Contributi ad amministrazioni comunali, operatori economici, proprietari di immobili da destinare all’esercizio dell’attività di albergo diffuso e associazioni del territorio, per progetti unitari finalizzati alla creazione di alberghi diffusi o al potenziamento degli esistenti (L.R. 3/2021, art. 35, c. 7).

AVVISO

Si comunica che con decreto del Direttore di servizio n. 61802/GRFVG del 03/12/2024 è stata approvata la graduatoria per l'anno 2024.

Con decreto del Presidente della Regione 17 aprile 2024, n. 047/Pres. i termini per la presentazione delle domande sono fissati nel periodo dal 1° marzo al 30 aprile di ciascun anno.
Conseguentemente, per l’anno 2024, sono riaperti i termini per la presentazione delle domande dal 23 al 30 aprile 2024.

Di cosa si tratta 

Contributi a favore di progetti unitari che prevedono la partecipazione congiunta di amministrazioni comunali, operatori economici, proprietari di immobili da destinare all’esercizio dell'attività di albergo diffuso e associazioni del territorio, finalizzati alla creazione di alberghi diffusi o al potenziamento degli esistenti anche in contesti urbani caratterizzati dalla presenza di edifici da riqualificare e nell’ambito di borghi che possono costituire elementi di attrattività per lo sviluppo turistico. 

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Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dei contributi le amministrazioni comunali della Regione Friuli Venezia Giulia che, congiuntamente a operatori economici, proprietari di immobili da destinare all'esercizio dell'attività di albergo diffuso e associazioni del territorio, che intendono realizzare progetti unitari finalizzati alla creazione di alberghi diffusi o al potenziamento degli esistenti.
Sono esclusi i nudi proprietari. 

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Regime di aiuto

Per ciascuno dei soggetti beneficiari, partecipanti al progetto unitario, che abbia natura di impresa, i contributi sono concessi secondo la regola “de minimis”.

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Iniziative finanziabili

I contributi sono concessi per i seguenti interventi:
a) ammodernamento ai fini del recupero e valorizzazione di immobili di proprietà privata e pubblica esistenti per la realizzazione o l’adeguamento di unità abitative da destinarsi ad albergo diffuso
b) ammodernamento dell’ufficio di ricevimento e della sala ad uso comune dell’albergo diffuso esistente o realizzazione dell’ufficio di ricevimento e della sala ad uso comune del nuovo albergo diffuso
c) realizzazione, da parte delle amministrazioni comunali, di opere infrastrutturali di arredo urbano funzionali e strettamente collegate all’iniziativa di albergo diffuso.

Sono esclusi:
a) interventi di ampliamento, ad eccezione di quelli di cui all’art. 39 della LR 19/2009 (Codice regionale dell’edilizia) e di quelli di adeguamento alla normativa antisismica, antincendio, igienico sanitaria ed in materia di barriere architettoniche
b) interventi relativi a parti comuni (vani destinati a cantina o altri servizi quali sauna, lavanderia, sala lettura, deposito attrezzature, ecc.) ed eccezione di quelli strettamente funzionali all’utilizzo dell’unità abitativa (copertura, vano scale, centrale termica, ecc.)
c) interventi di ordinaria manutenzione. 

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Spese ammissibili

Sono ammesse a contributo le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda relative a:
a) lavori e impianti, anche digitali
b) acquisto dell’immobile a fronte del quale viene proposto l’intervento di ammodernamento per un importo non eccedente il 20 per cento della spesa relativa ai lavori
c) acquisto di arredi, anche urbani, e attrezzature, purché nuovi di fabbrica, solo se inseriti all’interno delle iniziative finanziabili
d) IVA nei casi previsti dalla LR 14/2002
e) spese tecniche generali e di collaudo determinate ai sensi dell’articolo 56 della LR 14/2002 e dell’articolo 45 della LR 16/2008
f) spese relative alla realizzazione, l’acquisto e l’ammodernamento di impianti dedicati all'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande a servizio dell’albergo diffuso.

Sono escluse le spese riguardanti beni soggetti a facile usura, nonché oggettistica (biancheria, stoviglie, materassi, cuscini, quadri, ecc.).

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Intensità del contributo 

Il contributo è concesso fino a un massimo di € 500.000,00 per progetto unitario.
Il contributo è pari all’80% della spesa ritenuta ammissibile per gli interventi di cui alla lettera c) del paragrafo ‘Iniziative finanziabili’ e per gli interventi di cui alle lettere a) e b) del medesimo capitolo realizzati su immobili di proprietà di ente pubblico.
Il contributo è pari al 50% della spesa ritenuta ammissibile per gli altri interventi.

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Cumulabilità del contributo

I contributi sono cumulabili con altre provvidenze concesse dallo Stato o da altri soggetti pubblici o privati per il medesimo intervento e per la stessa opera, l'importo delle stesse viene detratto dall'ammontare della spesa riconosciuta ammissibile a contributo.
All'atto della domanda dovranno essere indicati gli eventuali altri contributi richiesti e ottenuti.

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Presentazione della domanda

Le domande di contributo, redatte secondo lo schema approvato, sono inviate, prima dell'avvio delle iniziative inserite nel progetto unitario, esclusivamente mediante posta elettronica certificata (PEC) al Servizio Turismo e commercio della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia all'indirizzo PEC  economia@certregione.fvg.it .

Le domande si considerano validamente presentate se sono inviate mediante la casella PEC dell'amministrazione comunale capofila del progetto oggetto di contributo e sottoscritte con firma digitale dal legale rappresentante del Comune capofila e corredate dalla documentazione richiesta.
È ammessa la presentazione di una sola domanda a valere sull'intero progetto per ciascun anno.

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Modalità di concessione e formazione della graduatoria 

I contributi sono concessi tramite procedura valutativa con procedimento a graduatoria, redatta secondo i punteggi attribuiti in base all'Allegato sub “A” del Regolamento.
In caso di iniziative che prevedono sia la realizzazione che l'acquisto come pure l'ammodernamento di impianti, opere e strutture viene valutata, ai fini dell'attribuzione del punteggio, l'attività economicamente più rilevante.
In caso di parità di punteggio si applica il criterio cronologico di presentazione delle domande.
La graduatoria è approvata con decreto del Direttore del Servizio turismo e commercio entro 90 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande.
I contributi sono concessi con decreto del Direttore del Servizio turismo e commercio entro 60 giorni dall'approvazione della graduatoria fino all'esaurimento delle risorse.

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Vincolo di destinazione e obblighi del beneficiario

Il beneficiario ha l'obbligo di mantenere la destinazione dei beni mobili per la durata di tre anni e dei beni immobili oggetto di intervento per la durata di dieci anni dalla data del collaudo o dalla data di fruizione dell'infrastruttura da parte del pubblico.
Entro il 31 marzo di ogni anno i beneficiari devono trasmettere a mezzo PEC all'indirizzo economia@certregione.fvg.it  una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante il rispetto dei vincoli previsti.
 

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Rendicontazione della spesa

Il Comune capofila trasmette le rendicontazioni delle spese sostenute da ciascun beneficiario per la realizzazione dell'intero progetto unitario entro il termine stabilito con il provvedimento di concessione, mediante invio a mezzo PEC all’indirizzo economia@certregione.fvg.it corredata da una relazione illustrativa finale del progetto realizzato, da un riepilogo delle spese complessivamente sostenute e delle entrate complessivamente percepite da tutti i sottoscrittori dell'accordo, nonché dal certificato di collaudo o di regolare esecuzione per ciascun intervento realizzato.
Dovranno essere indicati anche gli eventuali altri contributi richiesti e ottenuti (vedi paragrafo “Cumulabilità del contributo”).
La rendicontazione della spesa è presentata con le medesime modalità da ciascun beneficiario per la propria parte di competenza, così come indicato dal Regolamento.
Per ciascun beneficiario sottoscrittore dell'accordo è consentita, in sede di rendicontazione, la compensazione tra le singole voci di spesa inizialmente preventivate, fino al raggiungimento dell'ammontare della spesa ammessa.
Il contributo è rideterminato qualora la spesa presentata a rendiconto e ritenuta ammissibile risulti inferiore alla spesa ammessa a contributo.

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Per informazioni

Direzione centrale attività produttive e turismo
Servizio turismo e commercio

email turismoecommercio@regione.fvg.it

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