Legge regionale 9 febbraio 2023, n. 1, Incentivi per la diffusione di fonti energetiche rinnovabili.

In attuazione della legge regionale 1/2023, è stato autorizzato lo stanziamento di complessivi 190 milioni di euro (sul bilancio regionale degli anni 2023 e 2024, di cui 40 milioni derivanti dalla legge regionale approvata il 27 marzo scorso, recante "Misure di programmazione strategica per lo sviluppo del sistema territoriale regionale in materia di infrastrutture e territorio"), con la previsione di distinti bandi, in considerazione delle differenti tipologie di beneficiari e di interventi finanziabili.

BANDO PER LA CONCESSIONE DI INCENTIVI A CONDOMÌNI, PER ACQUISTO ED INSTALLAZIONE DI IMPIANTO FOTOVOLTAICO E DI ACCUMULO DI ENERGIA ELETTRICA

Le domande di incentivo devono essere presentate solo ad interventi ultimati. NELLA COMPILAZIONE DELL'ISTANZA NON È RICHIESTO IL CARICAMENTO DI ALCUN DOCUMENTO.

Si informa che sono stati avviati i controlli a campione previsti dall'articolo 6, comma 4 della L.R. 1/2023 e dalle corrispondenti previsioni del bando (i dettagli alla voce ENTITÀ DEL CONTRIBUTO, CUMULABILITÀ E CONTROLLI). Si ricorda che eventuali controlli in loco che portino a riscontrare la mancata realizzazione dell'intervento determineranno l'avvio di archiviazione della domanda e la segnalazione agli enti competenti, con le conseguenti responsabilità in ambito penale oltre all'esclusione dall'accesso ad incentivi pubblici per un periodo di due anni ai sensi dell'articolo 75 del D.P.R. 445/2000.

La documentazione necessaria per chiedere l'incentivo è elencata nell'articolo 9 del bando (reperibile nella sezione "documentazione", in questa pagina), che si invita a consultare.

Al fine di valutare agevolmente l'entità dell'incentivo si invita ad utilizzare il foglio excel "Simulazione di calcolo del contributo condomìni", scaricabile dalla sezione "documentazione", in questa pagina.

Sono state predisposte le linee guida per la presentazione della domanda tramite il sistema "Istanze online" da consultare attentamente.

 

AVVISO

È in corso l'emissione dei provvedimenti di pagamento degli incentivi per le domande che non hanno potuto trovare soddisfazione nel 2023 e per quelle pervenute successivamente, anche grazie al nuovo ulteriore stanziamento di 40 milioni, disponibile grazie all'approvazione della legge regionale di finanziamento.

Si ricorda che è stato rimosso il termine del 15 novembre 2023 (con decreto n. 50686/GRFVG del 6 novembre 2023), per cui le domande potranno essere presentate anche successivamente all'esaurimento dei fondi, fino a che non sarà stabilita la chiusura del bando, e resteranno valide fino al 31 dicembre 2025.

Beneficiari

Possono partecipare al presente bando i condomìni, intesi come l’insieme di unità immobiliari di proprietà di più soggetti e aventi parti comuni, come definiti al punto 2 del bando.

La domanda è presentata:

1. per mezzo dell’amministratore, ove esistente,

2. per mezzo del condomino delegato dagli altri proprietari di unità immobiliari facenti parte del condominio, negli altri casi.

Non è possibile la presentazione di istanze da parte di soggetti proprietari di interi edifici, anche qualora suddivisi in unità immobiliari distinte.

I condomìni devono risultare proprietari in data antecedente a quella di presentazione della domanda.

Per ciascun condominio può essere presentata una sola domanda per la medesima tipologia di intervento prevista dal bando.

Il proprietario di più unità immobiliari all’interno dello stesso, o di più condomìni, che sia utente finale di un gruppo di autoconsumo, potrà accedere all’incentivo solo per una unità immobiliare, inserita in un solo condominio.

Nel caso di interventi realizzati a servizio delle parti comuni del condominio, le spese ammissibili riguardano solamente le quote millesimali, riferite alle unità immobiliari ad uso residenziale, che non siano utilizzate per l’esercizio di attività economica secondo la normativa europea sugli aiuti di stato

Nel caso in cui vengano presentate più domande di incentivo per lo stesso condominio e in relazione alla medesima tipologia di intervento, od oltre i limiti indicati ai punti precedenti, sarà ammessa la domanda presentata per prima in ordine cronologico. Nel caso in cui si voglia rinunciare a una domanda già inoltrata, è necessario chiederne l’archiviazione tramite comunicazione all'indirizzo pec territorio@certregione.fvg.it

È disponibile un modello di rinuncia nella sezione “modulistica”.

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Interventi e spese ammessi a finanziamento

Sono ammessi a finanziamento l’acquisto e installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo di energia elettrica realizzati a servizio delle parti comuni del condominio o comunque a servizio di unità immobiliari ad uso residenziale (categoria catastale da A1 ad A9 e A11), inserite in condomìni situati nel territorio regionale, per la condivisione dell'energia elettrica da parte di un gruppo di condòmini. Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 1° novembre 2022.

Sono ammesse in particolare le spese relative all'acquisto e installazione degli impianti, i lavori correlati, i sistemi per la gestione energetica e il monitoraggio dell’impianto, le spese tecniche, le spese di istruttoria e di gestione della pratica, gli oneri di sicurezza sostenuti per l’intervento, comprensivi di I.V.A.

Con riferimento al costo sostenuto, il richiedente dovrà preventivamente individuare le spese ammissibili secondo quanto riportato al punto 7 del bando.

Ai sensi dell'articolo 31 della L.R. 7/2000 in ogni caso non sono ammissibili le spese documentate da fatture riferite a prestazioni o forniture effettuate da un soggetto che, rispetto al richiedente, sia in relazione di coniugio, parentela o affinità entro il secondo grado o da società rispetto alle quali il richiedente abbia ruolo di socio o amministratore o da società in cui soci o amministratori abbiano una relazione di coniugio, parentela o affinità entro il secondo grado con il richiedente. I soggetti obbligati al rispetto sono il richiedente (amministratore o delegato dai condòmini) e i singoli condòmini che fruiscono dell’incentivo.

Non sono ammissibili le spese documentate da fatture che non siano riconducibili alla realizzazione dell’intervento finanziato individuato nella domanda.

Non è ammissibile la parte di spesa sostenuta dal condomino persona fisica o giuridica, nella cui unità immobiliare sia esercitata un’attività economica, a prescindere dal suo status giuridico e dalle sue modalità di finanziamento.
 

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Entità del contributo, cumulabilità e controlli

Gli incentivi di cui al presente bando sono concessi a fondo perduto nella misura non superiore al 40 per cento del costo totale dell’intervento per cui è richiesto l’incentivo con riferimento alle spese ritenute ammissibili sostenute a partire dal 1 novembre 2022 e secondo i limiti delle tabelle di cui art. 4 del bando, cui si rimanda per il dettaglio di ciascuna tipologia di intervento. Al fine di valutare agevolmente l'entità dell’i ncentivo si invita ad utilizzare il foglio excel scaricabile nella colonna a destra di questa pagina.

Per un impianto fotovoltaico con potenza inferiore a 800 W (compresi anche impianti Plug and Play) è ammissibile un costo massimo ad impianto di 1.720,00 euro, sul quale è riconosciuto un incentivo del 40% del costo sostenuto, fino ad un massimo di 688,00 euro.

Per un impianto fotovoltaico di potenza a partire da 800 W e fino a 6 kW, è ammissibile un costo massimo di 3.000,00 euro al kW (per un totale massimo di 18.000,00 euro), sul quale è riconosciuto l’incentivo del 40% nella misura massima di 1.200,00 euro per kW installato, con il limite di 7.200,00 euro.

Per un impianto fotovoltaico di potenza superiore a 6 kW e fino a 20 kW è ammissibile un costo massimo di 2.300,00 euro al kW (per un totale massimo di 46.000,00 euro), sul quale è riconosciuto l’incentivo del 40% nella misura massima di 920,00 euro per kW installato, con il limite di 18.400,00 euro.

Per un sistema di accumulo è ammissibile relativamente un costo massimo di 1.130,00 euro per kWh di capacità di accumulo (per un totale massimo di 22.600,00 euro), sul quale è riconosciuto l’i ncentivo del 40%, nella misura massima di 452,00 euro per kWh di capacità di accumulo, nel limite di 9.040,00 euro.

Per impianti fotovoltaici oggetto di specifiche prescrizioni da parte di Amministrazioni competenti o della Soprintendenza, i limiti riportati sono aumentati del 20% (si invita a visionare il bando per il dettaglio).

L’incentivo è cumulabile con le detrazioni fiscali nazionali e con altri incentivi, purché la somma delle agevolazioni ottenute non ecceda il limite della spesa complessivamente sostenuta per l'intervento oggetto di incentivo ad eccezione delle detrazioni fiscali in base al cosiddetto “Superbonus 110%”, di cui all’articolo 119 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19), convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, quando l’impianto è compreso tra gli interventi che ne hanno usufruito;

Per la fruizione delle agevolazioni fiscali relative alle ristrutturazioni edilizie, si invita a consultare la documentazione predisposta dall'Agenzia delle Entrate, cui è opportuno rivolgersi per eventuali dubbi interpretativi. Informazioni sui benefici fiscali sono reperibili sulla pagina dedicata del sito dell’Agenzia delle Entrate

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/agenzia/agenzia-comunica/prodotti-editoriali/guide-fiscali/agenzia-informa .

Restano fermi eventuali divieti o limitazioni di cumulo previsti per altri incentivi pubblici, in relazione ai quali si rimanda alle normative di settore.

In particolare si ricorda che non è possibile presentare domanda per impianti che hanno fruito del Primo Conto Energia in scambio sul posto, in attuazione della deliberazione 574/2014/R/ell dell’AEEGSI e delle Regole Tecniche del GSE.

Per chiarimenti o ulteriori informazioni riguardo incentivi destinati alla produzione elettrica da fonti rinnovabili è opportuno rivolgersi al GSE.

Sono stati attivati i controlli ai sensi dell'articolo 44 della legge regionale 7/2000 sulla correttezza e veridicità delle dichiarazioni effettuate nella domanda ai fini dell'ottenimento dell'incentivo.

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Modalità e termini di presentazione della domanda 

La domanda di incentivo deve essere presentata esclusivamente “online”, a pena di inammissibilità, attraverso il sistema “ ISTANZE ONLINE ” (di seguito IOL), a partire dalle ore 9.00 di giovedì 30 marzo 2023. Per la compilazione è necessario disporre di una marca da bollo da 16,00 euro.

Nella colonna a destra in questa pagina sono pubblicate le LINEE GUIDA per la compilazione delle domande, che si invita a visionare.

L'incentivo è disposto attraverso il procedimento a sportello, nell'ordine di presentazione della domanda, con contestuale concessione ed erogazione dell'importo riconoscibile per l'intervento richiesto.

Con provvedimento del Direttore centrale competente potrà essere disposta la sospensione dei termini del presente bando nonché la sua riattivazione, in relazione all'entità della dotazione finanziaria anche con riferimento alle procedure contabili di chiusura dell'anno finanziario.

Le domande per cui non è stata portata a termine la procedura d'invio, attestata dalla ricezione della mail di conferma, non vengono esaminate.

Non saranno accettate né esaminate domande pervenute con modalità o formati differenti da quanto previsto nel bando.

Per la compilazione della domanda è necessario avere:

• un Login FVG di tipo Avanzato (smart card o business key usb che ottemperano allo standard Carta Nazionale dei Servizi e PIN, per esempio la Carta Regionale dei Servizi dopo la sua attivazione), carta di identità elettronica (C.I.E.) oppure SPID di livello 2 (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Si ricorda che lo SPID si acquisisce presso uno dei fornitori autorizzati (seguendo le istruzioni riportate alla pagina internet https://www.spid.gov.it/richiedi-spid ). Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare le linee guida;

• dati del condominio e i dati anagrafici del richiedente, un recapito telefonico (cellulare) e un indirizzo di posta elettronica, iban sul quale deve essere liquidato l'incentivo, nome e cognome e CF dell'intestatario dell'iban se persona diversa rispetto al richiedente;

• dati catastali (categoria, foglio, mappale, eventuale subalterno) del condominio in caso di impianti realizzati a servizio delle parti comuni del condominio o dati catastali delle unità immobiliari ad uso residenziale in caso di interventi realizzati per la condivisione dell'energia elettrica dell'immobile;

• dichiarazione di conformità dell'impianto alla regola dell'arte (allegato I di cui all’a rt. 7 del decreto 22 gennaio 2008 n. 37) o, solo per gli impianti con potenza inferiore a 800 W certificazione unica di cui alla deliberazione ARERA 4 agosto 2020 n. 315/2020/R/EEL, qualora non in possesso di dichiarazione di conformità;

• fatture cartacee o corrispondenti all'originale conservato nel proprio cassetto fiscale o documenti equivalenti contenenti le indicazioni identificative dell'intervento e del soggetto, intestate o cointestate al richiedente o ai singoli condòmini contenenti l'indicazione delle forniture e dei lavori eseguiti e l'indicazione dell’immobile a servizio del quale è stato eseguito l'intervento. Tutte le spese indicate nelle fatture devono essere dettagliate per voci di costo. Le spese, laddove non specificato si intendono comprensive dell'IVA;

• quietanze di pagamento, con l'indicazione degli estremi delle fatture o dei documenti equivalenti. Le ricevute dei bonifici da esibire devono essere definitivi, non verranno considerati ordinativi di bonifici;

• dichiarazione della ditta esecutrice, resa sul modello predisposto dalla Regione, attestante tra l'altro la data di realizzazione dell'intervento, il condominio o le unità immobiliari a servizio del quale è stato realizzato l'intervento e contenente i dati relativi alla potenza degli impianti (da rendere obbligatoriamente per le tipologie A2 e B2);

• delega di ciascun condomino interessato alla presentazione dell'istanza, resa sul modello predisposto dall'Amministrazione regionale, in assenza di Amministratore condominiale;

• dichiarazioni dei condòmini interessati alla presentazione dell’istanza, rese sul modello predisposto dall'Amministrazione regionale;

• eventuale documentazione riportante le prescrizioni specifiche della Soprintendenza o di altre amministrazioni competenti;

• marca da bollo di 16,00 euro.

La modulistica è scaricabile alla pagina dedicata cui si accede dal link "modulistica" riportato a fianco.

I beneficiari sono invitati a consultare attentamente le linee guida per la presentazione della domanda tramite il sistema "Istanze online".

In caso di dubbi sulla procedura, è possibile richiedere assistenza tecnica a Insiel telefonicamente al numero 800 098 788 o 040 06 49 013 per chiamate da telefono cellulare (dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 18) o via email scrivendo ad assistenza.gest.doc@insiel.it precisando il nome dell'applicativo per cui si richiede assistenza (IOL - Istanze online).

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Informazioni e contatti

Gli uffici regionali sono a disposizione per richieste di informazioni con:

• numero dedicato: 0432 555878, attivo martedì dalle 10.00 alle 12.00 e giovedì dalle 14.00 alle 16.00;

• e-mail dedicata: ecobonusregionale@regione.fvg.it .

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