Cos'è e come si attua il Programma GOL previsto dal PNRR: le azioni per rilanciare e favorire il reinserimento di diverse categorie di lavoratori nel mercato regionale.

Il Programma GOL, acronimo di Garanzia di Occupabilità dei lavoratori, è un’iniziativa varata dal Governo nazionale per accompagnare la ripresa economica nel periodo post pandemico rilanciando l’o ccupazione e il lavoro.

Si inserisce nell’ambito della Missione 5, Componente 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dedicata alle politiche del lavoro e ha durata quinquennale (2021-2025). Il Programma GOL è stato elaborato d’intesa con le Regioni, in virtù delle loro competenze in materia di politiche del lavoro e della formazione.

Il piano regionale di GOL 

Il Programma GOL si concretizza attraverso i piani attuativi regionali (PAR) che le Regioni hanno predisposto e trasmesso ad Anpal e al Ministero del lavoro ai fini della valutazione della coerenza con il programma nazionale.

Il Piano attuativo regionale del Friuli Venezia Giulia (PAR GOL) è stato approvato  successivamente alla comunicazione dell'esito positivo della valutazione da parte di Anpal, con deliberazione della Giunta regionale n. 467 del 1 aprile 2022 (testi consultabili a lato).
 

A seguito dell’emanazione del decreto ministeriale che ha assegnato alle Regioni le risorse per l’anno 2023, la Giunta regionale ha approvato  in via definitiva con deliberazione n. 69 del 19 gennaio 2024 l’aggiornamento 2023 del PAR GOL, anch’esso valutato coerente con il quadro nazionale da parte di Anpal (testi consultabili a lato).

Con deliberazione della Giunta regionale n. 1181 del 2 agosto 2024 sono state apportate alcune modifiche all’aggiornamento 2023, valutate coerenti dal Ministero del lavoro, nel frattempo sostituitosi ad Anpal (testi consultabili a lato)  
 

Ritorna all'indice

Chi sono i beneficiari 

Il Programma GOL prevede strumenti e misure per un’ampia platea di beneficiari. In particolare le azioni proposte da GOL si rivolgono a:

  • percettori di NASPI, DIS COLL
  • percettori di reddito di cittadinanza
  • lavoratori fragili o vulnerabili, giovani NEET (popolazione di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non è né occupata e né inserita in un percorso di istruzione o di formazione), donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori maturi (55 anni e oltre)
  • disoccupati senza sostegno al reddito (disoccupati da almeno sei mesi, altri lavoratori con minori chanches occupazionali, giovani e donne anche non in condizioni di fragilità, lavoratori autonomi che cessano l’attività o in condizioni di precarietà cfr oltre)
  • lavoratori in condizioni di precarietà (in particolare i cosiddetti working poor, ossia lavoratori che con il loro salario non riescono a superare la soglia di povertà, o altresì lavoratori occupati che conservano lo stato di disoccupazione ai sensi dell’art.4 comma 15-quater del DL n. 4 /2019)
  • beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro CIGS per cessazione, ricollocazione, aree di crisi complessa o altre fattispecie di CIGS di lunga durata.

Ritorna all'indice

Quali sono le azioni previste 

GOL prevede percorsi di ricollocazione lavorativa personalizzati basati sull’esperienza e sui bisogni specifici di ciascun lavoratore.

Il piano di attività viene individuato con il supporto dei Centri per l’impiego sulla base della valutazione dell’esperienza lavorativa, delle competenze e del contesto del mercato del lavoro di riferimento A seguito della valutazione, l’operatore del Centro per l’Impiego propone specifiche politiche di ricerca del lavoro, aggiornamento o riqualificazione delle competenze.

A fronte di una complessità del bisogno identificato in sede di valutazione viene costruito un progetto personalizzato che richiama, a seconda dei casi, l’attivazione e l’intervento di una rete di servizi territoriali di natura sociale, sanitaria e/o educativa.

L’esito del processo di valutazione individua quattro possibili percorsi di ricollocazione:

Percorso 1 : Reinserimento occupazionale
Riguarda le persone più vicine al mondo del lavoro e più facilmente occupabili. Le attività previste per questo percorso possono essere:

  • attività laboratoriale specialistica
  • accompagnamento al lavoro, sia individuale sia di gruppo.

Percorso 2: Upskilling (aggiornamento)
Per chi ha bisgno di adeguare le proprie competenze per migliorare le proprie chance occupazionali. Le attività previste per questo percorso possono essere:

  • colloquio di orientamento specialistico per la definizione del percorso formativo più idoneo
  • attività laboratoriale specialistica
  • avvio a formazione breve durata (trasversale o professionale) anche individuale
  • accompagnamento al lavoro, sia individuale sia di gruppo.

Percorso 3 : Reskilling (riqualificazione professionale)
Per chi ha bisogno di riqualificarsi per essere più in linea con le richieste di professionalità del mercato. Le attività previste per questo percorso possono essere:

  • colloquio di orientamento specialistico
  • skill - gap analysis preliminare per l‘ individuazione del tipo di percorso formativo più idoneo
  • orientamento specialistico
  • bilancio di competenze e aggiornamento
  • invio a soggetti accreditati alla formazione (per il target identificato dalla Regione)
  • attività laboratoriale specialistica
  • avvio a formazione lunga
  • accompagnamento al lavoro, sia individuale sia di gruppo.

Percorso 4 : Lavoro e inclusione
Riguarda le persone con bisogni complessi e per le quali a seconda delle necessità sarà essenziale il raccordo e l’invio a servizi dedicati come: il collocamento mirato, soggetti accreditati e equipe multidisciplinare lavoro/servizi sociali.

Ritorna all'indice

A chi rivolgersi

Per informazioni sul Programma GOL e sulle azioni previste in Friuli Venezia Giulia è possibile rivolgersi ai Centri per l'Impiego. Al link in calce sono disponibili gli indirizzi e i recapiti di tutti gli uffici presenti sul territorio regionale.

Ritorna all'indice

.