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Sul BUR n. 35 del 31 agosto 2011 sono state pubblicate le graduatorie delle proposte progettuali
presentate a valere sul bando pubblico 2011 ai sensi della Legge Regionale n. 19/2000 "Interventi
per la promozione, a livello regionale e locale, delle attività di cooperazione allo sviluppo e
partenariato internazionale".
Il bando, gestito dalla Direzione centrale cultura, sport, relazioni internazionali e
comunitarie, è diretto al cofinanziamento di progetti che contribuiscano efficacemente al
raggiungimento degli obiettivi del Programma regionale della cooperazione allo sviluppo e delle
attività di partenariato internazionale 2010-2013, in particolare la tutela dei diritti umani e la
riduzione delle tensioni sociali e dei conflitti.
Attraverso le progettualità promosse dal territorio, la Regione può sostenere nei Paesi in
Via di Sviluppo il rafforzamento istituzionale, lo sviluppo locale, la coesione sociale, la tutela
e valorizzazione delle risorse naturali, ambientali e culturali, l'istruzione e il rafforzamento
delle relazioni interculturali, lo sradicamento della povertà estrema e della fame, la
salute e la sicurezza alimentare, le pari opportunità e la tutela dei gruppi vulnerabili, nonché la
promozione della democrazia partecipativa e della civile convivenza.
Sono ammesse al finanziamento azioni rivolte a tutti i Paesi in Via di Sviluppo ad opera di
Enti locali, istituzioni pubbliche e private, inclusi gli istituti di ricerca, le associazioni e le
istituzioni di rilievo sanitario e culturale, Università e loro consorzi, ONG e ONLUS,
organizzazioni di volontariato, organizzazioni sindacali e imprenditoriali, associazioni di
corregionali all'estero e associazioni di immigrati.
Le tipologie di progetti previste dal Programma regionale della cooperazione allo sviluppo e
delle attività di partenariato internazionale 2010-2013 sono:
- progetti-quadro di durata minima di 1 anno e massima di 3 anni, di dimensione finanziaria
minima di 100.000,00 euro e massima di 150.000,00 euro, nei quali è prevista la partecipazione di
almeno 2 partner presenti sul territorio regionale e almeno due partner presenti sul territorio del
Paese beneficiario dell'intervento;
- micro-progetti di durata non superiore ad un anno, di dimensione finanziaria massima di
50.000,00, euro nei quali è prevista la partecipazione di almeno 1 partner locale nel Paese
beneficiario dell'intervento oltre al soggetto proponente.
La ragione di tale suddivisione, oltre alla ricerca di maggior efficacia delle azioni, è
quella di spingere i soggetti del territorio verso una aggregazione che permetta loro di poter
accedere a fonti finanziarie diversificate come i fondi comunitari o di altri organismi
internazionali.
Come previsto all'art. 8 della L.R. 19/2000, la valutazione delle proposte progettuali
pervenute entro la scadenza annuale del bando e le relative graduatorie hanno ricevuto il parere
favorevole del Comitato regionale sulla cooperazione allo sviluppo ed il partenariato
internazionale: delle 65 proposte ricevute risultano ammissibili 23 progetti-quadro e 33
micro-progetti.