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Il canale contributivo è chiuso. Non è possibile presentare domanda.
Indice dei contenuti
Di che cosa si tratta
Il canale contributivo, disciplinato dal "Regolamento concernente criteri e modalità per la
concessione di contributi a fondo perduto a favore di imprese, comuni e altri enti pubblici e
privati a sostegno delle spese finalizzate alla creazione e allo sviluppo di centri di
prototipazione della business idea, di centri di coworking, nonché di laboratori di fabbricazione
digitale, al fine di promuovere le condizioni per la nascita e lo sviluppo di start-up e spin-off
operanti nei settori economici tecnologicamente più avanzati, ai sensi dell’articolo 25, comma 1,
lett. b), della legge regionale 22 febbraio 2021, n. 3” (nel prosieguo “Regolamento”), è gestito su
base provinciale dalle Camere di Commercio del Friuli Venezia Giulia, territorialmente competenti.
Sono ammissibili a contributo le iniziative per la creazione e lo sviluppo di:
a) un centro di prototipazione della business idea;
b) un centro di coworking;
c) un laboratorio di fabbricazione digitale.
Il centro di prototipazione della business idea, il centro di coworking e il laboratorio di
fabbricazione digitale, alla cui creazione e/o sviluppo è diretta l’iniziativa, promuove le
condizioni per la nascita e lo sviluppo di start-up e spin-off operanti nei settori economici
tecnologicamente più avanzati.
Ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera f) del Regolamento 81/2022, per settori economici
tecnologicamente più avanzati si intende l’insieme delle attività economiche idonee a concretare le
Traiettorie di sviluppo previste nelle Aree di specializzazione di cui alla Strategia regionale per
la specializzazione intelligente approvata con la deliberazione della Giunta regionale 23 dicembre
2021, n. 1970.
Beneficiari
Possono presentare domanda e beneficiare dei contributi i seguenti soggetti:
a) le imprese iscritte al Registro delle imprese;
b) gli enti privati, diversi dalle imprese di cui alla lettera a), aventi quale scopo la
promozione della cultura d’impresa, l’organizzazione e l’erogazione di servizi di informazione,
formazione, assistenza e consulenza alle imprese, di seguito più brevemente denominati “enti
privati”;
c) i comuni e gli altri enti pubblici.
Tali soggetti devono avere sede dove è realizzata l’iniziativa ubicata sul territorio
regionale. Nel caso in cui al momento della presentazione della domanda il soggetto richiedente non
abbia sede dove sarà realizzata l’iniziativa, il medesimo si obbliga ad attivare sul territorio
regionale la sede dove sarà realizzata l’iniziativa oggetto della domanda entro la data di
presentazione della rendicontazione.
Ammontare e intensità del contributo
L’intensità del contributo concedibile è pari al cinquanta per cento della spesa ammissibile,
salvo che
l’impresa abbia richiesto un’intensità minore.
Il limite minimo di spesa ammissibile per ciascuna iniziativa è pari a 10.000,00 euro.
Il limite massimo del contributo concedibile è pari a 75.000,00 euro.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal giorno di presentazione della domanda,
specificate all’articolo 8, del Regolamento, concernenti
a) l’acquisto e la locazione finanziaria di macchinari, strumenti, attrezzature ed arredi;
b) l’acquisto e la locazione finanziaria di diritti di licenza e software, anche mediante
abbonamento a canone periodico o a consumo, limitatamente al periodo di durata dell’iniziativa e
non superiore a diciotto mesi, know-how e brevetti;
c) gli interventi di adeguamento o ristrutturazione dei locali dedicati allo svolgimento
dell'attività prevista dall’iniziativa, realizzazione o adeguamento di impiantisca generale e
relative spese di progettazione, direzione e collaudo, a condizione che, entro il termine di
presentazione delle integrazioni di cui all'articolo 14, comma 3, del Regolamento, il soggetto
richiedente abbia un titolo di disponibilità del locale oggetto dell'intervento oppure sussista un
contratto preliminare finalizzato a costituire titolo di disponibilità del locale oggetto
dell'intervento che contempli la disponibilità del locale medesimo da parte del soggetto
richiedente almeno fino al termine di scadenza del vincolo di destinazione di cui all’articolo 23,
del Regolamento;
d) la realizzazione o l’ampliamento del sito internet destinato allo svolgimento dell’a
ttività prevista dall’iniziativa;
e) l’acquisizione di servizi di consulenza necessari per la creazione e lo sviluppo del
centro di prototipazione della business idea, del centro di coworking e del laboratorio di
fabbricazione digitale;
f) l’acquisizione di materiali e di servizi concernenti la comunicazione, la pubblicità e le
attività promozionali legate all’attività prevista dall’iniziativa.
Nel caso di locazione finanziaria è ammessa la spesa per la quota capitale delle singole rate
effettivamente sostenute fino alla data di rendicontazione, per un periodo comunque non superiore a
diciotto mesi, ad esclusione della quota interessi e delle spese accessorie.
Nel caso di iniziative realizzate da imprese iscritte al registro delle imprese, sono
ammissibili le spese connesse all’attività di certificazione di cui all’articolo 41 bis della legge
regionale 7/2000, nell’importo massimo di 1.000,00 euro.
Le spese di cui alle lettere d), e) e f) e le spese connesse all’attività di certificazione,
non superano complessivamente il quaranta per cento delle spese ammissibili dell’iniziativa.
L’iniziativa può riguardare anche beni usati a condizione che venga rispettato quanto
previsto dall’articolo 8, comma 4, del Regolamento.
Modalità di presentazione della domanda
In base all’avviso approvato dall'amministrazione regionale, la domanda può essere presentata alla camera di commercio territorialmente competente, esclusivamente tramite pec, al pertinente indirizzo tra quelli di seguito indicati, ai fini dell’ammissione all’articolazione dello sportello relativa al territorio provinciale nel quale è stabilita la sede dell’iniziativa, a partire dalle ore 10.00 del giorno 3 ottobre 2022 e sino alle ore 16.00 del giorno 31 gennaio 2023:
Concessione del contributo
Le domande sono istruite su base provinciale, secondo l’ordine cronologico di presentazione, e i
contributi sono concessi tramite procedimento valutativo a sportello.
La Camera di commercio verifica la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto previsti
dal Regolamento nonché la rispondenza della domanda ai requisiti di legittimazione e alle
condizioni di ammissibilità.
La valutazione di ogni singola iniziativa avviene in fase istruttoria secondo i criteri e con
l'attribuzione dei punteggi previsti dalla scheda di valutazione di cui all’allegato B al
Regolamento. In sede di attribuzione del punteggio Camera di commercio valuta esclusivamente i
criteri che sono stati espressamente indicati dal soggetto richiedente al fine dell’ottenimento del
relativo punteggio. In esito all’applicazione di tali criteri sono ammissibili le iniziative cui è
attribuito un punteggio complessivo finale non inferiore a 16.
A seguito dell’istruttoria con esito favorevole, il contributo è concesso entro novanta
giorni dalla presentazione della domanda, stante il mantenimento dei requisiti, nei limiti delle
risorse disponibili a valere sulla pertinente articolazione provinciale dello sportello.
Modalità di rendicontazione
Il beneficiario presenta la rendicontazione attestante le spese sostenute entro il termine
indicato nel provvedimento di concessione, che non può essere superiore al termine massimo di
ventiquattro mesi decorrenti dalla data di ricevimento della notificazione della concessione del
contributo, nel rispetto delle modalità stabilite con l’avviso, utilizzando lo schema approvato dal
direttore della struttura dell’Amministrazione regionale
La rendicontazione è sottoscritta e trasmessa dai medesimi soggetti e con le medesime
modalità previsti per la presentazione della domanda di contributo, esclusivamente per via
telematica tramite posta elettronica certificata PEC.
Per la rendicontazione devono essere presentati i documenti previsti all’articolo 20 del
Regolamento
È fatto salvo l’accoglimento di motivata richiesta di proroga del termine di presentazione
della rendicontazione, accordabile dalla Camera di Commercio territorialmente competente per un
periodo massimo di novanta giorni.
Non è ammesso il pagamento effettuato a mezzo di compensazione ai sensi dell’articolo 1241
del codice civile o di controprestazione svolta in luogo del pagamento. Il pagamento in contanti è
ammissibile solo per spese di importo inferiore a 500,00 euro, con dichiarazione liberatoria del
fornitore.
Riferimenti CCIAA
TERRITORIO PROVINCIALE DI GORIZIA:
Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura Venezia Giulia
via Crispi, 10 – 34170 Gorizia
Responsabile del procedimento: Pierluigi Medeot
Referenti: Cristina Pozzo (0481384284); Paola Vidoz (0481384239)
PEC: agevolazioni@pec.fondogorizia.it
TERRITORIO PROVINCIALE DI PORDENONE:
Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Pordenone-Udine
corso Vittorio Emanuele II, 47 – 33170 Pordenone
Responsabile del procedimento: Cinzia Piva (sost. Laura Boaro e Dilia Gardella)
Referenti: Laura Boaro (0434381236) e Dilia Gardella (0434381237)
PEC: contributi.pn@pec.pnud.camcom.it
TERRITORIO PROVINCIALE DI TRIESTE:
Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura Venezia Giulia
piazza della Borsa, 14 – 34121 Trieste
Responsabile del procedimento: Francesco Auletta
Referenti: Umberto Merlin (040 6701319)
PEC: cciaa@pec.vg.camcom.it
TERRITORIO PROVINCIALE DI UDINE:
Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Pordenone-Udine
via Morpurgo, 4 – 33100 Udine
Responsabile del procedimento: Raffaella Del Bene (sost. Massimiliano Zufferli, Iwan
Ottogalli)
Referenti: Silvia Bandiani (0432/273272) – Ada Pellegrino (0432/273520)
PEC: contributi.ud@pec.pnud.camcom.it