Sovvenzioni finalizzate alla realizzazione di investimenti innovativi e tecnologici a favore della trasformazione digitale nelle imprese – Attività A2.1.1.

DI CHE COSA SI TRATTA

Aiuti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di investimenti innovativi e tecnologici a favore della trasformazione digitale nelle imprese (Aiuti per gli investimenti digitali), secondo le modalità disciplinate dal Bando, pubblicato su questa pagina, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 26 gennaio 2024, n. 94. Di seguito sono riportate informazioni di sintesi sul Bando al quale si rimanda per i contenuti con carattere di ufficialità.
La dotazione del Bando è di EUR 13.043.942.

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SOGGETTI GESTORI DEGLI AIUTI

La gestione amministrativa relativa agli aiuti di cui al bando in oggetto è affidata alle camere di commercio del Friuli Venezia Giulia territorialmente competenti:
- CCIAA di Pordenone-Udine in riferimento al territorio provinciale di Pordenone ed in riferimento al territorio provinciale di Udine;
- CCIAA Venezia Giulia in riferimento al territorio provinciale di Trieste ed in riferimento al territorio provinciale di Gorizia.
I riferimenti delle Camere di commercio cui rivolgersi per informazioni sul bando sono elencati, distinti per territorio provinciale, nella sezione Contatti in fondo alla pagina.
 

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BENEFICIARI

Possono presentare domanda e beneficiare degli Aiuti per gli investimenti digitali le imprese iscritte nel Registro delle imprese e i liberi professionisti di cui all'articolo 2, comma 1, lettera b), del Bando, aventi dimensione di PMI e sede operativa nella quale è realizzato il progetto attiva nel territorio regionale.
Possono presentare domanda e beneficiare degli Aiuti per gli investimenti digitali anche i soggetti che, pur non avendo sede operativa nel territorio regionale nella quale è da realizzare il progetto al momento della presentazione della domanda, si impegnano, mediante apposita dichiarazione, ad attivarla entro la data di rendicontazione del progetto.

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PROGETTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili i progetti che perseguono l’ottimizzazione degli assetti e dei processi aziendali, mediante la realizzazione:
a) di soluzioni tecnologiche innovative per l’operatività di sistemi di informazione integrati quali le soluzioni ERP/MPR, i sistemi di gestione documentali, i sistemi di customer relationship management (CRM), la tracciabilità del prodotto, le piattaforme di gestione integrata delle funzioni aziendali, gli strumenti di business intelligence e di business analytics, i sistemi e le tecnologie per incrementare il livello di efficienza, di disponibilità e di fruibilità degli strumenti e dei servizi ICT e la salvaguardia dei dati aziendali, i sistemi per la raccolta, il monitoraggio, l’a nalisi e l’archiviazione dei dati relativi ai processi produttivi aziendali, nonché per il commercio elettronico e le relative piattaforme, la manifattura digitale, la sicurezza informatica ed il cloud computing;
b) di soluzioni ed applicazioni digitali che secondo il paradigma dell’Internet delle cose consentano uno scambio di informazioni tra macchine e oggetti.
Non sono ammissibili i progetti che contemplano la mera sostituzione di beni.

Sono ammissibili i progetti avviati successivamente alla data di presentazione della domanda.

Alle specifiche condizioni stabilite all’articolo 6, comma 8, del Bando, possono essere ammessi anche progetti avviati a partire dall’1 gennaio 2023. In tale caso l’Aiuto per gli investimenti digitali è concesso esclusivamente quale aiuto “ de minimis” ai sensi dell’articolo 6, comma 9, del Bando.

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SPESE AMMISSIBILI

Ai fini della realizzazione dei progetti di investimenti digitali, sono ammissibili le spese concernenti:
a) acquisizione e installazione di hardware, apparati di networking, inclusa la fornitura della tecnologia wi-fi, attrezzature, strumentazioni e dispositivi tecnologici e interattivi di comunicazione e per la fabbricazione digitale, nonché acquisto e installazione di sistemi di sicurezza della connessione di rete;
b) acquisizione di software e licenze d’uso, anche mediante canone periodico nel limite massimo di dodici mesi;
c) acquisizione di servizi di cloud computing, di registrazione di domini e di caselle di posta elettronica;
d) acquisizione di sistemi informatici e telematici di gestione aziendali e per applicazioni mobili;
e) acquisizione di servizi di consulenza concernenti l’analisi, la progettazione e lo sviluppo dei sistemi acquisiti in conformità alla lettera d), forniti da università, enti di ricerca ed enti di trasferimento tecnologico nonché da imprese iscritte al Registro delle imprese, da liberi professionisti e da lavoratori autonomi;
f) acquisizione di servizi informatici concernenti i sistemi acquisiti in conformità alla lettera d), diversi dai servizi di cui alla lettera e);
g) acquisizione di servizi di consulenza inerenti al Progetto, diversi da quelli di cui alla lettera e), compresi la consulenza di avviamento ed affiancamento qualificato all’attuazione del sistema gestionale ed i servizi di traduzione dei testi dei siti web, nel limite del 30 per cento della spesa ammessa di cui alle lettere a), b), c) e d), e al comma 3, forniti da università, enti di ricerca ed enti di trasferimento tecnologico nonché da imprese iscritte al Registro delle imprese, da liberi professionisti e da lavoratori autonomi.
Nel caso in cui l’Aiuto sia concesso quale aiuto “ de minimis” o ai sensi dell’articolo 14 del regolamento (UE) n. 651/2014, è ammissibile l’a cquisizione dei beni di cui alle lettere a), b) e d) tramite locazione finanziaria.
Nel caso in cui l’Aiuto sia concesso quale aiuto “ de minimis”, è ammissibile l’acquisizione dei beni di cui alle lettere a), b) e d) tramite noleggio operativo, nel limite massimo dei costi relativi a 12 mensilità.

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REGIME D'AIUTO ED INTENSITA' DEL CONTRIBUTO

 

Gli Aiuti per gli investimenti digitali sono concessi in osservanza del regolamento (UE) n. 2831/2023 (de minimis), con una intensità massima pari al 50% della spesa ammissibile.
Su espressa indicazione del soggetto richiedente, in relazione alle spese di cui all’articolo 7, comma 1, lettere a), b) e d), del Bando, gli Aiuti per gli investimenti digitali possono essere concessi in osservanza dell’articolo 17 (“Aiuti agli investimenti a favore delle PMI”) del regolamento (UE) n. 651/2014, qualora il progetto rispetti i pertinenti requisiti stabiliti da tale regolamento europeo. In tal caso l’intensità massima è pari:
a) al 20 % della pertinente spesa ammissibile nel caso di piccole imprese;
b) al 10 % della pertinente spesa ammissibile nel caso di medie imprese.

Su espressa indicazione del soggetto richiedente, in relazione alle spese di cui all’articolo 7, comma 1, lettere a), b) e d), del Bando, gli Aiuti per gli investimenti digitali possono essere concessi in osservanza dell’articolo 14 (“Aiuti a finalità regionale agli investimenti”) del regolamento (UE) n. 651/2014, qualora il progetto rispetti i pertinenti requisiti stabiliti da tale regolamento europeo e sia realizzato nei territori dei comuni individuati nell’Allegato 2 al Bando. In tal caso l’intensità massima non può superare i seguenti massimali:
- per i comuni individuati nell’Allegato 2 al Bando delle provincie di Gorizia e di Udine:
35 % della spesa ammissibile nel caso di microimprese e piccole imprese;
25 % della spesa ammissibile nel caso di medie imprese;
- per i comuni individuati nell’Allegato 2 al Bando della provincia di Pordenone:
30 % della spesa ammissibile nel caso di microimprese e piccole imprese;
20 % della spesa ammissibile nel caso di medie imprese.

Su espressa indicazione del soggetto richiedente, in relazione alle spese di cui all’articolo 7, comma 1, lettere e) e g), del Bando, gli Aiuti per gli investimenti digitali possono essere concessi in osservanza dell’articolo 18 (“Aiuti alle PMI per servizi di consulenza”) del regolamento (UE) n. 651/2014. In tal caso l’intensità massima è pari al 50% della pertinente spesa ammissibile.

Il limite minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a:
a) 12.500 euro, nel caso in cui il richiedente sia una microimpresa;
b) 18.750 euro, nel caso in cui il richiedente sia una piccola impresa;
c) 25.000 euro, nel caso in cui il richiedente sia una media impresa.
Il limite massimo di aiuto concedibile per domanda è pari a 250.000 euro.
Gli Aiuti per gli investimenti digitali possono essere erogati in via anticipata nella misura massima del 70 per cento dell’importo concesso. L’erogazione in via anticipata è richiesta, a pena di inammissibilità, unitamente alla presentazione della domanda dell’Aiuto per gli investimenti digitali, ai sensi degli articoli 13, comma 6, e 22, comma 2, del Bando.

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PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E CONCESSIONE DEGLI AIUTI

La domanda dell’Aiuto per gli investimenti digitali è presentata alla Camera di commercio competente in riferimento al territorio provinciale nel quale è stabilita la sede operativa nella quale è realizzato il progetto. Nel caso di domanda presentata da soggetto non avente sede operativa dove è realizzato il progetto attiva nel territorio regionale, la domanda è presentata alla Camera di commercio competente in riferimento al territorio provinciale dove sarà ubicata la sede operativa che il soggetto richiedente si è impegnato ad attivare sul territorio regionale, e nella quale sarà realizzato il progetto.

La domanda è predisposta e presentata dalle ore 10.00 del giorno 14 marzo 2024 fino alle ore 16.00 del giorno 30 aprile 2024 esclusivamente tramite il Sistema informatico a cui si potrà accedere da questa pagina, previa autenticazione con una delle modalità previste dall’a rticolo 65, comma 1, lettera b), del Codice dell’Amministrazione digitale (SPID - Sistema pubblico di identità digitale, CIE - Carta di identità elettronica, CNS - Carta nazionale dei servizi) o con firma digitale, qualora contenente un certificato di autenticazione CNS compatibile, secondo quanto riportato nelle linee guida.
Alla domanda deve essere allegata la documentazione prevista redatta secondo gli schemi che saranno pubblicati in questa pagina.

Ciascun soggetto può presentare un solo progetto a valere sul Bando in oggetto.

Per “Camera di commercio competente”, si intende, la Camera di commercio nel cui territorio provinciale di pertinenza è realizzato il progetto, ossia:
1) la Camera di commercio di Pordenone-Udine in riferimento al territorio provinciale di Pordenone ed in riferimento al territorio provinciale di Udine;
2) la Camera di commercio Venezia Giulia in riferimento al territorio provinciale di Trieste ed in riferimento al territorio provinciale di Gorizia.

Gli Aiuti per gli investimenti digitali sono concessi tramite procedura a graduatoria ai sensi dell’articolo 36, comma 2, della legge regionale 7/2000.

Il procedimento contributivo si articola nelle seguenti fasi:
a) istruttoria di ammissibilità, nel corso della quale è accertata l’eventuale presenza di cause di inammissibilità della domanda, in conformità all’articolo 16 del Bando;
b) valutazione, nel corso della quale i progetti sono valutati in base a specifici criteri di valutazione, in conformità all’articolo 17 del Bando;
c) formazione delle graduatorie provinciali (entro 150 giorni dal termine ultimo di presentazione delle domande) e della graduatoria unica regionale (entro 10 giorni dalla notificazione dell’ultima graduatoria provinciale), in esito all’attribuzione a ciascun progetto ammissibile del relativo punteggio e delle eventuali priorità applicabili in caso di parità di punteggio, nonché degli elenchi delle domande non ammesse, in conformità all’articolo 18 del Bando;
d) concessione (entro 20 giorni dalla notificazione della graduatoria unica regionale) degli Aiuti per gli investimenti digitali, mediante adozione del provvedimento di concessione a finanziamento dei progetti ammissibili collocati utilmente in graduatoria in quanto finanziabili sulla base delle risorse stanziate, in conformità all’articolo 19 del Bando.

Il progetto è valutato ed il punteggio è attribuito esclusivamente con riferimento ai criteri che sono stati espressamente indicati nella domanda dal soggetto richiedente al fine dell’o ttenimento del relativo punteggio. I criteri sono elencati all’Allegato 5 del Bando.

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DURATA E TERMINI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO

I progetti devono essere conclusi e rendicontati entro 12 mesi decorrenti dalla data di notificazione della concessione dell’Aiuto per gli investimenti digitali.
Nei casi in cui i progetti siano stati avviati a partire dall’1 gennaio 2023, ai sensi dell’a rticolo 6, comma 8, del Bando, ai soli fini del riconoscimento delle spese pagate prima della data successiva a quella della presentazione della domanda, il progetto deve essere concluso e rendicontato entro 6 mesi decorrenti dalla data di notificazione della concessione dell’Aiuto per gli investimenti digitali. Qualora il progetto sia rendicontato successivamente, e comunque entro il termine di cui al primo capoverso, le spese pagate prima della data successiva a quella della presentazione della domanda non saranno ammesse.

Alla data di rendicontazione i beni acquisiti per la realizzazione del progetto devono essere funzionanti nella sede operativa.

La rendicontazione è presentata con le modalità indicate all’articolo 23 del Bando.

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OBBLIGHI E VINCOLI DEI BENEFICIARI

Gli obblighi e i vincoli dei beneficiari sono elencati in particolare al capo 8 del Bando.

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CONTATTI

Camera di Commercio di Pordenone-Udine

per il territorio provinciale di  di Pordenone
Responsabile del procedimento: Cinzia Piva (sost. Dilia Gardella, Laura Boaro)
Referenti: Dilia Gardella 0434.381237, Laura Boaro 0434.381236, Cinzia Giacomin 0434.381651, Teodoro Palma 0434. 381627
Pec: cciaapn@certregione.fvg.it
P.e. contributi.pn@pnud.camcom.it

 

per il territorio provinciale di  Udine
Responsabile del procedimento: Serena Pavan (sost. Valentina Uka)
Referenti: Valentina Uka 0432.273828, Tatiana Marcon 0432.273829
Pec: cciaaud@certregione.fvg.it
P.e. porfesr.ud@pnud.camcom.it

 

Camera di Commercio Venezia Giulia

per il territorio provinciale di Gorizia
Responsabile del procedimento: Cristina Pozzo
Referenti: Cristina Pozzo 0481.384261, Paola Vidoz 0481.384239, Giuliana D’Acierno 0481.384223, Cristina Canola 0481.384225 
Pec: cciaago@certregione.fvg.it
P.e. agevolazioni@fondogorizia.it

 

per il territorio provinciale di Trieste
Responsabile del procedimento: Cristina Pozzo
Referenti: Cristiana Basile 040.6701512, Umberto Merlin 040.6701319, Daniela Cosolo 040.6701214, Katja Zambiasi 040.6701230
Pec: cciaats@certregione.fvg.it
P.e. contributi@ariestrieste.it
 

Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Servizio per l'accesso al credito delle imprese
Titolare di posizione organizzativa
Gian Andrea Fumis
tel 040.3772512
P.e. gianandrea.fumis@regione.fvg.it

 

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