Il canale contributivo è chiuso. Non è possibile presentare domanda.

Di che cosa si tratta
 

Il canale contributivo, disciplinato dal " Regolamento concernente criteri e modalità per la concessione di incentivi per la realizzazione di progetti di aggregazione in rete in attuazione dell’articolo 15 della legge regionale 4 aprile 2013, n. 4” (nel prosieguo “Regolamento”), è gestito su base provinciale dalle Camere di Commercio del Friuli Venezia Giulia, territorialmente competenti.

Sono ammissibili i progetti di aggregazione in rete aventi ad oggetto:
a) lo sviluppo di una rete d'impresa già formalmente costituita
b) la stipulazione di un contratto di rete entro sei mesi dalla data di concessione dell'incentivo.

Possono essere oggetto di contributo le seguenti tre diverse fasi di sviluppo di aggregazione in rete:
a) propedeutica di orientamento, formazione e creazione della rete
b) di predisposizione
c) di realizzazione.

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Beneficiari

Possono beneficiare degli incentivi le PMI che partecipano al progetto di aggregazione in rete o, in alternativa, la rete con soggettività giuridica che realizza il progetto di aggregazione in rete
Le PMI o le reti con soggettività giuridica beneficiarie devono possedere alla data di presentazione della domanda i seguenti requisiti:
- essere iscritte al Registro delle imprese
- essere attive ed avere sede legale o unità operativa/e, alle quali si riferisce il progetto, nel territorio regionale.
Nel caso in cui beneficiarie sono le PMI che partecipano al progetto di aggregazione in rete, il progetto di aggregazione in rete deve essere realizzato da due o più PMI, di cui almeno una piccola impresa o microimpresa.
Nel caso in cui il beneficiario è una rete con soggettività giuridica, almeno una impresa partecipante alla rete deve essere una piccola impresa o una microimpresa evente sede legale o unità operativa nel territorio regionale e la maggioranza delle imprese partecipanti alla rete devono essere imprese aventi sede legale o unità operativa nel territorio regionale.

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Ammontare e intensità del contributo
 

L’intensità massima del contributo concedibile è pari al 50 per cento della spesa ammissibile.
L’importo massimo del contributo concedibile per la realizzazione del progetto di aggregazione in rete è pari a 150.000 euro.

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Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese, specificate ai commi 2, 3 e 4 dell’articolo 8, del Regolamento, seguenti:

a) Fase propedeutica:
Acquisizione di servizi di consulenza e formazione concernenti la partecipazione di almeno un rappresentante per ogni PMI partecipante al progetto di aggregazione in rete alle sessioni di lavoro, promosse e realizzate dagli organismi di supporto, aventi ad oggetto l’orientamento, la formazione e la creazione della rete.

b) Fase di predisposizione del progetto di aggregazione:
- spese per l’acquisizione di servizi di consulenza specialistica volta a definire le azioni da realizzare attraverso il progetto di aggregazione in rete
- spese relative all’onorario notarile sostenute per la costituzione della rete e per la formalizzazione del relativo contratto (per le sole reti d’impresa non formalmente costituite al momento di presentazione della domanda)
- spese relative all’onorario notarile sostenuto per il mandato collettivo di rappresentanza
- spese sostenute per l’asseverazione del programma comune di rete.

c) Fase di realizzazione del progetto di aggregazione:
- spese per l’acquisto e la realizzazione di materiali promozionali e informativi relativi al progetto di aggregazione in rete;
- spese per la partecipazione a fiere, esposizioni, manifestazioni economiche, incontri con imprese
- spese per l’acquisizione di servizi di consulenza specialistica volta a sviluppare, gestire, standardizzare i processi produttivi, le procedure di qualità, il rispetto della pertinente normativa
- spese per l’acquisizione di servizi diretti allo sviluppo commerciale nazionale ed internazionale della rete d’imprese,  quali ricerche di mercato e piani di marketing strategico;
- spese per l’acquisizione di servizi diretti allo sviluppo e all’ideazione di brand e design di prodotto, alla comunicazione ed al marketing della rete
- spese per l’acquisizione di servizi di consulenza gestionale, assistenza tecnologica, trasferimento di tecnologie, nonché in materia di acquisizione, protezione e commercializzazione dei diritti di proprietà intellettuale e di accordi di licenza ovvero volta all’ottenimento delle certificazioni ISO
- spese per l’acquisizione di servizi relativi a banche dati, biblioteche tecniche, ricerche di mercato, etichettatura, test e certificazione di qualità, finalizzati all’innovazione
- spese per l’acquisizione di brevetti e diritti di licenza
- spese per l’acquisto di macchinari, attrezzature, nonché hardware e software
- compenso lordo spettante al manager di rete, preposto alla conduzione, al coordinamento e alla gestione delle attività previste dal progetto.

Possono essere ammesse anche le spese relative ad operazioni di microcredito effettuate dalle microimprese partecipanti alla realizzazione del progetto di aggregazione in rete.

Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda in relazione a progetti di aggregazione in rete avviati dopo tale data (per la definizione di avvio del progetto si veda l’articolo 16 del Regolamento).
Le spese relative alla fase propedeutica ed alla fase di predisposizione del progetto di aggregazione sono ammissibili anche se sostenute nei dodici mesi precedenti alla presentazione della domanda in relazione a progetti di aggregazione in rete avviati nei dodici mesi precedenti alla presentazione della domanda.

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Modalità di presentazione della domanda

In base all’Avviso approvato dall'Amministrazione regionale, la domanda può essere presentata a partire dalle ore 9.15 del giorno 2 gennaio 2020 e sino alle ore 16.30 del giorno 2 marzo 2020.

La domanda di incentivo è presentata:
a) nel caso in cui beneficiarie sono le PMI che partecipano al progetto di aggregazione in rete, dall’impresa capofila o dal soggetto capofila;
b) nel caso in cui beneficiaria è la rete con soggettività giuridica, dalla rete stessa.
Per impresa capofila s’intende l’impresa, partecipante al progetto di aggregazione in rete, che agisce in veste di mandatario delle altre PMI partecipanti. L’impresa capofila è individuata nell’ambito del contratto di rete ovvero mediante conferimento di un mandato collettivo con rappresentanza redatto con atto pubblico o scrittura privata autenticata. Per soggetto capofila s’intende la rete dotata di soggettività giuridica di cui fanno parte tutte le imprese partecipanti al progetto di aggregazione in rete.

In particolare, la domanda deve essere presentata:
a) nel caso in cui beneficiarie sono le PMI che partecipano al progetto di aggregazione in rete, al soggetto gestore territorialmente competente ai fini dell’ammissione alla graduatoria dell’ambito provinciale nel quale è stabilita la sede legale o l’unità operativa dell’impresa capofila, o del soggetto capofila, alla quale si riferisce il progetto;
b) nel caso in cui beneficiaria è la rete con soggettività giuridica, al soggetto gestore territorialmente competente ai fini dell’ammissione alla graduatoria dell’ambito territoriale provinciale nel quale è stabilita la sede legale o l’unità operativa della rete con soggettività giuridica alla quale si riferisce il progetto

L’approvazione delle graduatorie provinciali e la concessione dei contributi da parte delle Camere di Commercio avranno luogo entro novanta giorni dalla scadenza del termine finale di presentazione delle domande.

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Modalità di rendicontazione

Per la rendicontazione, ai sensi dell’articolo 41 della legge regionale 7/2000, devono essere presentati in particolare:
a) copia dei documenti di spesa, annullati in originale con apposita dicitura relativa all’o ttenimento dell’incentivo, costituiti da fatture o, in caso di impossibilità di acquisire le stesse, da documenti contabili aventi forza probatoria equivalente ovvero, nel caso di prestazioni di lavoro, da copia del contratto di lavoro ovvero dalla busta paga
b) documentazione comprovante l’avvenuto pagamento
c) dichiarazione attestante la corrispondenza agli originali delle copie dei documenti di spesa di cui alla lettera a) di propria pertinenza.

L’avvenuto sostenimento della spesa deve essere provato attraverso la seguente documentazione di pagamento:
a) documentazione bancaria comprovante l’inequivocabile ed integrale avvenuto pagamento dei documenti di spesa rendicontati, ad esempio estratto conto bancario, attestazione di bonifico, ricevuta bancaria, estratto conto della carta di credito aziendale;
b) copia dell’assegno, accompagnata da un estratto conto bancario da cui si evinca l’a vvenuto addebito dell’operazione sul c/c bancario del beneficiario nonché da adeguata documentazione contabile da cui si evinca la riconducibilità al documento di spesa correlato;
c) per i pagamenti in contanti, ammissibili solo per spese di importo inferiore a 3.000,00 euro, tramite dichiarazione liberatoria del fornitore di beni e servizi oppure copia del documento di spesa riportante la dicitura “pagato” con firma, data e timbro dell’impresa del fornitore di beni o servizi apposti sull’originale del documento. 

Le spese relative alle operazioni di microcredito sopra evidenziate possono essere sostenute anche mediante modalità di pagamento diverse a condizione che il loro effettivo sostenimento sia comprovato con idonea documentazione bancaria.
Non è ammesso il pagamento tramite compensazione.
Le eventuali note di accredito sono debitamente evidenziate nella rendicontazione ed allegate alla stessa.

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Riferimenti CCIAA

Per il territorio provinciale di Trieste:
Camera di Commercio della Venezia Giulia
www.vg.camcom.gov.it
www.aries.ts.camcom.it
Tel. +39 040 6701 111

Per il territorio provinciale di Gorizia:
www.vg.camcom.gov.it
Tel. +39 0481 384 111

Per il territorio provinciale di Pordenone:
Camera di Commercio di Pordenone-Udine
www.pn.camcom.it
Tel. +39 0434 3811

Per il territorio provinciale di Udine:
Camera di Commercio di Pordenone-Udine
www.ud.camcom.it
Tel. +39 0432 273111

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