Il canale contributivo è chiuso. Non è possibile presentare domanda.

Di cosa si tratta

Contributi a fondo perduto a favore di start-up costituite da giovani che non hanno ancora compiuto 40 anni di età, comprese le spin-off della ricerca, a sostegno delle spese di primo impianto, delle spese per l'acquisizione di servizi forniti da centri di coworking, nonché per le spese di investimento, valorizzando in particolare le iniziative che si distinguono per capacità di cogliere le opportunità di sviluppo delle attività produttive derivanti dai mutamenti tecnologici ovvero le iniziative che sono destinatarie di investimenti in equity o quasi equity da parte di operatori finanziari professionali, ai sensi della legge regionale 3/2021.

Le funzioni amministrative concernenti la concessione dei contributi sono delegate alle Camere di Commercio.

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Beneficiari

Possono presentare domanda e beneficiare dei contributi le start-up giovanili che hanno sede legale o unità operativa dove è realizzato il progetto di creazione e sviluppo di start-up giovanile ubicata sul territorio regionale. Nel caso in cui al momento della presentazione della domanda la start-up giovanile richiedente non abbia sede legale o unità operativa dove verrà realizzato il progetto di investimento attiva nel territorio regionale, la start up medesima si obbliga ad attivare, sul territorio regionale, la sede legale o l’unità dove sarà realizzato il progetto di investimento oggetto della domanda entro la data di presentazione della rendicontazione.

Per start-up s’intende: l’impresa costituita da non più di sessanta mesi al momento della presentazione della domanda; non è considerata start-up la società le cui quote sono detenute in maggioranza da altre imprese, la società che risulta da trasformazione di società preesistente o da fusione o scissione di società preesistenti nonché l’impresa che è stata costituita tramite conferimento d’azienda o di ramo d’azienda da parte di impresa preesistente.

Per start-up giovanile s’intende:
I) la start-up costituita in forma di società in cui, al momento della presentazione della domanda, la maggioranza delle quote è nella titolarità di giovani;
II) la start-up costituita in forma di società di persone composta da due soci di cui, al momento della presentazione della domanda, almeno uno è giovane e nella quale, nel caso di società in accomandita semplice e nel caso di società in nome collettivo, il legale rappresentante è giovane;
III) la start-up costituita in forma di società cooperativa in cui, al momento della presentazione della domanda, la maggioranza dei soci è composta da giovani;
IV) la start-up costituita in forma di impresa individuale il cui, al momento della presentazione della domanda, titolare è un giovane;

Per giovane si intende la persona fisica che non ha ancora compiuto 40 anni di età.

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Limiti all'ammontare e intensità del contributo

I progetti della start-up giovanile: 
- sono realizzati presso la sede legale od unità operative dell’impresa beneficiaria situate nel territorio regionale 
- prevedono un importo minimo di spesa ammissibile non inferiore a 10.000,00 euro.
L’intensità massima del contributo è pari al 50 per cento della spesa ammissibile, salvo che la start-up giovanile abbia richiesto un’intensità minore.
 
Il limite massimo del contributo concedibile per ciascuna domanda è pari a 40.000,00 euro. 

  

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Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese sostenute dalla start-up giovanile legate alla realizzazione del progetto, sia se sostenute dopo la presentazione della domanda sia se sostenute nei 36 mesi prima della presentazione della domanda:
A) SPESE DI INVESTIMENTO
1.impianti
2.arredi
3. macchinari, strumenti ed attrezzature
4.diritti di licenza e software anche mediante abbonamento, know-how e brevetti
5.automezzi
6.sistemi di sicurezza
7.materiali e servizi per pubblicità e attività promozionali, nel limite di spesa massima di 10.000,00 euro
 
B) SPESE PER BREVETTI E ALTRI ATTIVI IMMATERIALI
 
C) SPESE DI PRIMO IMPIANTO
1.onorario notarile, business plan e altre spese connesse all'avvio dell'attività, nel limite di spesa massima di 10.000,00 euro
2.adeguamento o ristrutturazione dei locali, nel limite di
spesa massima di 40.000,00 euro
3. realizzazione o ampliamento del sito internet, nel limite di spesa massima di 10.000,00 euro 
4.locazione dei locali, nel limite di spesa massima di 15.000,00 euro 
5.diritto di ingresso franchising
6.ottenimento di garanzie 
7.interessi passivi e istruttoria per finanziamenti 
8.crowdfunding
9.dispositivi di protezione individuale 
10.fiere, mostre, esposizioni 
11.consulenze 
 
D) SPESE PER L’ACQUISIZIONE DI SERVIZI FORNITI DA CENTRI DI COWORKING
 
F)Spese connesse all’attività di certificazione
 
Le spese di cui alla lettera a), numero 7, e lettera c), numeri 1, 4, 6, 7, 9, 10 e 11 non superano complessivamente il 50 per cento delle spese ammissibili del progetto di creazione e sviluppo di start-up giovanile su cui è calcolato il contributo.
 
Il progetto può riguardare anche beni usati a condizione che venga rispettato quanto previsto dal comma 5, dall’articolo 8, del Regolamento 114/2021.
Nel caso di locazione finanziaria è ammessa la spesa per la quota capitale delle singole rate effettivamente sostenute fino alla data di rendicontazione del progetto. Non sono ammesse quota interessi e spese accessorie.
 

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Modalità di presentazione della domanda

La domanda di contributo è presentata alla Camera di commercio territorialmente competente ai fini dell’ammissione all’a rticolazione della graduatoria relativa al territorio provinciale nel quale è stabilita la sede legale o l’unità operativa dove è realizzato il progetto di creazione e sviluppo di startup giovanile.

 
L’impresa presenta la domanda di contributo esclusivamente per via telematica tramite il sistema informatico dedicato a cui si accede, dal sito www.regione.fvg.it nella sezione dedicata alla misura contributiva, previa autenticazione con una delle modalità: SPID - Sistema pubblico di identità digitale, CIE – carta d’identità elettronica, CRS – Carta regionale dei servizi, CNS - Carta nazionale dei servizi o con firma digitale, qualora contenente un certificato di autenticazione CNS compatibile, in conformità allo schema di domanda e la relativa modulistica allegati al presente avviso e pubblicati sul sito internet della Regione.
 
La domanda di contributo presentata dal titolare, dal legale rappresentante o dal procuratore dell’impresa, si considera sottoscritta e inoltrata al termine della compilazione e del caricamento degli allegati, all’atto della convalida finale. Ai fini del rispetto del termine di presentazione delle domande, fa fede la data e l’ora della convalida finale effettuata tramite il sistema informatico dedicato.
 
La valutazione di ogni singolo progetto avviene in fase istruttoria secondo i criteri e con l'attribuzione dei punteggi previsti dalla scheda di valutazione di cui all’allegato B del Regolamento 114/2021. In sede di attribuzione del punteggio la Camera di commercio territorialmente competente valuta esclusivamente i criteri che sono stati espressamente indicati dall’impresa richiedente al fine della richiesta del relativo punteggio.

  

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Modalità di presentazione della rendicontazione

La rendicontazione è sottoscritta e trasmessa dai medesimi soggetti e con le medesime modalità previsti per l’inoltro della domanda di contributo, esclusivamente per via telematica tramite il sistema informatico dedicato. La rendicontazione si considera sottoscritta e inoltrata, al termine della compilazione e del caricamento degli allegati, all’atto della convalida finale.
 
Per la rendicontazione, ai sensi dell’articolo 41 della legge regionale 7/2000, l'impresa beneficiaria presenta, in particolare: 
a) copia dei documenti di spesa, costituiti da fatture o, in caso di impossibilità di acquisire le stesse, da documenti contabili aventi forza probatoria equivalente;
b) documentazione comprovante l’avvenuto pagamento;
c) dichiarazione del beneficiario attestante la corrispondenza agli originali delle copie dei documenti di spesa di cui alla lettera a);
d) relazione concernente la realizzazione del progetto di creazione e sviluppo di start-up giovanile, con la descrizione delle attività svolte e dei risultati prodotti.
 
La start-up giovanile prova di aver sostenuto la spesa attraverso la seguente documentazione di pagamento:
a) documentazione bancaria comprovante l’inequivocabile ed integrale avvenuto pagamento dei documenti di spesa rendicontati, quale ad esempio estratto conto bancario, attestazione di bonifico, ricevuta bancaria, estratto conto della carta di credito aziendale;
b) nel caso di pagamenti effettuati mediante servizi di pagamento elettronici, ricevuta elettronica emessa dal servizio con riferimento alla transazione effettuata;
c) copia dell’assegno, accompagnata da un estratto conto bancario da cui si evinca l’avvenuto addebito dell’operazione sul c/c bancario del beneficiario nonché da adeguata documentazione contabile da cui si evinca la riconducibilità al documento di spesa correlato;
d) per i pagamenti in contanti, ammissibili ammissibili solo per spese di importo inferiore a 500,00 euro, tramite dichiarazione liberatoria del fornitore.
 
Non è ammesso il pagamento effettuato a mezzo di compensazione ai sensi dell’articolo 1241 del codice civile o di controprestazione svolta in luogo del pagamento.

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A chi rivolgersi

TERRITORIO PROVINCIALE DI GORIZIA:
Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura Venezia Giulia
via Crispi, 10 – 34170 Gorizia http://www.vg.camcom.gov.it
Responsabile del procedimento: Pierluigi Medeot
Referenti: Cristina Pozzo (0481 384284); Giuliana D’Acierno (0481 384223)
Pec: cciaago@certregione.fvg.it
 
TERRITORIO PROVINCIALE DI PORDENONE:
Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Pordenone-Udine
corso Vittorio Emanuele II, 47 – 33170 Pordenone http://www.pnud.camcom.it
Responsabile del procedimento: Cinzia Piva (sost. Laura Boaro e Dilia Gardella)
Referenti: Laura Boaro (0434 381236) Dilia Gardella (0434 381237)
Pec: cciaapn@certregione.fvg.it
 
TERRITORIO PROVINCIALE DI TRIESTE:
Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura Venezia Giulia
piazza della Borsa, 14 – 34121 Trieste http://www.vg.camcom.gov.it http://www.ariestrieste.it
Responsabile del procedimento: Francesco Auletta
Referenti: Katja Zambiasi (040 6701230)
Pec: cciaats@certregione.fvg.it
 
TERRITORIO PROVINCIALE DI UDINE:
Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Pordenone-Udine
via Morpurgo, 4 – 33100 Udine http://www.pnud.camcom.it
Responsabile del procedimento: Serena Pavan (sost. Massimiliano Zufferli)
Referenti: Massimiliano Zufferli (0432 273525) - Doretta Bertoni (0432 273844)
Pec: cciaaud@certregione.fvg.it
 

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