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Graduatoria dei progetti ammissibili a contributo ed elenco domande non ammesse
Con determina dirigenziale Reg. Det. Dir. n. 92/2022, disponibile a lato, sono stati approvati la graduatoria dei progetti ammissibili a contributo e l'elenco domande non ammesse (Allegato A) a valere sul bando approvato dal Comune di Trieste con determina dirigenziale n. 1671 di data 17.05.2021 e dalla Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia con delibera n. 777 del 21.05.2021, pubblicata sul BUR N. 24 del 16.06.2021
Di cosa si tratta
Bando per la concessione di incentivi a fondo perduto a sostegno della creazione e del consolidamento delle Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) dei settori BioHighTech e HighTech con sede nel comune di Trieste.
Beneficiari
a) PMI localizzate a Trieste, o che intendano insediarsi nel comune di Trieste, operanti
nell'ambito dei settori BioHighTech e HighTech, come definiti dai codici ISTAT ATECO 2007 indicati
nell'allegato A del bando, iscritte nel Registro delle imprese e registrate con detti codici nella
visura camerale;
b) soggetti aspiranti a costituire una PMI nel comune di Trieste, per operare nell’ambito dei
settori BioHighTech e HighTech, come definiti dai codici ISTAT ATECO 2007 indicati nell’allegato A
del bando, e che si iscriveranno nel Registro delle imprese e registreranno con detti codici nella
visura camerale entro i termini fissati nel bando.
Progetti ammissibili
Sono finanziabili le iniziative di sostegno alla creazione e al consolidamento delle PMI, relative all’attività d’impresa dei settori BioHighTech e HighTech, mediante il finanziamento dei costi legati all’avvio dell’attività imprenditoriale e al suo sviluppo, compresi gli investimenti materiali e immateriali
I progetti possono avere una durata massima di 10 mesi, prorogabile di 2 mesi.
Spese ammissibili
a) Costituzione dell’impresa, entro il limite del 20% della spesa complessiva, quali:
prestazioni notarili e del commercialista finalizzate alla costituzione e consulenze specialistiche
finalizzate all’avvio dell’attività d’impresa;
b) acquisizione di servizi per consolidamento e primo impianto, quali: spese per l’utilizzo
dei locali adibiti all’esercizio dell’attività d’impresa anche in coworking nei limiti previsti dal
bando, spese per la messa a disposizione di strumentazione di lavoro e di servizi funzionali all’e
sercizio dell’attività d’impresa;
c) operazioni di credito, quali: spese di istruttoria e perizia relative ad operazioni di
credito ai fini dell’ottenimento di finanziamenti destinati alla realizzazione dell’attività
aziendale, spese di istruttoria per l’ottenimento di garanzie in forma di fideiussioni o di
garanzie a prima richiesta, rilasciate da banche, istituti assicurativi e confidi di cui all’a
rticolo 13 del decreto legge 30 settembre 2003, n. 269;
d) promozione dell’attività d’impresa, quali: spese di pubblicità e attività promozionali,
anche per la partecipazione a fiere ed eventi nei limiti previsti dal bando;
e) servizi di consulenza o servizi equivalenti, non riferiti all’ordinaria amministrazione,
prestati anche dagli incubatori certificati regionali, finalizzati: all’accompagnamento delle
imprese dalla concezione dell’idea imprenditoriale al suo primo sviluppo attraverso attività di
sostegno operativo e manageriale; all’assistenza per la redazione del business plan, anche al fine
di analizzare gli aspetti finanziari in vista di una futura operazione di venture-capital; alla
consulenza e assistenza per la brevettazione; all’organizzazione di eventi anche per attività
promozionali, compresa la previsione di incontri con potenziali investitori, finanziatori, altre
imprese, associazioni di categoria, enti di ricerca e altri potenziali partner;
f) investimenti, quali: opere di adeguamento e ristrutturazione; progettazione, direzione
lavori e collaudo ed altre spese tecniche relative alle opere di adeguamento e ristrutturazione;
macchinari, impianti, arredi e attrezzature anche informatiche; beni immateriali.
Sono ammissibili altresì le spese pagate antecedentemente alla presentazione della domanda e
comunque non prima del 1/11/2020 qualora l’impresa opti per il regime “de minims” e una parte della
spesa sia sostenuta dopo la presentazione della domanda.
Il limite minimo di spesa ammissibile per progetto per ciascuna impresa è pari ad euro
10.000,00.
Intensità degli incentivi
Il proponente, al momento della presentazione della domanda, sceglie il regime di aiuto di cui
intende beneficiare per le spese afferenti l’intero progetto: “de minimis” o “in esenzione”.
Nel caso il proponente scelga il regime “de minimis” (di cui al regolamento (UE) 1407/2013),
alle spese così come elencate all’art. 11 del bando, si applicano le intensità di aiuto pari al
60%, nel caso di imprese già esistenti, e al 70%, nel caso di imprese che si costituiscono entro i
termini fissati dal bando.
Nel caso il proponente scelga il regime "in esenzione", alle spese relative ai servizi di
consulenza si applica l'intensità di aiuto pari al 50% come previsto dal regolamento (U Ee)
651/2014 articolo 18 (Aiuti alle PMI per servizi di consulenza) e alle spese per investimenti si
applica l'intensità di aiuto rispettivamente, pari al 10% per le medie imprese e al 20% per le
micro e piccole imprese, come previsto dall'articolo 17 (Aiuti agli investimenti a favore delle
PMI) del medesimo regolamento.
Il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è di 40.000,00 euro.
Presentazione della domanda e concessione dei contributi
La domanda è presentata all’Organismo Intermedio Comune di Trieste – Ufficio contributi POR FESR
linea 4.2.b solo ed esclusivamente per via telematica tramite il sistema di
presentazione delle domande online a partire dalle ore 10.00 del 17 giugno 2021 fino alle
ore 16.00 del 26 luglio 2021.
Alla domanda deve essere allegata la documentazione prevista all’art. 13 del bando redatta
secondo i fac-simili disponibili nella sezione Modulistica qui a destra.
Il provvedimento di concessione è adottato entro 180 giorni dal termine finale per la
presentazione delle domande, fatte salve le sospensioni dei termini del procedimento istruttorio
previste dall’articolo 7 della legge regionale 7/2000, ed è trasmesso al beneficiario. Il
provvedimento di concessione contiene le condizioni per il sostegno relative a ciascuna operazione,
il piano finanziario e il termine per l’esecuzione.
Obblighi e vincoli dei beneficiari
Gli obblighi e i vincoli dei beneficiari sono elencati in particolare al capo VIII del bando.
Contatti
Comune di Trieste - Dipartimento Territorio Economia Ambiente Mobilità
Passo Costanzi, 2 TRIESTE
Francesca Dambrosi - Responsabile Unico del Procedimento (RUP)
francesca.dambrosi@comune.trieste.it
Giuseppa Mastrogiovanni -Responsabile Ufficio addetto all'istruttoria
giuseppa.mastrogiovanni@comune.trieste.it
Marianna Cicuttin - Responsabile di istruttoria tel. 0406757067
Luisa Clemente - Responsabile di istruttoria tel. 0406757068
Stefano Menolascina - Responsabile di istruttoria tel. 0406757069
e.mail :
porfesrlinea42b@comune.trieste.it
PEC :
comune.trieste@certgov.fvg.it