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Indice dei contenuti
Di che cosa si tratta
Di seguito sono riportati gli elementi di sintesi del bando, a cui si rimanda per approfondimenti e conferma dei dati di sintesi.
Beneficiari
Progetti ammissibili
Le finalità di cui al comma precedente sono perseguite attraverso le seguenti iniziative
contenute nel Piano di rilancio approvato con deliberazione della Giunta regionale 29 dicembre
2016, n. 2602:
a) creazione di nuova impresa;
b) riorganizzazione, diversificazione produttiva e riposizionamento strategico;
c) miglioramento ambientale ed energetico;
d) internazionalizzazione/partecipazione a fiere.
Il progetto deve essere concluso e la spesa sostenuta rendicontata entro 9 mesi dalla data di
avvio del medesimo.
Nel caso in cui l’impresa incrementi l’occupazione e rendiconti i costi salariali delle nuove
assunzioni, il progetto può essere concluso e rendicontato entro 12 mesi dalla data di avvio del
progetto medesimo.
Le imprese devono avviare l’iniziativa in data successiva a quella di presentazione della
domanda e comunque entro 60 giorni dalla data della comunicazione dell’assegnazione del contributo
e di ammissione in graduatoria. In mancanza del rispetto del suddetto termine il contributo non
viene concesso o la concessione revocata, qualora già intervenuta.
Spese ammissibili
Sono considerate ammissibili le spese strettamente legate alla realizzazione delle iniziative finanziabili di cui all’articolo 6 , comma 2 del bando, sostenute dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda.
Per la
creazione di nuova impresa sono ammissibili spese per:
a) consulenze di strategia aziendale finalizzate all’avvio dell’attività d’impresa, comprese
le spese inerenti l’eventuale redazione del business plan;
b) consulenze per pianificazione strategica e assetti societari;
c) consulenze per lo sviluppo della nuova impresa.
Per la
riorganizzazione, diversificazione produttiva e riposizionamento strategico sono
ammissibili spese per:
a) consulenze riguardanti la strategia aziendale;
b) consulenze per l’applicazione di metodologie per le quali sia previsto il rilascio di
certificazioni di prodotto e di processo;
c) consulenze destinate al miglioramento dell’organizzazione aziendale, all’aumento della
produttività attraverso il potenziamento in materia di definizione di sistemi informativi ed
informatici, tecnologie telematiche e siti web;
d) consulenze per la riqualificazione e per la conversione della filiera produttiva orientate
a diminuire l’impatto ambientale/climatico;
e) studi di mercato e di fattibilità di nuovi investimenti.
Per il
miglioramento ambientale ed energetico sono ammissibili spese per:
a) consulenze per il miglioramento ambientale ed energetico e per il rilascio di
certificazioni;
b) consulenze per la riduzione dell’impatto ambientale dell’ attività produttiva e dei
prodotti, diminuzione del consumo di energia e di materie prime;
c) consulenze per la diminuzione dei rischi ambientali.
Per l’
internazionalizzazione sono ammissibili spese per:
a) consulenze per l’internazionalizzazione dirette a promuovere la commercializzazione di
prodotti nuovi o di prodotti già esistenti, quali studi di mercato, ricerca partner, organizzazione
di workshop e incontri con operatori esteri;
b) consulenze nel settore della contrattualistica, dogane, fiscalità;
c) consulenze per marketing internazionale.
Per la
partecipazione a fiere sono ammissibili spese per:
a) quota di iscrizione e iscrizione a catalogo, locazione, installazione, allestimento e
gestione dello stand, costi per arredi;
b) tutela legale all’estero;
c) servizi connessi alla partecipazione fieristica quali interpretariato, allacciamenti,
assicurazioni;
d) showroom temporanei all’estero quali locazioni di locali/sale espositive, limitatamente al
periodo del progetto finanziato, allestimenti, interpretariato, trasporti dei campionari
espositivi, assicurazioni;
e) partecipazione ad eventi di tipo business to business (B2B).
Sono inoltre ammissibili a contributo, per il periodo di durata del progetto e fino ad un massimo di 12 mesi, i costi salariali relativi a nuove assunzioni.
Limite minimo di spesa del programma di investimento € 10.000,00.
Limite massimo di contributo concedibile :
€ 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari se progetto finanziato ai sensi del
Regolamento (UE) n. 1407/2013 ed €100.000,00 in caso di impresa unica che opera nel trasporto di
merci su strada per conto terzi.
Intensità degli incentivi
L’intensità di aiuto applicabile in entrambi i casi è pari al 40% delle spese ammissibili.
L’intensità viene elevata di 10 punti percentuali nel caso in cui l’impresa, nel periodo
intercorrente tra la data di presentazione della domanda e la data di presentazione della
rendicontazione, effettui nuove assunzioni, rendiconti il relativo costo salariale e mantenga le
assunzioni medesime per almeno i dodici mesi successivi alla data di presentazione della
rendicontazione.
Presentazione delle domande e concessione degli incentivi
Può essere presentata una sola domanda di contributo; il progetto può prevedere la realizzazione
di più iniziative finanziabili.
La domanda deve essere presentata attraverso il sistema telematico FEG a cui si accederà
dalla presente sezione del sito (colonna sulla destra). Alla domanda deve essere allegata la
documentazione prevista redatta secondo i fac-simili approvati e pubblicati nella pagina
modulistica accessibile da questa sezione del sito.
Il sistema per la redazione e presentazione delle domande sarà accessibile:
-
dalle ore 10.00 del 10 maggio 2017 alle ore 16.00 del 15 giugno 2017.
I contributi sono concessi entro 120 giorni dalla chiusura dei termini di presentazione delle
domande (15 giugno 2017) con procedimento valutativo a bando a graduatoria redatta sulla base dei
punteggi di valutazione assegnati ai progetti a fronte di criteri predefiniti, da mantenersi per la
maggior parte fino alla conclusione del progetto o, nel caso dell'aumento occupazionale, qualora
previsto, almeno fino ai 12 mesi successivi alla rendicontazione del progetto.
Il progetto deve concludersi e la spesa deve essere rendicontata entro 9 mesi dall’avvio del
medesimo. Nel caso in cui l’impresa incrementi l’occupazione, il progetto può essere concluso e
rendicontato entro 12 mesi dalla data di avvio del progetto medesimo.
Obblighi e vincoli dei beneficiari
Gli obblighi e i vincoli dei beneficiari sono elencati in particolare al capo VIII del bando.
Si rammenta inoltre che i beneficiari sono tenuti a realizzare i progetti conformemente al
preventivo approvato, comunicando nei termini precisati dal bando le eventuali necessarie
variazioni.
Si evidenzia in particolare che le attività d'impresa oggetto di finanziamento non devono
cessare o essere rilocalizzate al di fuori dell’Area di crisi del Mobile per un periodo di tre anni
decorrenti dalla data di erogazione a saldo dei progetti finanziati.
Contatti
Servizio industria e artigianato
TRIESTE - Via Trento 2
Maria Beatrice Colognesi
Tel. 0434 529327
mariabeatrice.colognesi@regione.fvg.it
Federica Furlan
Tel. 0434 529253
federica.furlan@regione.fvg.it
Claudia Verbi
Tel. 0481 386379
claudia.verbi@regione.fvg.it
Posta certificata
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