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Tramite apposito bando, la Regione riconosce finanziamenti per la realizzazione di progetti finalizzati all’attuazione di attività di conoscenza e promozione dei musei o centri espositivi permanenti, aperti al pubblico in maniera continuativa, interamente dedicati all’arte del teatro di figura.
Finanziamenti per la realizzazione di progetti finalizzati all’attuazione di attività di
conoscenza e promozione dei musei o centri espositivi permanenti, aperti al pubblico in maniera
continuativa, interamente dedicati all’arte del teatro di figura. Bando 2023.
Indice dei contenuti
Di cosa si tratta
Al fine di consentire valorizzare l’arte del teatro di figura l'Amministrazione regionale è autorizzata a concedere, a favore dei Comuni che ne facciano richiesta, contributi fino al 100 per cento della spesa ammessa, per l’attuazione di progetti finalizzati alla realizzazione di attività di conoscenza e promozione dei musei o centri espositivi permanenti, aperti al pubblico in maniera continuativa, interamente dedicati all’arte del teatro di figura.
Il procedimento contributivo è disciplinato da apposito Bando approvato con decreto del Direttore centrale cultura e sport 7 settembre 2023, n. 40743/GRFVG pubblicato sul BUR n. 38 del 20 settembre 2023 e disponibile nella sezione “Normativa” a destra della pagina.
La domanda di contributo deve essere inviata, a pena di inammissibilità, esclusivamente
tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo cultura@certregione.fvg.it, nel periodo
tra il giorno tra il giorno 9 ottobre 2023 e il giorno 30 ottobre 2023 compresi.
Beneficiari
Sono legittimati a presentare domanda per la concessione dei contributi i Comuni del Friuli Venezia Giulia che siano proprietari o abbiano la disponibilità, in base ad idoneo titolo giuridico, di musei o centri espositivi permanenti, aperti al pubblico in maniera continuativa, interamente dedicati all’arte del teatro di figura.
Interventi finanziabili
Possono essere finanziati i progetti per la realizzazione di attività di conoscenza e promozione
dei musei o centri espositivi permanenti:
a) per i quali è richiesto un contributo non inferiore a € 20.000,00 (ventimila,00);
b) non iniziati alla data di presentazione della relativa domanda di finanziamento.
Procedimento per la concessione dei contributi
I contributi sono concessi con procedimento a sportello.
La struttura competente svolge l’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di
presentazione delle stesse verificando esclusivamente la sussistenza dei requisiti soggettivi del
richiedente, la tipologia delle attività previste e la coerenza del fine specifico perseguito con
gli obiettivi previsti dalla norma, nonché l’ammissibilità delle spese.
Presentazione delle domande
La domanda è compilata utilizzando i modelli resi disponibili nella sezione "Modulistica" a destra della pagina e deve essere inviata, a pena di inammissibilità, esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo cultura@certregione.fvg.it, nel periodo tra il giorno 9 ottobre 2023 e il giorno 30 ottobre 2023 compresi.
Spesa ammissibile e spesa ammessa
Sono ammissibili le spese direttamente imputabili all’intervento descritto nella domanda di
contributo, chiaramente riferibili al periodo di realizzazione dello stesso, sostenute
successivamente alla presentazione della domanda ed entro il termine di presentazione del
rendiconto, dal soggetto richiedente il contributo.
In particolare, sono ritenute ammissibili le sole spese rientranti nelle seguenti categorie:
a) spese per compensi a consulenti esterni, collaboratori esterni o fornitori di servizi;
b) spese di pubblicità e di promozione relative all’intervento finanziato quali in
particolare: spese per servizi di ufficio stampa; spese per stampe, compresi cataloghi d’arte,
distribuzione e affissione di locandine e manifesti; spese per prestazioni professionali di ripresa
video, registrazione audio, servizi fotografici; spese di pubblicità; spese per la gestione e la
manutenzione del sito web;
c) spese per il pagamento dell’imposta sul valore aggiunto (IVA), nella misura in cui
costituisce un costo a carico del soggetto richiedente il contributo.
Attraverso l’attività istruttoria il Servizio determina la spesa ammessa, corrispondente alla
differenza tra l’ammontare complessivo delle spese ammissibili e gli eventuali altri contributi,
indicati dal soggetto proponente in sede di presentazione della domanda di contributo, ottenuti per
la realizzazione dell’intervento proposto. La spesa ammessa viene specificata nel decreto di
concessione e rileva sia ai fini della determinazione del contributo regionale concedibile sia ai
fini della sua rendicontazione.
Intensità e ammontare del contributo
I contributi sono concessi in misura pari alla spesa ammessa, entro il limite massimo di € 100.000,00 (centomila,00) fino ad esaurimento delle risorse disponibili.