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Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 novembre 2013, pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale n. 97 del 28 aprile 2014, è stato approvato il Piano stralcio per l'assetto
idrogeologico dei bacini dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Piave, Brenta-Bacchiglione (PAI).
A seguito dell'adozione del Piano medesimo – avvenuta con deliberazione del Comitato
istituzionale dell'Autorità di bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave,
Brenta-Bacchiglione del 9 novembre 2012, n. 3, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 280 del 30
novembre 2012 – la Direzione centrale ambiente ed energia ha inviato a tutti i Comuni della Regione
ricadenti nei bacini idrografici in oggetto due note (25 gennaio 2013 e 28 maggio 2014) ricordando
che il termine ultimo assegnato agli stessi per adeguare i propri strumenti urbanistici alle
disposizioni del PAI era di nove mesi dalla data di pubblicazione del decreto di approvazione del
Piano stesso (G.U. n. 97 del 28 aprile 2014), ai sensi dell'articolo 65, comma 6, del decreto
legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
L'adeguamento al PAI consiste nel recepimento sia nelle cartografie, sia nelle norme di
attuazione dei PRGC, delle perimetrazioni delle aree caratterizzate dalle diverse pericolosità
(idraulica, geologica e da valanga) e delle norme che disciplinano l'utilizzo delle stesse,
apportando, ove necessario, modifiche agli strumenti urbanistici vigenti, anche attraverso la
procedura semplificata prevista per le varianti di livello comunale ai sensi del capo II della
legge regionale 25 settembre 2015, n. 21, qualora sussistano le condizioni normativamente
stabilite.
In attesa della verifica e dell'adeguamento degli strumenti urbanistici alle vigenti
prescrizioni di PAI, gli Enti locali interessati dal Piano sono tenuti comunque a rispettare, nel
settore urbanistico, le sovraordinate prescrizioni a prescindere dall'effettivo adeguamento dei
propri strumenti di pianificazione agli effetti del D.Lgs. 152/2006.
Con il primo aggiornamento del Piano di gestione del rischio alluvioni (PGRA), il cui avviso di adozione è stato pubblicato nella G.U. n.29 del 4 febbraio 2022 e le cui norme tecniche di attuazione con le relative cartografie sono, pertanto, in vigore dal giorno successivo alla pubblicazione dell’avviso della delibera di adozione, dal PAI sono stati stralciati tutti i riferimenti alle pericolosità idrauliche e alle colate detritiche che di fatto sono divenute competenze del PGRA.
Le perimetrazioni e le norme del PAI in oggetto sono riportate sul sito
www.alpiorientali.it dell'Autorità di
Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione, alla quale è possibile
richiedere i file vettoriali della cartografia ufficiale.
Nella sezione delle
FAQ sono riportate
chiarimenti in merito alle procedure di adeguamento al PAI. La sezione verrà aggiornata in funzione
di eventuali ulteriori richieste di chiarimento che dovessero pervenire.
L'indirizzo email del Servizio geologico
geologico@regione.fvg.it può essere utilizzato per
eventuali richieste di informazioni