Formazione e aggiornamento dei mediatori culturali, qualificazione dei servizi.

Ai sensi dell'art. 12 della l.r. 9/2023, la Regione sostiene e valorizza la figura del mediatore culturale, riconoscendo l'importanza che tale ruolo riveste a supporto delle attività di cui alla presente legge e in tutti i settori ove sia necessario favorire la comprensione e la comunicazione tra individui, gruppi e organizzazioni di cultura e conoscenza linguistica diversa.

Per tale finalità, l'Amministrazione regionale è autorizzata a concedere contributi per la formazione e l'aggiornamento professionale dei mediatori culturali, nonchè per qualificare il servizio di mediazione culturale presso i servizi pubblici e privati dedicati alle persone immigrate.

Con DPReg 16 novembre 2023 n. 0187/Pres è stato emanato il Regolamento che disciplina la concessione dei contributi, previa procedura valutativa a graduatoria delle domande, da presentarsi entro il 31 marzo di ogni anno.

Di seguito sono riportate le informazioni principali; si rimanda alla lettura del Regolamento per i dettagli.

Regolamento Mediatori culturali

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 16 novembre 2023, n. 0187/Pres.
Regolamento recante criteri e modalità per la concessione di contributi finalizzati a sostenere e valorizzare la figura del mediatore culturale e disposizioni per l'Elenco regionale dei mediatori culturali, in attuazione degli articoli 12 e 16 della legge regionale 3 marzo 2023, n. 9 (Sistema integrato di interventi in materia di immigrazione).

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Soggetti richiedenti

Possono beneficiare dei contributi i seguenti soggetti, sia singolarmente che in partenariato:
a) enti pubblici;
b) enti del Terzo Settore ed altri enti del privato sociale senza scopo di lucro con esperienza nel settore di riferimento, che abbiano tra gli scopi statutari l'organizzazione e la realizzazione di servizi di mediazione culturale, o di servizi rivolti agli immigrati, o di attività formative.

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Progetti ammissibili

Sono ammissibili a contributo le iniziative progettuali che prevedono una o più delle seguenti attività:
a) formazione professionale di nuovi mediatori culturali nelle materie di competenza;
b) aggiornamento professionale dei mediatori culturali già operanti tramite attività di formazione continua;
c) qualificazione del servizio di mediazione culturale tramite attività di informazione mirata e la realizzazione di specifici strumenti atti ad agevolare l'inserimento dei mediatori culturali presso i servizi pubblici e privati dedicati alle persone immigrate.

I percorsi formativi di cui alle lettere a) e b), prevedono rispettivamente una durata di cento e dieci ore, all’avvio un numero minimo di dieci e cinque iscritti e il rilascio di un titolo attestante la frequenza per coloro che hanno frequentato almeno il 70 per cento della durata di ciascun percorso formativo. A fronte di documentate esigenze, il Servizio può autorizzare l’avvio di percorsi formativi con un numero minore di iscritti.

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Ammontare del contributo

Gli importi concedibili per le iniziative progettuali di formazione e aggiornamento professionale (punti a) e b) della sezione precedente), sono calcolati in base al numero di corsi proposti, assumendo per ciascun corso un costo orario massimo omnicomprensivo di 139,00 euro.

Gli importi concedibili per le iniziative progettuali di qualificazione del servizio di mediazione culturale (lettera c della sezione precedente), sono compresi fra 5.000,00 euro e 15.000,00 euro.

I progetti sono finanziati fino ad esaurimento delle risorse. Per il 2024 è previsto uno stanziamento complessivo di 100.000,00 euro.

I contributi sono concessi entro 30 giorni dalla data di approvazione della graduatoria. Su richiesta del beneficiario è erogato un anticipo pari al 70%. Nel caso in cui i beneficiari siano imprese o imprese sociali e il contributo concesso sia superiore a 15.000 euro, l’anticipo è erogato successivamente alla presentazione di fideiussione d'importo almeno pari alla somma da erogare maggiorata degli interessi, ai sensi dell’ art. 39 della legge regionale 7/2000.

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Domanda di contributo

La domanda, sottoscritta digitalmente, è redatta attraverso l’utilizzo della modulistica pubblicata di seguito, ed è presentata tramite posta elettronica certificata (PEC) all’i ndirizzo immigrazione@certregione.fvg.it entro il termine perentorio del 31 marzo di ogni anno. 

Si invita a leggere le Linee guida per i necessari chiarimenti relativi alla presentazione delle domande e al contenuto dei progetti.

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