La Giunta Regionale


17.06.2024 19:18

Agricoltura: Zannier, danni da eventi climatici, serve autotutela


Udine, 17 giu - "Calo della produzione agricola in volume, flessione dei costi di produzione, fattori metereologici avversi, sono gli aspetti che hanno influenzato i dati del settore nel 2023. La valutazione sull'andamento delle situazioni climatiche che negli ultimi due anni ha visto passare da condizioni straordinarie con siccità estrema nel 2022 a grandinate non ordinarie nel 2023 ci impone delle riflessioni. Si tratta di eventi sempre più frequenti che non consentono un intervento costante da parte dell'Amministrazione pubblica ma che mostrano invece, come indispensabile, un sistema che si autotutela".
Lo ha indicato l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier, oggi a Palazzo Belgrado a Udine, in occasione della presentazione del rapporto 2023 sulla congiuntura del settore agricolo regionale e dell'analisi del settore vitivinicolo dal 2021 al 2023, entrambi i documenti sono stati realizzati dall'Agenzia per lo sviluppo rurale (Ersa) Fvg. Presenti all'incontro il direttore generale dell'Ersa Francesco Miniussi con il direttore del servizio statistica Daniele Damele.
Zannier ha poi condiviso con la platea una riflessione sulla valorizzazione dei nostri settori di trasformazione del prodotto con l'obiettivo di garantire il giusto prezzo delle produzioni.
"Il valore del prodotto trasformato sul mercato - ha detto - deve essere tale da garantire al produttore primario la garanzia del valore della propria produzione, diversamente rischiamo di avere produzioni con valori interessanti ma che vedono riconosciuti al produttore valori troppo bassi rispetto ai costi di produzione sostenuti".
"ll Friuli Venezia Giulia ha una ricchezza in termini di diversità da mettere a fattore comune per creare un insieme da valorizzare e promuovere prima di fare cambi eccessivi nelle colture" ha aggiunto Zannier ricordando come l'obiettivo primario è la sostenibilità economica senza la quale nessuna impresa sopravvive.
Un passaggio dell'intervento dell'esponente dell'Esecutivo ha toccato anche l'approvazione della legge sul ripristino della natura votata oggi dal Consiglio Ue e passata con il voto contrario dell'Italia "una norma che produrrà impatti preoccupanti sul settore agricolo".
Nel dettaglio, i dati illustrati oggi, nonostante le criticità, mostrano una bilancia commerciale positiva: +466 milioni di euro (+58,0% rispetto al 2022), un export pari a 1,5 miliardi di euro (+8,0% rispetto al 2022) e maggiori esportazioni del Fvg di prodotti delle colture permanenti (+9,1%) e da forno e farinacei (+4,5%).
Nel 2023, in Friuli Venezia Giulia, la superficie agricola utilizzata (Sau) è risultata pari a 209.248 ettari, con un decremento del 2,4% rispetto al 2022. La maggior parte degli ettari sono stati dedicati alla coltivazione di seminativi (-2,6% rispetto al 2022). I prati, pascoli e foraggi contano, nel 2023, 63.128 ettari (+0,7% rispetto al 2022), mentre le coltivazioni legnose da frutto sono risultate pari a 31.222 ettari, con un decremento dell'8% rispetto al 2022. Quest'ultima categoria include vite, olivo, frutta fresca e a guscio. I vivai hanno occupato 3.565 ettari (+2,9% rispetto al 2022) e infine gli orti e i frutteti familiari hanno occupato 70 ettari, contro i 71 coltivati nel 2022.
I dati del settore ittico mostrano un decremento della quantità di pescato in mare (-5,9%); crescita delle trote allevate (+7,7%), diminuzione dei mitili allevati (-37,9%) e delle vongole allevate (-77,6%).
La zona Ue si conferma il primo mercato di riferimento del settore agroalimentare del Friuli Venezia Giulia in termini di valore. Nel 2023 la quota di esportazioni destinate all'ambito comunitario ha superato il miliardo di euro, corrispondenti al 12,1% in più rispetto al 2022, mentre la quota delle importazioni provenienti dall'ambito Ue si attesta intorno ai 742 milioni di euro, ovvero il 3,2% in più rispetto all'annata del 2022. I prodotti agroalimentari del Friuli Venezia Giulia vengono esportati principalmente in Germania per un valore di 261,7 milioni di euro (in aumento del 13,3% rispetto al 2022), seguono la Francia (+15,2% rispetto al 2022), l'Austria (in aumento del 16,6% rispetto al 2022) e la Slovenia (+3% rispetto al 2022).
Nel comparto vitivinicolo nel 2023 in Friuli Venezia Giulia il 79% delle superfici vitate è destinata ai vini Doc, il 16% ai vini Igt. Il valore dei vini esportati è stato pari a 214 milioni di euro (+8,4%), 2,8% del valore nazionale esportato. Il Friuli Venezia Giulia è tra le prime 10 regioni per valore esportato. In Italia il calo delle esportazioni è dell'1,6%.
"La viticoltura regionale è un settore in salute - ha concluso Zannier - siamo tra le più importanti regioni italiane in un comparto che mantiene livelli di remunerazioni rilevanti ma è necessario continuare a migliorare". ARC/LP/ma