Minoranze: Roberti, essenziale codificare termini giuridici Ita-Slo
L'assessore Roberti ha partecipato alla presentazione del
progetto Interreg CrossTerm Trieste, 2 lug - "CrossTerm è un progetto importante che viene
da lontano. Già nel 2018, all'inizio del nostro primo mandato,
divenne chiara la difficoltà degli enti locali presenti sul
territorio del Friuli Venezia Giulia nel trovare traduzioni in
sloveno in grado di corrispondere in modo preciso alle
formulazioni giuridiche espresse in lingua italiana. Al tempo
ogni Comune di fatto agiva in autonomia cercando le soluzioni
migliori. Per ovviare a questa situazione abbiamo dato il via,
pertanto, a un'intesa attività volta a standardizzare i termini
in questione per garantire ai cittadini traduzioni sempre più
corrette e uniformi e per agevolare il lavoro delle pubbliche
amministrazioni. L'iniziativa Interreg presentata oggi
rappresenta un salto in avanti che dà grande solidità all'impegno
messo in campo in tutti questi anni". Lo ha sostenuto oggi a Trieste l'assessore alle Autonomie locali
Pierpaolo Roberti durante la presentazione del progetto CrossTerm
(Crossborder standardization of institutional terminology),
cofinanziato dall'Unione europea nell'ambito del Programma
Interreg VI-A Italia-Slovenia. Obiettivo principale di CrossTerm è migliorare la gestione
transfrontaliera della cooperazione nel campo dell'operatività
multilingue nel settore pubblico, con la realizzazione di
strategie, modelli e strumenti comuni e l'implementazione di
attività pilota per la codificazione della terminologia
giuridico-amministrativa e della toponomastica nelle lingue
dell'area di programma. "In questo percorso - ha aggiunto Roberti - è assolutamente
preziosa la collaborazione che abbiamo stretto sia con la
Comunità autogestita costiera della nazionalità italiana sia con
l'Arlef che sulla standardizzazione della terminologia giuridica
sta lavorando da moltissimo tempo con gli oltre cento Comuni dove
è presente la comunità linguistica friulana. La condivisione
delle buone pratiche già adottate, sarà senz'altro una modalità
di lavoro utilissima per il raggiungimento degli obiettivi che
CrossTerm si è posto". L'iniziativa prevede infatti lo scambio di buone prassi tra i
partner, in particolare nel campo della terminologia
giuridico-amministrativa e della toponomastica, nonché la
realizzazione di attività pilota per la codificazione dei termini
afferenti al settore dei titoli universitari, del diritto del
lavoro, dell'urbanistica e delle opere pubbliche. Tra i risultati previsti la realizzazione in particolare di uno
strumento web innovativo, liberamente accessibile e open source,
nel quale confluirà tutta la terminologia standardizzata. Il progetto, promosso dall'Istituto sloveno di ricerche (Slori),
vede come partner la Regione attraverso il proprio Ufficio
centrale per la lingua slovena, la Can Costiera, l'Agenzia
regionale per la lingua friulana (Arlef), il Centro per le
risorse e tecnologie linguistiche dell'Università di Lubiana
(Cjvt) e il Centro di sviluppo scientifico (Zrs) di Capodistria.
ARC/RT/ma
L’assessore alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti alla presentazione ufficiale del progetto CrossTerm.
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