Udine, 27 dic - "Con l'approvazione del piano di investimenti
triennale di PromoTurismoFVG continuiamo a sostenere
convintamente la crescita e lo sviluppo del turismo in Friuli
Venezia Giulia, forti del traguardo record che raggiungeremo nel
2023, con 10 milioni di presenze turistiche attese. Il
cronoprogramma ha un valore complessivo di 139 milioni di euro,
da destinare allo sviluppo dei poli montani e più in generale al
potenziamento dell'offerta turistica regionale. Si tratta di un
documento strategico, in grado di dare una visione d'insieme a
interventi in parte già avviati e ponendo le basi per la crescita
del settore nel triennio 2024-26".
A riferirlo è l'assessore regionale alle Attività produttive e al
Turismo, Sergio Emidio Bini, commentando l'apposita delibera
approvata dalla Giunta regionale.
È la prima volta che PromoTurismoFVG è tenuto a presentare il
piano triennale degli investimenti all'Amministrazione regionale,
a seguito di quanto approvato nella Legge regionale 11 del 2022,
la cosiddetta legge sugli impianti a fune e sulle discipline
invernali. In futuro, il piano dovrà essere redatto annualmente e
sarà dunque soggetto a possibili rimodulazioni. Il programma
riassume gli interventi realizzati nelle annualità 2022-2023 e
riporta nel dettaglio la programmazione futura, con alcune
revisioni degli interventi preventivati nei Poli nel corso della
passata legislatura, indicando anche alcune ulteriori esigenze.
"Si tratta di un piano sostenibile - ha spiegato Bini - dal
punto di vista economico e finalizzato a massimizzare l'efficacia
degli investimenti. Inoltre, può già contare su una copertura
pressoché completa: oltre 131 milioni di euro sono già stati
finanziati, grazie al piano Montagna 365 (avviato nel 2019) e al
successivo piano Montagna 36 (avviato nel 2021), oltre alle
risorse destinate nell'ultima legislatura per gli investimenti di
PromoTurismoFVG e all'ultimo stanziamento, pari a 21 milioni di
euro in tre anni, garantito con la legge di Stabilità appena
licenziata. L'Amministrazione regionale si impegnerà a reperire
le ulteriori risorse necessarie con le prossime manovre
economiche".
"Una parte considerevole del piano - ha aggiunto l'assessore - è
dedicata allo sviluppo dei poli montani, che può contare su
risorse pari a oltre 82 milioni di euro, così suddivisi: 15,105
milioni per il polo di Ravascletto/Zoncolan, 21 milioni per il
polo di Tarvisio, 7,1 milioni per il polo di Sella Nevea, 9,385
milioni per il polo di Forni di Sopra/Sauris, 10,05 milioni di
euro per il polo di Piancavallo, 18,66 milioni per il polo di
Sappada/Forni Avoltri. Si tratta di risorse già parzialmente
impegnate o da investire nel prossimo biennio".
"Un altro capitolo importante - ha precisato Bini - riguarda le
Terme di Grado, che possono contare su un investimento
complessivo di circa 28 milioni di euro. I lavori di
riqualificazione del complesso termale sono già stati avviati e
nel 2024 proseguiranno con il secondo lotto, che riguarderà il
secondo piano dello stabile esistente".
Approvata in Giunta anche la riorganizzazione interna a
PromoTurismoFVG per favorire la rapida realizzazione degli
interventi previsti. "Il rinnovato slancio allo sviluppo dei poli
montani - ha concluso l'assessore Bini - potrà contare anche su
nuove forze chiamate a gestire gli investimenti: al posto del
commissario straordinario, che voglio ringraziare per il lavoro
svolto fin qui, dal primo gennaio ci sarà una squadra con diverse
competenze all'interno, che potrà avvalersi anche del supporto
degli uffici della Direzione centrale, per accelerare le
procedure e la messa a terra degli stanziamenti regionali".
ARC/PAU/pph