Turismo: Bini, "Oro di Ramandolo" promuove qualità e territorio
Trieste, 18 nov - "La grande partecipazione di pubblico
registrata fin dalla mattinata di oggi testimonia non solo il
successo di questa iniziativa, ma anche la qualità che delle
imprese vitivinicole coinvolte e dei loro prodotti. Una bella
giornata di festa dedicata a una delle tre DOCG del Friuli
Venezia Giulia, il Ramandolo, che diventa così strumento di
promozione del territorio di Nimis e del Tarcentino". È il commento dell'assessore regionale alle Attività produttive e
al Turismo, Sergio Emidio Bini, in visita oggi alla cantina "I
Comelli" in occasione dell'evento "Oro di Ramandolo", iniziativa
promozionale organizzata dal Consorzio tutela vini Friuli Colli
Orientali e Ramandolo, in collaborazione con la Pro Loco Torlano,
che gode anche dal marchio "Io sono Friuli Venezia Giulia". "Questa festa itinerante - ha continuato l'assessore - ha il
pregio di coinvolgere 17 cantine e oltre trenta imprese del
settore agroalimentare provenienti da tutta la Regione. La scelta
di mettere a fattor comune tante eccellenze regionali, dalla
Pitina alle specialità della Carnia, è sicuramente vincente e
sposa perfettamente l'idea alla base del marchio 'Io Sono Friuli
Venezia Giulia', che ha come obiettivo quello di invitare tutti i
cittadini e gli imprenditori del settore agroalimentare, della
distribuzione e della ristorazione della nostra regione a fare
squadra e a essere protagonisti di un sistema che punta a
migliorare la qualità dei prodotti e il valore della filiera". Facendo visita agli stand allestiti per l'occasione assieme al
sindaco di Nimis Giorgio Bertolla l'assessore Bini ha ricordato
come "l'enogastronomia sia uno dei principali canali di
promozione del Friuli Venezia Giulia a livello nazionale e
internazionale. Basti pensare che le produzioni agroalimentari e
la tradizione culinaria si posizionano al primo posto tra i
fattori di attrazione per i turisti stranieri, mentre il comparto
enogastronomico vale da solo 1,4 miliardi di export e ha ancora
ampi margini di crescita". La DOCG del Ramandolo è stata creata nel 2001 a partire da una
tipologia della DOC Colli Orientali del Friuli. Attualmente la
zona della DOCG copre le aree comunali di Nimis e Tarcento.
Ramandolo è il nome della frazione di Nimis da cui si ritiene
originaria la tipologia di vino. "In questo anfiteatro collinare naturale che circonda Nimis - ha
sottolineato infine l'assessore - la pendenza dei vigneti rende
impossibile la vendemmia e la potatura automatizzata delle viti;
quindi, tutto il lavoro viene ancora fatto a mano. Un motivo in
più per conoscere e valorizzare questa eccellenza locale e i suoi
produttori".
ARC/Com/pph
L'assessore regionale Sergio Emidio Bini (secondo da sinistra nella foto) all'azienda "I Comelli"
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