L'assessore alla Lef di San Vito al Tagliamento alla giornata
sulle "fabbriche intelligenti"
San Vito al Tagliamento, 28 giu - "La Regione guarda con
estrema attenzione agli esempi di eccellenza produttiva del
nostro tessuto manifatturiero. Momenti di incontro come questo
servono a mettere in evidenza come la metalmeccanica del Friuli
Venezia Giulia, anche attraverso il lavoro svolto dal Cluster
Comet, abbia intrapreso la strada verso una produzione sempre più
digitale e sostenibile, ponendo la persona al centro dei processi
industriali. Un approccio che già nella scorsa legislatura ha
trovato nell'Amministrazione regionale un alleato convinto, con
l'importante risultato segnato dalla legge Sviluppoimpresa, che
ha indirizzato l'economia locale proprio verso i nuovi paradigmi
dell'industria 4.0. L'obiettivo è proseguire su questo percorso,
lavorando di concerto con il tessuto produttivo, i consorzi e gli
enti dedicati, per mettere in campo politiche che valorizzino le
competenze del manifatturiero evoluto delle fabbriche
intelligenti".
Lo ha detto nel pomeriggio l'assessore regionale alle Attività
produttive e Turismo Sergio Emidio Bini partecipando alla Lef
(Lean experience factory) a San Vito al Tagliamento all'unica
tappa in regione della Roadmap del Cluster tecnologico nazionale
Fabbrica intelligente. Una giornata, organizzata da Comet
(Cluster della metalmeccanica del Friuli Venezia Giulia) e dal
Cluster tecnologico nazionale Fabbrica intelligente, di
condivisione di competenze per divulgare la conoscenza sugli
scenari dell'industria manifatturiera italiana attraverso la voce
di realtà industriali "pilota" nell'ambito dello sviluppo
digitale dei sistemi produttivi.
L'obiettivo della Roadmap del Cluster Fabbrica intelligente - un
documento strategico che viene proposto alle istituzioni per
indirizzare le attività di ricerca e innovazione delle aziende
manifatturiere - è proprio quello d'individuare le principali
necessità in termini di avanzamento tecnologico. Il documento
strategico individua le priorità del manifatturiero e costituisce
un aiuto per il decisore politico. Individua sei scenari di
riferimento per il futuro: mobilità elettrica, nuovi modelli di
consumo, economia circolare, gestione della conoscenza e internet
of actions, piattaforme digitali, cambiamenti climatici.
Durante l'evento alla Lef (il centro di formazione esperienziale
che aiuta a creare nuove competenze, ma anche partner e
acceleratore nei processi di trasformazione lean e digital di
successo) sono state ascoltate - alla presenza anche del
presidente di Lef Michelangelo Agrusti, del presidente di Comet
Sergio Barel e dei vertici nazionale del Cluster Fabbrica
intelligente - le testimonianze di quattro aziende selezionate a
livello italiano per gli innovativi progetti di ricerca e
sviluppo in realizzazione negli impianti produttivi: Ori Martin,
Hsd, Adige-Blmgroup, Hitachi Rail.
"L'industria 4.0 e la fabbrica intelligente rappresentano nuove
opportunità strategiche per rafforzare la specifica leadership
industriale regionale, attraverso politiche di supporto per la
ricerca, la formazione e l'innovazione. La legge Sviluppoimpresa
- ha ricordato Bini - approvata nel 2021 ha dato una svolta
all'economia regionale indirizzandola verso i paradigmi
dell'economia digitale. A questo intervento di ampio respiro ne
sono seguiti altri più specifici, come il recente bando
innovazione, per oltre 19 milioni di euro, e il bando
digitalizzazione, che partirà entro fine anno e potrà contare su
circa 11 milioni, entrambi a sostegno di progetti aziendali
legati alle tecnologie innovative e sostenibili. Va inoltre
ricordato il bando, del valore di 55 milioni, per
l'autoproduzione di energie rinnovabili, che si è chiuso
recentemente con oltre mille istanze presentate dalle imprese.
Tutti provvedimenti che incentivano il sistema manifatturiero
regionale a proseguire sulla via dell'innovazione e della
sostenibilità".
"Alle aziende - ha infine sottolineato l'esponente della Giunta
regionale - non serve solo sapere che esistono delle singole
tecnologie promettenti. Occorre saper declinare queste tecnologie
affinché diventino soluzioni concrete per affrontare le sfide del
manufacturing contemporaneo, come ad esempio la sostenibilità
industriale e la produzione personalizzata, l'efficienza o la
trasmissione della conoscenza".
ARC/DL/ma
La platea all'iniziativa Roadmap del Cluster tecnologico nazionale fabbrica intelligente che si è tenuto alla Lef di San Vito al Tagliamento
L'assessore Sergio Emidio Bini nel suo intervento alla Lef di San Vito durante la giornata dedicata alla fabbrica intelligente