Imprese: Bini, nel 2023 bandi per oltre 40 mln a sostegno Pmi
Udine 8 giu - "Il bando sugli investimenti innovativi e
tecnologici delle imprese, compresi quelli a favore della
trasformazione digitale, illustrato oggi, costituisce soltanto
una delle misure del più ampio sistema di incentivi alle imprese
che la Regione ha programmato di attivare nel corso del 2023.
Vanno in questa direzione altri tre bandi regionali di prossima
apertura".
Lo ha comunicato l'assessore regionale alle Attività produttive e
Turismo, Sergio Emidio Bini, intervenendo da remoto al webinar di
approfondimento, organizzato da Confcommercio Fvg, e dedicato al
bando Por Fesr 21-27 'Investimenti innovativi e tecnologici delle
imprese', ovvero la misura per la concessione di contributi a
fondo perduto a sostegno della realizzazione di progetti di
investimento produttivo nelle imprese che valorizzano lo sviluppo
delle tecnologie e l'innovazione.
"Entro fine anno apriamo il bando per la concessione di
contributi a sostegno delle Pmi per l'adozione di nuove
tecnologie digitali da applicare ai processi aziendali che conta
su una dotazione di oltre 10 milioni e mezzo di euro - ha
comunicato Bini - e riproporremo l'avviso a sostegno
dell'imprenditoria femminile che può contare su una dotazione
iniziale di 1 milione di euro. L'apertura è prevista nell'ultimo
trimestre dell'anno".
"Sempre nell'ultimo trimestre dell'anno - ha informato ancora
Bini - è prevista l'approvazione di un ulteriore bando con
dotazione iniziale di fondi Fesr pari a 9 mln di euro, a sostegno
degli investimenti produttivi nelle imprese che valorizzano
l'adozione delle tecnologie, l'innovazione,
l'internazionalizzazione e la transizione verso forme di
produzione 'green'. Si tratta di un contributo a fondo perduto
per le Pmi del settore turistico che effettuano interventi volti
all'efficienza energetica, all'eliminazione delle barriere
architettoniche, alla realizzazione di piscine termali, alla
digitalizzazione".
L'odierno webinar ha voluto approfondire i contenuti del bando a
favore di progetti che, utilizzando i mutamenti della tecnologia,
sono finalizzati all'ottimizzazione e all'ammodernamento dei
processi produttivi del beneficiario; della capacità produttiva
del beneficiario; dei modelli organizzativi e di business del
beneficiario; delle linee di prodotto e di servizio del
beneficiario.
"La dotazione iniziale complessiva è di 19.320.000 euro ma - ha
indicato Bini - è in via di perfezionamento un aggiornamento al
piano finanziario del Por Fesr che incrementerà ulteriormente la
dotazione".
Si tratta di aiuti a fondo perduto per la realizzazione di
progetti di investimenti produttivi. Rientrano fra i beneficiari
le Piccole e medie imprese (Pmi) i cui progetti devono essere
realizzati in una sede operativa situata sul territorio
regionale. Qualora il soggetto richiedente non abbia sede
operativa nel territorio regionale al momento della presentazione
della domanda, lo stesso deve attivarla e realizzarvi il progetto
entro la data di rendicontazione.
Le domande potranno essere presentate fino alle 16 del prossimo
29 giugno esclusivamente tramite il Sistema informatico (Iol).
"L'Amministrazione regionale prosegue ad accompagnare le Pmi con
aiuti a fondo perduto per favorirne la competitività e lo
sviluppo" ha concluso Bini ricordando le ingenti risorse messe a
disposizione che, solo nel Terziario, negli ultimi 5 anni, hanno
superato i 500 milioni di euro.
ARC/LP/gg
L'assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini
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