Udine, 9 dic - "Attrarre nuovi investimenti e riqualificare
complessi produttivi degradati, sono questi gli obiettivi di due
nuovi bandi aperti in favore delle imprese. Il primo fa
riferimento agli incentivi alla stipula di contratti regionali di
insediamento, mentre il secondo è relativo alla riqualificazione
di complessi industriali degradati, come individuati dal
Masterplan approvato dalla Giunta regionale il mese scorso. In
entrambi i casi le domande potranno essere presentate fino al 28
febbraio prossimo".
A darne conto è l'assessore regionale alle Attività produttive e
Turismo, Sergio Emidio Bini.
"Si è scelto di attivare in concomitanza le due misure - ha
spiegato l'esponente della Giunta del Friuli Venezia Giulia -
nella convinzione che entrambe le azioni, insieme, possano
stimolare gli investimenti, in una logica di completezza.
L'obiettivo è quello di massimizzare gli effetti attesi sul
sistema produttivo, da un lato sostenendo le imprese attive che
intendono incrementare o migliorare le proprie performances,
dall'altro promuovendo azioni concrete per il recupero di
contesti produttivi degradati".
Il bando per accedere agli incentivi all'insediamento prevede uno
stanziamento di 9 milioni di euro, mentre la copertura a favore
di interventi per la riqualificazione produttiva sostenibile, da
attivare all'interno dei complessi produttivi degradati, è di 1,2
mln.
L'assessore Bini ha specificato come si tratti di due misure
rilevanti per il sostegno alle imprese. "Quella sugli incentivi
all'insediamento è già strutturalmente consolidata, siamo infatti
alla sesta apertura del bando, che ha già trovato un riscontro
positivo nel tessuto produttivo. È una misura che negli ultimi
anni, a fronte di un sostegno finanziario complessivo di circa 60
milioni di euro da parte della Regione, ha generato oltre 110
progetti e investimenti complessivi per oltre 310 milioni di euro
e creato occupazione stabile per quasi 1000 unità. In
considerazione del progressivo apprezzamento della misura,
l'Amministrazione regionale ha ritenuto di reperire costantemente
le risorse necessarie per coprire integralmente le graduatorie
dei potenziali beneficiari, pur a fronte di consistenti esigenze
finanziarie".
In questo caso, infatti, il contributo regionale può arrivare a
coprire mediamente il 20% dell'investimento. Le iniziative
candidabili riguardano un ampio spettro di azioni e devono
comportare, tra le altre cose, un elevato impatto occupazionale,
un aumento della capacità competitiva e il miglioramento delle
performance ambientali e degli standard di efficienza energetica.
"La seconda misura - ha continuato Bini - è relativa agli
interventi di riqualificazione del sistema infrastrutturale
inattivo ed è legata al Masterplan regionale, lo strumento
innovativo con cui sono stati censiti 180 complessi produttivi
degradati in 115 comuni del Friuli Venezia Giulia. La Regione ora
mette a disposizione contributi nella misura massima del 50%
delle spese ammissibili, per un massimo di 200 mila euro, per
sostenere interventi di riqualificazione e riconversione
produttiva sostenibile".
La modulistica e le informazioni utili per la presentazione delle
domande di contributo sono consultabili sul sito istituzionale
della Regione nelle sezioni dedicate.
Per gli incentivi all'insediamento
https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/economia-imprese/rilanc
impresa/FOGLIA31/
Per la riqualificazione dei siti degradati
https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/economia-imprese/svilup
poimpresa/FOGLIA2/.
ARC/LP/gg
L'assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini