Segnale positivo per il territorio
Udine, 3 nov - "Manzano, San Giovanni al Natisone, Premariacco,
Corno di Rosazzo e Mereto di Tomba sono i cinque nuovi Comuni
aderenti al Consorzio di sviluppo economico del Friuli (Cosef):
una famiglia che si allarga rappresenta sempre un segnale
positivo, lo è ancora di più in questi anni complessi. Anni in
cui la Regione ha portato e continua a portare avanti una visione
di sviluppo industriale, costruendo, con risorse e strumenti, lo
sviluppo del territorio. L'ingresso di queste Amministrazioni
all'interno del Cosef è una dimostrazione plastica di cosa
significa fare sistema territoriale".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive,
Sergio Emidio Bini, oggi durante la conferenza stampa di
presentazione dei nuovi soci del Consorzio di sviluppo economico
del Friuli (Cosef) alla presenza dei primi cittadini, Daniele
Moschioni (Corno di Rosazzo), Carlo Pali (San Giovanni al
Natisone), Piero Furlani (Manzano), del vicesindaco di
Premariacco Demis Ermacora oltre che del presidente del
Consorzio, Claudio Gottardo, e del direttore Roberto Tomè.
"La Giunta regionale ha una chiara politica economica - ha
aggiunto Bini -; basti pensare che solo quest'anno in Friuli
Venezia Giulia 26,5 milioni di euro di concessioni per contratti
di insediamento industriale genereranno 126 milioni di
investimenti, con un impatto occupazionale di quasi 400 unità.
Numeri che eguagliano quanto fatto nei 4 anni precedenti, grazie
al potenziamento dello strumento dei contratti di insediamento
attuato con la legge Sviluppoimpresa".
L'assessore regionale ha poi ricordato le azioni messe in campo a
favore dello sviluppo economico e occupazionale non solo con le
risorse dedicate ai consorzi e, quindi, alle imprese, "ma anche
con l'ampliamento delle zone di intervento degli enti consortili
per favorire le riqualificazioni dei territori e con la mappatura
attraverso il masterplan dei complessi produttivi degradati: il
62% sono stati mappati dal Cosef nel territorio udinese. "Ciò
significa - ha indicato Bini - che ci sono potenzialità di
investimento pari a oltre 250milioni di euro sull'area del
consorzio".
"Azioni come queste sono rese possibili grazie all'introduzione
nella legge regionale SviluppoImpresa di significative
disposizioni volte a rafforzare il ruolo dei Consorzi di sviluppo
economico locale nell'attuazione delle politiche industriali
della Regione" ha aggiunto Bini sottolineando il ruolo di Cosef
che è chiamato a gestire diverse aree industriali.
"L'Amministrazione regionale non ha trascurato il Cosef - ha
tenuto a precisare Bini - tanto che gli investimenti regionali,
nel corso di questa legislatura (2018-2022), vedono 5 milioni e
600 mila euro per opere di urbanizzazione, 6 milioni e 700 mila
euro per infrastrutture locali e 12 milioni di euro per misure
dedicate".
Un altro strumento rilevante per l'esponente della Giunta Fedriga
riguarda la zona logistica semplificata (Zls). "E' una partita
aperta che auspichiamo di portare a casa perché è uno strumento
che consentirà alle imprese di insediarsi con un iter meno
burocratico e più veloce, con ricadute di enorme importanza per
lo sviluppo economico e l'occupazione regionale".
Durante l'evento, Gottardo ha ricordato il progetto in itinere
inerente la costruzione di un hub digitale nella zona del
Distretto della sedia che con i nuovi entrati nella compagine
sociale di Cosef potrà dare un nuovo sviluppo all'area. Sul punto
Bini ha ricordato come "nell'ultima legge di Stabilità, la
Regione ha stanziato 6,5 milioni al Cosef per realizzare, in
collaborazione con il Cluster legno e arredo, un'infrastruttura
locale, incentrata sull'alta innovazione tecnologica e
informatica per far crescere e sviluppare il tessuto produttivo
locale nel settore legno e arredo".
ARC/LP/al
L'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, con i sindaci e i vertici Cosef.
Un momento della conferenza stampa con l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini.