85% risorse ad attività con meno di 10 dipendenti. Con i residui
nuovo bando per sostegni a imprese e anche piscine e centri
termali
Pordenone, 31 ott - "L'obiettivo principale di questa misura
era dare una risposta alle imprese colpite dal caro energia in
tempi rapidi e senza eccessiva burocrazia. Possiamo dire di
averlo centrato: i fondi sono stati stanziati a inizio agosto, il
bando è partito ad ottobre, con una procedura semplice e veloce
che è stata molto apprezzata dalle imprese. L'avviso si è chiuso
il 28 ottobre e adesso i contributi verranno erogati rapidamente
attraverso il Centro di assistenza tecnica alle imprese artigiane
(Cata) e il Centro di assistenza tecnica alle imprese del
Terziario Fvg (Catt Fvg). In totale le domande ammissibili
pervenute sono 12.234, per un importo complessivo di euro
13.178.000".
Così l'assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo,
Sergio Emidio Bini, ha commentato l'esito del bando ristori
riservato alle micro, piccole e medie imprese che nel primo
semestre dell'anno avevano subito rincari superiori al 30 per
cento dei costi della componente energia elettrica, rispetto al
2021. L'importo dei ristori varia a seconda della dimensione
dell'attività: le micro imprese riceveranno mille euro, le
piccole imprese 1500 euro e le imprese di medie dimensioni 2000
euro.
"Queste risorse - ha chiarito l'esponente della Giunta - andranno
a vantaggio soprattutto delle micro imprese, vale a dire quelle
con meno di 10 dipendenti, che rappresentano l'85 per cento delle
domande pervenute. Un altro dato importante riguarda i settori
del commercio, della ristorazione e dei servizi alla persona, ai
quali andrà oltre la metà dell'importo complessivo. Alla luce di
ciò, si comprende come questa misura abbia intercettato i bisogni
delle attività più in difficoltà: i negozi, le botteghe, i bar e
ristoranti che tengono vivi i nostri centri storici e che hanno
bisogno di sostegno, ora più che mai".
"Un sostegno - ha specificato l'Assessore - che continuerà, per
tutto il comparto delle piccole e medie imprese del Friuli
Venezia Giulia. Nella manovra di assestamento bis sono già stati
messi a disposizione dei Confidi 5 milioni di euro per favorire
l'accesso al credito delle imprese. A ciò si aggiungeranno presto
nuove misure: le risorse avanzate da quest'ultimo bando ristori,
infatti, verranno impegnate in una nuova linea contributiva
dedicata sempre a chi ha subito i rincari dell'energia, compresi
i proprietari di piscine e impianti termali, fortemente in
difficoltà in questo periodo. Inoltre, entro la fine dell'anno
partirà un bando con dotazione molto importante per incentivare
l'installazione di impianti fotovoltaici nelle imprese".
"La logica che muove l'operato di questa giunta - ha concluso
l'assessore - è quella del buon padre di famiglia, che amministra
le risorse con flessibilità, soprattutto se il contesto è
incerto, come nel caso della congiuntura economica che ci
troviamo ad affrontare".
ARC/Com/al