San Daniele del Friuli, 27 ott - "Siamo riusciti in un anno a
raccogliere diversi premi e riconoscimenti, dai dati presentati
da Demoskopika alla scelta fatta da Airbnb di puntare sulla
nostra Regione. A questi ora si aggiunge l'oscar del turismo
assegnato da The Data Appeal Company. Non è un caso ma il frutto
di un importante lavoro svolto in questi anni in Friuli Venezia
Giulia, che ci ha permesso di fare rete, di creare un brand
regionale unico, che ne faccia una destinazione attrattiva anche
a livello internazionale".
Così l'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo
Sergio Emidio Bini ha commentato il riconoscimento assegnato a
San Daniele del Friuli quale destinazione con la migliore offerta
enogastronomica a "Italia Destinazione Digitale", l'oscar delle
destinazioni turistiche italiane, conferito ogni anno da The Data
Appeal Company-Gruppo Almawave. Il premio è stato consegnato oggi
da Bini nelle mani del sindaco Pietro Valent dopo che due
settimane fa era stato attribuito alla città collinare nella
cornice del TTG Travel Experience di Rimini, la più importante
fiera del turismo business-to-business in Italia.
Bini ha richiamato l'impegno della Regione sugli investimenti
fatti nella promozione, nella qualità del sistema ricettivo, nei
grandi eventi e nelle imprese turistiche. "I dati delle presenze
raccontano di una regione che ormai gioca alla pari con Toscana e
Trentino Alto Adige in termini di attrattività e appeal. Il
Friuli Venezia Giulia guarda al futuro con lo spirito di chi si
lancia verso ulteriore crescita e successo".
Il Sindaco di San Daniele Pietro Valent e l'assessore al Turismo
e sport Silvano Pilosio hanno ringraziato il Consorzio del
prosciutto di san Daniele per il lavoro fatto in questi anni, le
Pro Loco e la Regione per aver puntato sul sistema sandanielese
quale eccellenza del Friuli Venezia Giulia.
Nella presentazione del contesto che ha portato al premio è
emerso come la comunicazione sui social media abbia cambiato la
promozione del territorio, dando centralità alle valutazioni
degli utenti e alle esperienze dirette dei turisti. Una gran mole
di dati che attraverso software specifici possono essere misurati
affinché restituiscano la reputazione di una località nelle sue
varie offerte.
Il direttore del Consorzio del prosciutto di San Daniele, Mario
Cecchetti, ha invece posto l'accento sul forte legame con il
territorio del prosciutto crudo qui prodotto. Un'identità
riconosciuta e certificata che sta alla base del suo successo a
livello internazionale.
Un ringraziamento e un'attestazione di stima è giunta anche dal
presidente della Comunità collinare, Luigino Bottoni, in
particolare per il lavoro svolto da PromoTurismoFVG nello
sviluppo del turismo lento.
San Daniele ha conquistato il primo posto all'Oscar del turismo
superando Dolomiti Paganella (Trentino) e Pollino (Calabria), per
la miglior offerta enogastronomica in Italia nell'ultimo anno,
secondo un'analisi effettuata da The Data Appeal sulla base di 33
milioni di tracce digitali - recensioni, commenti, contenuti - e
dopo aver monitorato 770 mila punti di interesse turistico,
storico e culturale, nonché strutture ricettive, quali hotel,
locali e ristoranti italiani.
Ideato nel 2016 e giunto alla settima edizione, il premio "Italia
Destinazione Digitale" si basa sul monitoraggio e l'analisi dei
big data raccolti nel periodo compreso tra il 1 settembre 2021 e
il 31 agosto 2022 dalle tecnologie di intelligenza artificiale
sviluppate da The Data Appeal Company; il riconoscimento viene
assegnato alle regioni e alle destinazioni turistiche italiane
che hanno registrato le migliori performance online e si sono
distinte agli occhi di turisti e visitatori in termini di
percezione online dell'offerta e qualità di ospitalità, servizi
ed esperienza.
ARC/SSA/al
La consegna del premio "Italia Destinazione Digitale" per la miglior offerta enogastronomica a San Daniele del Friuli
L'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini consegna il premio "Italia Destinazione Digitale" per la miglior offerta enogastronomica al sindaco Pietro Valent