Primo bando a comprensori sciistici, poi eventi, trasporti e
parchi
Trieste, 28 gen - La Giunta regionale su proposta
dell'assessore alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio
Bini, ha approvato l'elenco dei codici Ateco riferiti a due
distinti avvisi con cui saranno ristorate le imprese del settore
turismo per oltre 14 milioni di euro complessivi di fondi
statali.
"Abbiamo deciso di destinare le risorse che lo Stato ha assegnato
al Friuli Venezia Giulia alle imprese localizzate nei comprensori
sciistici a cui è venuta a mancare completamente la stagione
2020-2021. L'altra partita riguarda la filiera del wedding e
degli eventi, il settore dei viaggi inclusi i trasporti con
autobus turistici, le agenzie di viaggio ed infine i parchi, i
giardini e le riserve naturali", ha spiegato Bini, aggiungendo
che "si tratta di imprese gravemente colpite dalle restrizioni
dettate dalla pandemia a cui abbiamo destinato queste risorse,
che dunque si aggiungono agli oltre 70 milioni di euro di ristori
che la Regione ha messo in campo con fondi propri. Anche in
questo caso, come in passato, le procedure saranno semplificate
per garantire l'accredito dei contributi nel più breve tempo
possibile e con la minor burocrazia strettamente necessaria".
Il primo bando, che uscirà dalla metà di febbraio, interessa i
comprensori sciistici e le imprese del settore che hanno sede in
un elenco di 25 Comuni montani (Arta Terme, Aviano, Budoia,
Cercivento, Chiusaforte, Cimolais, Claut, Comeglians, Forni
Avoltri, Forni di Sopra, Forni di Sotto, Lauco, Malborghetto
Valbruna, Ovaro, Paluzza, Paularo, Prato Carnico, Ravascletto,
Resia, Rigolato, Sappada, Sauris, Sutrio, Tarvisio, Treppo
Ligosullo) alle quali sono destinati 6,15 milioni di euro.
Le categorie ristorate includono una novantina di codici Ateco
che vanno dal commercio al dettaglio, agli alberghi e alle
strutture ricettive in genere, a bar e esercizi di ristorazione,
guide e tour operator, servizi alla persona. I ristori medi vanno
da 3mila euro per le attività minori a 25mila euro per gli
alberghi con oltre 90 posti letto, agenzie di viaggio e tour
operator.
Il secondo bando, che sarà pubblicato dopo la chiusura del primo,
si applica alle imprese con sede su tutto il territorio regionale
ed include ventotto codici Ateco suddivisi in tre categorie: le
imprese degli eventi, dell'organizzazione di matrimoni e
cerimonie (euro 7.125.000,00); le imprese esercenti trasporto
turistico di persone mediante autobus coperti (euro 475.000,00);
i parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici
(euro 475.000,00). Il totale delle risorse disponibili su questo
canale è di oltre 8 milioni di euro. Anche su questo bando i
ristori medi vanno da 3mila a 25mila euro.
I soggetti beneficiari devono essere iscritti al Registro delle
imprese o, in subordine e solo per le guide turistiche e gli
accompagnatori turistici, gli affittacamere e i B&B devono essere
iscritti nei relativi albi, registri o elenchi, tenuti dalla
Direzione centrale turismo; i soggetti titolari di agriturismo,
dalla cui visura camerale risulti soltanto il codice Ateco
primario o prevalente riferito all'attività agricola, possono
comunque accedere alla contribuzione se iscritti nei relativi
albi, registri o elenchi. I soggetti beneficiari devono avere
sede legale o sede secondaria o unità locale in Friuli Venezia
Giulia. Ai fini dell'ammissibilità della domanda, le imprese
devono risultare attive alla data del 31 gennaio 2021 e ancora
attivi alla data di presentazione della domanda. Per ciascuno dei
due canali contributivi potranno essere presentate al massimo tre
domande di un medesimo richiedente riferite a tre unità locali
diverse. I soggetti beneficiari di contribuzione sul Primo canale
(Comprensori sciistici) non potranno beneficiare dei contributi
previsti sul secondo.
ARC/SSA/pph
Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini
Foto Regione FVG