Mittelfest: Fedriga, nuova formula riporta Fvg al centro dell'Europa
Gibelli, eredità per nostri giovani. Bini, bene se festival si
espande
Udine, 27 mag - "La Regione ha fortemente voluto rilanciare
Mittelfest in coerenza con il ruolo che il Friuli Venezia Giulia
deve avere nell'area centro europea. Siamo un punto di
riferimento per innovazione, ricerca, trasporti, logistica,
dobbiamo esserlo anche per la cultura".
Queste le parole con cui il governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga ha rivolto il suo saluto benaugurale alla
rassegna presentata oggi e al via il 27 giugno con due novità
riguardanti l'arco temporale più ampio, fino al 5 settembre, e
l'estensione territoriale dal cuore di Cividale del Friuli verso
le valli del Natisone e del Torre.
"Mittelfest è nato come elemento di raccordo tra popoli e lingue
diverse e con questa matrice è giusto che diventi una
manifestazione più stabile e coinvolgente per tutto il territorio
regionale. La nuova formula di un festival diffuso risulta una
scelta intelligente, che lo rende più coinvolgente e restituisce
protagonismo al territorio, smarcandosi da un'idea di evento che
guarda solo a se stesso" ha sottolineato Fedriga.
Il titolo di quest'anno è "Eredi", tema che per Fedriga richiama
alla "responsabilità di tutti e degli amministratori in primis di
guardare a quello che lasceremo, a chi verrà dopo di noi; con
un'attenzione particolare anche alle opportunità economiche molto
legate in questo momento all'uso corretto che sapremo fare delle
risorse del Pnrr".
Alla presentazione hanno preso parte anche gli assessori
regionali alla Cultura, Tiziana Gibelli, e alle Attività
produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, entrambi intervenuti
ringraziando il presidente Roberto Corciulo e il direttore
artistico Giacomo Pedini.
"Ci tengo a ribadire che questa Amministrazione regionale non ha
mai ingerito sulle scelte dei consigli di amministrazione, dalla
nomina del direttore alle scelte artistiche - ha rimarcato
Gibelli -, come tengo a rinnovare la soddisfazione per la scelta
di un giovane talento come Giacomo Pedini. Mi aspetto buoni
risultati e sono certa che arriveranno. Nel definire questo
festival voglio preferire i verbi agli aggettivi, ad esempio per
creare le condizioni affinché la cultura sia parte di un'eredità
per i nostri giovani; far nascere in loro la consapevolezza del
bisogno di cultura e di ciò che si riceve dalla bellezza e dal
patrimonio culturale. Anche questi sono compiti fondamentali sia
delle Istituzioni che dei soggetti di produzione culturale e
Mittelfest, grazie anche ai progetti collaterali come Mittelyoung
e la Mappa Parlante, sta andando proprio in questa direzione".
Per Bini "Mittelfest ha trovato la giusta collocazione ed è un
bene se la manifestazione si espande creando anche una nuova
opportunità con la sezione Mittelyoung. Stiamo vivendo un momento
importante di riavvio della stagione degli eventi culturali e il
tema degli eredi è un bel modo per esprimere speranza e guardare
al futuro. Nella nostra regione è fondamentale il connubio tra
cultura e turismo; dobbiamo far conoscere ai turisti e ai
corregionali le nostre eccellenze e progettare la nostra
vocazione".
ARC/SSA/ma
La locandina dell'edizione 2021 di Mittelfest
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