Turismo: Bini, ok a specifiche per strutture ricettive ecocompatibili
Trieste, 23 mag - Su proposta dell'assessore al Turismo Sergio
Emidio Bini la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha
approvato in via preliminare la deliberazione su "Specifiche,
modalità e requisiti relativi alle strutture ricettive
ecocompatibili in aree naturali, in attuazione della legge sulla
disciplina delle politiche nel settore turistico".
Come ha spiegato lo stesso Bini, la legge sulla competitività
regionale del 2019 intervenendo sulla precedente normativa sul
turismo, al fine di stimolare la valorizzazione del territorio
naturale mantenendo un basso impatto ambientale, ha definito una
nuova tipologia di offerta turistica costituita dalle strutture
ricettive ecocompatibili in aree naturali.
A tal fine la Giunta, come previsto dalla norma, ha individuato
ulteriori elementi per la definizione di questa particolare
tipologia del settore turistico. Tra questi: le specifiche
costruttive di materiali da utilizzare, ovvero il numero massimo
di strutture ammissibili; i requisiti igienico-sanitari; le
modalità di apertura di esercizio, nonché gli eventuali requisiti
di classificazione delle strutture ricettive in aree naturali.
"Le indicazioni formulate - ha sottolineato l'assessore - tengono
in considerazione le caratteristiche storiche e ambientali delle
diverse zone, in modo da consentire un armonico inserimento di
tali strutture nel contesto dove saranno collocate, con una
adeguata attenzione alle esigenze dei turisti che privilegiano
sempre più il contatto con la natura".
Nel dettaglio, tra alcune delle specifiche: l'obbligo di
realizzare in legno la copertura, la struttura portante e le
rifiniture, mentre l'offerta di posti letto deve andare da un
minimo di 10 a un massimo di 20 posti letto per Scia
(Segnalazione certificata di inizio attività) presentata da
singolo soggetto; l'altezza massima di ogni singola struttura
ricettiva rilevata al colmo non può essere superiore a 6,5 metri,
tranne per quelle completamente fuori terra che si sviluppano in
altezza (palafitte, case sull'albero la cui altezza dell'intero
manufatto non potrà essere superiore ai 10 metri); infine, ogni
struttura ricettiva è tenuta a garantire un numero minimo di
presenze durante l'anno solare pari ad almeno 70 giorni di piena
occupazione anche in maniera non continuativa.
ARC/GG/pph
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