Coronavirus: Bini, semplificazione e velocità per aiuti imprese
Trieste, 30 mar - La Giunta regionale, su proposta
dell'assessore alle Attività produttive e al Turismo Sergio
Emidio Bini, ha approvato tre delibere in applicazione della
legge regionale 3/2020 (prime misure urgenti per far fronte
all'emergenza epidemiologica da Covid-19). Nei provvedimenti
vengono stabiliti i nuovi criteri e le nuove modalità per la
concessione dei finanziamenti agevolati e delle garanzie a favore
delle imprese danneggiate dalla crisi economica, conseguente
all'emergenza da Coronavirus, alla luce delle normative
intervenute a livello europeo.
Sono due le principali novità: da un lato una maggiore
semplificazione per accedere alle risorse, che si traduce in una
dichiarazione sostitutiva attraverso la quale le imprese
danneggiate dalla situazione emergenziale dettata da Covid-19
indicheranno lo stato di difficoltà e la carenza di liquidità.
Dall'altro, l'incremento dall'80% al 90% delle garanzie sui
prestiti. Le risorse erogate ai Confidi dalla Regione
garantiranno infatti fino al 90% dei prestiti che gli istituti di
credito rilasceranno alle imprese.
Le misure riguarderanno microimprese, piccole e medie imprese e i
liberi professionisti.
"L'amministrazione regionale - spiega Bini - ha recepito la
comunicazione della Commissione europea con il "Quadro temporaneo
per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia
nell'attuale emergenza del COVID-19", con cui sono definite le
condizioni per la concessione degli aiuti alle imprese.
L'iniziativa della Commissione europea apre nuove possibilità di
intervento, che sono immediate ed efficaci: in sostanza tutti i
regimi di aiuto costruiti secondo le precise indicazioni del
Quadro temporaneo sono soggette a una procedura di autorizzazione
rapida e semplificata, che consente di superare i limiti del
regime di aiuti "de minimis"".
La Regione ha pertanto rivisto i criteri e le modalità per la
concessione alle imprese di finanziamenti agevolati tramite Banca
Mediocredito Fvg e garanzie attraverso i Confidi regionali, al
fine di aggiornarli al Quadro temporaneo e renderli di più
semplice e rapida applicazione.
"Per l'accesso ai finanziamenti e alle garanzie, quindi - rimarca
Bini - le imprese richiedenti dovranno presentare, unitamente
alla domanda, una dichiarazione con la quale attestano di subire,
in via temporanea, carenze di liquidità quale conseguenza diretta
della crisi economica legata all'emergenza epidemiologica
COVID-19, per ovviare alla quale è richiesto il finanziamento o
la garanzia. In base al Quadro temporaneo approvato dalla
Commissione europea, le garanzie rilasciate dai Confidi, a valere
sulle risorse stanziate dalla Regione, potranno coprire fino al
90% dei prestiti bancari alle Pmi ed ai liberi professionisti".
ARC/LP/al
L'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, in una foto d'archivio
Foto ARC Montenero
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