Morsano al Tagliamento (Pn), 27 nov - Il governatore del Friuli
Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, si è recato in visita alla
Maschio Gaspardo di Morsano al Tagliamento (Pordenone), azienda
leader nella produzione di macchine per l'agricoltura, per
portare agli imprenditori, Andrea e Mirco Maschio, il
ringraziamento della comunità regionale per aver saputo
intraprendere la strada del rilancio, salvaguardando
l'occupazione e la sostenibilità attraverso l'innovazione e la
ricerca di sempre nuovi mercati nel mondo.
"Imprese come questa - ha detto Fedriga - sono fondamentali per
l'economia e il lavoro del Nordest e dell'intero Paese. Il
ringraziamento della Regione - ha aggiunto - va anche alle
maestranze e alle sigle sindacali che hanno accompagnato il
progetto di sviluppo della famiglia e del management che, quasi
in controtendenza, pur rappresentando un modello di continuità
familiare saldamente ancorato alla tradizione di un'azienda
fondata nel 1934, hanno saputo mettersi in discussione in un
momento di difficoltà per ridisegnare profilo e obiettivi
dell'azienda paterna".
Il governatore, accompagnato dall'assessore regionale alle
Attività produttive, Sergio Emidio Bini, dal nuovo presidente di
Finest, Alessandro Minon, e dalla presidente di Friulia, Federica
Seganti, ha quindi ricordato il ruolo delle due società regionali
che, assieme a Veneto Sviluppo, hanno supportato investimenti
destinati a consolidare lo stabilimento di Morsano al Tagliamento
e a sviluppare un altro polo produttivo all'estero destinato non
a delocalizzare ma a rafforzare le produzioni e, nel complesso,
l'intero gruppo Maschio Gaspardo.
"Friulia - ha evidenziato Fedriga - ha il compito di seguire le
grandi aziende che operano nel Friuli Venezia Giulia senza
trascurare le piccole e medie imprese che vanno aiutate in quanto
rappresentano l'ossatura dell'economia regionale. Si deve
prestare particolare attenzione - ha concluso il governatore - a
quelle che mirano a migliorare la qualità delle produzioni,
avendo riconosciuto lungo questo percorso la strada da seguire
per rimanere competitive e trovare sempre nuovi sbocchi di
mercato".
ARC/CM/fc
Foto senza didascalia
foto ARC Morandini