Economia: Bini, in ddl SviluppoImpresa un fondo per aziende in crisi
"Regione attiva su difficoltà industriali Ts finora mai risolte"
Trieste, 12 nov - "Una delle misure innovative contenute nel
disegno di legge SviluppoImpresa, che approderà in Consiglio
regionale a gennaio, sarà la costituzione di uno specifico fondo
regionale per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese
in crisi nell'ottica di prevenire le situazioni di difficoltà e
di evitare interventi troppo tardivi come succede con gli
strumenti oggi a disposizione".
Lo ha annunciato l'assessore regionale alle Attività produttive e
Turismo Sergio Emidio Bini nel corso dei lavori dell'Assemblea
del Friuli Venezia Giulia dedicati alle interrogazioni consiliari.
Sulle crisi industriali che interessano l'area triestina, Bini,
sollecitato da un interrogante, ha osservato che in taluni casi
si tratta di derivazioni dalle dinamiche del mercato
internazionale. Sovente però, ha aggiunto, "si tratta di crisi
che partono da lontano e di fatto negli anni precedenti non sono
state risolte: un tanto per affermare che, al di là di polemiche
spesso strumentali, nessuno ha la cosiddetta "bacchetta magica"
né ora né tantomeno in passato".
Proprio a proposito del rilancio dell'area complessa di Trieste,
Bini ha ricordato di aver ottenuto dal ministero dello Sviluppo
economico lo sblocco di risorse pari a 15 milioni di euro per
nuove iniziative imprenditoriali. "La Direzione centrale attività
produttive - ha aggiunto l'assessore - è anche impegnata con il
Mise nella compartecipazione agli Accordi per l'innovazione che
prevedono apposite misure per sostenere progetti di ricerca e
sviluppo. Nel 2019, infatti, sugli appositi capitoli di spesa
regionali sono state già stanziate risorse per oltre 3,2 milioni
di euro che permetteranno la stipula degli accordi con il
ministero e il relativo cofinanziamento alle imprese che hanno
presentato i progetti".
Altro asset di intervento è dato dalle maggiori risorse ottenute
dal Friuli Venezia Giulia - la cosiddetta "riserva di perfomance"
- con il raggiungimento dell'obiettivo N+3 dell'Ue. "Si tratta -
ha rilevato Bini - di un importante budget supplementare che
andrà a rafforzare gli interventi previsti in ciascuna Priorità
del Por Fesr 2014-2020 e che sarà prontamente utilizzato per le
imprese regionali: nel 2020, infatti, uscirà un nuovo bando per
l'innovazione mettendo a disposizione oltre 16 milioni di euro a
favore delle aziende per progetti di innovazione e
industrializzazione dei risultati della ricerca".
ARC/PPH/ep
L'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini
Foto ARC Montenero
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