Udine, 22 dic - Il 30. Giro Rosa, la corsa ciclistica femminile
che sta acquisendo sempre maggiore popolarità, anche nel 2019
interesserà il Friuli Venezia Giulia, stavolta con tre tappe:
l'arrivo della Vittorio Veneto - Maniago (12/7) e le frazioni
Gemona - Malga Montasio (il 13/7 di 125 km) e San Vito al
Tagliamento - Udine (il 14/7 di 118 km). Quest'ultima, sarà la
tappa finale della corsa che si concluderà infatti nel capoluogo
friulano.
In occasione della presentazione, oggi a Udine, nel salone del
parlamento friulano del Castello, l'assessore regionale alle
Attività produttive, Sergio Bini, ha voluto ringraziare Enzo
Cainero, responsabile dell'organizzione delle tre tappe, e
promotore dell'arrivo nella nostra realtà delle grandi corse
ciclistiche.
"E' un esempio - ha specificato Bini - di come bisogna credere
nelle potenzialità del binomio sport-turismo, quale elemento
significativo della promozione di un territorio unico e delle sue
potenzialità attrattive".
Tra i tanti campioni, non soltanto dello sport del pedale ma
anche di altre discipline, per gran parte friulani, presenti
all'evento odierno, Bini ha infatti voluto ricordare
l'organizzatore delle tappe friulane del Giro d'Italia.
Perché, ha detto citando a esempio un recente incontro con la
stampa sportiva all'estero, "grazie al Giro d'Italia oggi i
media, e i loro lettori, ascoltatori, telespettatori, conoscono,
per esempio, lo Zoncolan: attraverso questa grande tappa del
Giro, che ha avuto per protagonisti grandi campioni, la montagna
friulana è entrata nel mito e nell'immaginario dei ciclisti e
degli appassionati delle due ruote, e di riflesso è stato
compiuto un importante passo avanti nella promozione dell'intero
Friuli Venezia Giulia".
"Ma non sono semplicemente eventi sportivi - ha detto Bini -
quelli dei quali anche oggi stiamo parlando, e dei quali si
parlerà sui mezzi di comunicazione, bensì di manifestazioni che
fanno bene alla nostra realtà, favoriscono l'economia del
territorio e fanno conoscere questo territorio suggestivo anche a
un pubblico nuovo, che, difficilmente, avrebbe raggiunto luoghi
pur splendidi, se non per fare il tifo per i propri beniamini".
"Così come altre grandi manifestazioni già in calendario - ha
aggiunto -, come accade per esempio a Lignano Sabbiadoro con i
grandi concerti, le corse ciclistiche di questo livello generano
economia e sono un volano per le attività del territorio".
La presentazione del 30. Giro Rosa, nel corso della quale è stata
anticipata anche l'illustrazione della prima tappa, la Cassano
Spinola-Castellania (5/7), presenti tra gli altri il sindaco di
Udine, Pietro Fontanini, e i sindaci delle località che saranno
interessate dall'evento, è stata l'occasione per dettagliare le
caratteristiche della manifestazione, che è promossa dalla
Gazzetta dello sport, ed è seguita dai organi d'informazione
nazionali e internazionali. Ma anche, per ricordare l'impegno di
atleti friulani che hanno a loro volta fatto conoscere il Friuli
Venezia Giulia.
Una delle regioni d'Italia, è stato ricordato, che presentano la
più grande densità di sportivi, praticanti e amatori, e di
campioni, come Elena Cecchini e Sara Casasola, atlete affermate,
rispettivamente nel ciclismo su strada e nel ciclocross, e
Daniele Pontoni, già campione del mondo di ciclocross, che
attualmente cura la preparazione della Casasola.
ARC/CM
Assessore Bini a Udine a presentazione tappe friulane 30. Giro Rosa
foto ARC Morandini