Ambiente: Scoccimarro, nuovi fondi per le Comunità energetiche
L'assessore al convegno voluto dalla Regione annuncia a breve un
regolamento sulla concessione dei contributi ai territori
Pordenone, 6 mar - "La Regione è fortemente impegnata nella
transizione energetica e riconosce nelle Comunità energetiche
rinnovabili uno strumento fondamentale per il cambiamento dei
modelli di produzione e consumo di energia sui territori. Per
favorire la transizione diventa cruciale informare e
sensibilizzare gli stessi territori sulle opportunità delle
comunità energetiche e sulla possibilità che queste esperienze si
scambino buone pratiche. Il convegno di oggi è la conclusione di
un ciclo di dodici eventi di divulgazione sul tema voluti dalla
Regione, che proseguirà nella sua azione di guida verso il
processo di transizione". Lo ha detto questa mattina l'assessore regionale alla Difesa
dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro
intervenendo al convegno "Futuri connessi: le Comunità
energetiche rinnovabili si incontrano" organizzato dalla Regione
Autonoma Friuli Venezia Giulia a Udine. L'evento - in apertura
del quale è intervenuto anche il viceministro dell'Ambiente e
della sicurezza energetica Vannia Gava, che l'assessore
Scoccimarro ha ringraziato per la vicinanza e la rapidità delle
risposte del ministero alla Regione anche in materia di Comunità
energetiche - rappresenta il passo conclusivo di un percorso che
ha portato alla mappatura del territorio regionale comprendente
dati tecnici utili allo sviluppo delle Cer e alla redazione di
linee guida economiche e legali per la costituzione delle stesse
Comunità energetiche. "L'Amministrazione regionale - ha ribadito Scoccimarro - conferma
il suo ruolo di traino e di 'collettore', facilitando il
confronto tra gli attori e mettendo in contatto le diverse realtà
che costituiscono già un'esperienza avviata nell'ambito delle
Comunità energetiche nei territori. Questo impegno ricomprende
anche la pubblicazione di un nuovo regolamento, attualmente in
fase di redazione, per l'erogazione di contributi mirati proprio
a supportare il processo dell'ecosistema costituito dalla
Comunità energetiche rinnovabili". La Regione, stanziando quasi 29 milioni di euro solo nel biennio
2022-23, ha concesso i contributi per l'installazione degli
impianti fotovoltaici al fine della costituzione delle prime
Comunità energetiche territoriali. In materia vi è anche la
recente pubblicazione, da parte del ministero dell'Ambiente e
della sicurezza energetica, che stimola la nascita e lo sviluppo
delle Cer e dell'autoconsumo diffuso di cui verranno a breve
pubblicati i regolamenti su modalità, tempistiche e
riconoscimento degli incentivi economici nazionali.
"Attualmente - ha precisato l'esponente della Giunta regionale -
sono già stanziati, rispetto al nuovo regolamento regionale al
quale stiamo lavorando, 7,2 milioni di euro per il triennio
2024-2026, ma come per la misura precedente i fondi saranno
certamente aumentati con l'assestamento di bilancio estivo.
Crediamo fortemente nella produzione energetica decentrata poiché
presenta molti vantaggi, tra cui l'utilizzo efficiente delle
fonti di energia locali, una maggiore sicurezza negli
approvvigionamenti e minori distanze e costi di trasporto. Oltre
al grande vantaggio - ha evidenziato Scoccimarro - di creare una
catena corta e a bassissima dispersione nella filiera che va
dalla produzione al consumo di energia".
ARC/LIS/ma
L'assessore Fabio Scoccimarro, al centro, durante il suo intervento sulle Comunità energetiche rinnovabili nell'auditorium della sede regionale a Udine.
I partecipanti al convegno sulle Comunità energetiche nell'auditorium Comelli nella sede della Regione a Udine.
Um momento del convegno sulle Comunità energetiche organizzato dalla Regione al quale ha partecipato l'assessore Fabio Scoccimarro.
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