Eventi: Scoccimarro, Erminia Bernobi esempio di vita
L'assessore alla presentazione del libro 'Una vita appesa a un
filo', la storia dell'imprenditrice esule dall'Istria
Trieste, 20 gen - "La vita di Erminia è un esempio non solo
perché è una storia di successo, ma anche perché rappresenta un
modello di come, pur partendo da un'esperienza terribile come
quella dell'esodo causato dalla pulizia etnica messa in atto
dalle truppe di Tito, una ragazza ha trovato la forza e il
carattere per ripartire trovando la strada del successo nel
lavoro come nella vita". Lo ha detto oggi a Trieste l'assessore regionale alla Difesa
dell'ambiente Fabio Scoccimarro intervenendo alla presentazione
del libro 'Una vita appesa a un filo', la storia di Erminia
Dionis Bernobi, nata a Visinada nel 1931, fuggita dall'Istria
occupata dalle milizie comuniste jugoslave nell'immediato
dopoguerra e che ha poi trovato il successo affermandosi nel
mondo della sartoria conseguendo importanti riconoscimenti
professionali. L'esponente della Giunta regionale, prendendo spunto dal percorso
fatto da Erminia Bernobi, ha rimarcato come, nonostante i
progressi compiuti a livello storico sul riconoscimento dei
drammi delle foibe e dell'esodo dall'Istria, Fiume e Dalmazia,
persistano ancora delle sacche di negazionismo, testimoniate a
volte da fatti gravi come quelli accaduti recentemente in
Slovenia, dove una troupe della Rai è stata vittima di atti
vandalici proprio mentre stava realizzando un servizio sugli
eccidi compiuti dall'esercito di Tito. "E proprio il fatto che numericamente tra le vittime di quella
strategia - ha aggiunto Scoccimarro - vi furono più jugoslavi non
allineati alla linea comunista che italiani smonta la teoria
della ritorsione dovuta alle dinamiche belliche. Quelle stragi
furono il risultato di una precisa volontà politica di chi si
preparava a gestire il potere in maniera dittatoriale, negando
libertà e democrazia". Infine l'assessore ha concluso ribadendo che sulla strada della
memoria c'è ancora tanta strada da fare, "anche in ambito
scolastico dove a volte una parte del sistema della didattica
evita di affrontare l'argomento o lo fa in maniera superficiale:
sbagliando, perché soltanto avendo delle radici profonde
-riconosciute e condivise - possiamo costruire un futuro di pace
per le nuove generazioni".
ARC/GG/pph
Al centro l'assessore regionale Fabio Scoccimarro, alla sua destra Erminia Bernobi, al lato opposto il presidente dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia Renzo Codarin
L'assessore Fabio Scoccimarro durante il suo intervento
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