Ambiente: Scoccimarro, positivi dati della qualità dell'aria nel 2023
L'assessore sulle rilevazioni di Arpa Fvg relative all'anno
appena concluso
Udine, 2 gen - "I dati della qualità dell'aria in Friuli
Venezia Giulia nel 2023 confermano la bontà delle azioni messe in
campo dall'Amministrazione regionale in questi anni. Le
riconversioni dell'area a caldo della Ferriera di Servola e della
centrale termoelettrica di Monfalcone sono senza dubbio risultati
importanti che hanno contribuito sensibilmente alla
decarbonizzazione del golfo di Trieste. Ma anche la continua
incentivazione, al contrario dell'imposizione con tasse e
sanzioni, alla transizione energetica sta garantendo al Friuli
Venezia Giulia di produrre energia a impatto sempre più ridotto,
grazie alle centinaia di milioni di euro investiti per
l'installazione dei pannelli fotovoltaici per ogni soggetto della
nostra comunità, pubblico o privato".
L'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Energia e
Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro ha commentato così i dati
statistici diffusi da Arpa Fvg sulla qualità dell'aria in regione
nel 2023, che rilevano nel complesso un sostanziale rispetto dei
limiti normativi su buona parte del territorio.
Tra i dati più positivi si registra quello relativo alla
concentrazione di ozono, inquinante caratteristico del periodo
estivo, con una minor frequenza rispetto al 2022 di superamento
dei valori limite. L'indagine conferma, inoltre, che le zone con
migliori indici di qualità dell'aria (concentrazione media e
numero di superamenti) sono quelle orientali della regione, la
fascia di costa e la montagna.
"Viaggiamo a passi spediti verso una valle dell'idrogeno sempre
più concreta, eccellenza e riferimento d'Europa, come anche si
procede per abbattere le emissioni delle navi in banchina con
l'elettrificazione del Porto di Trieste - ha aggiunto Scoccimarro
- . Questa è la nostra visione di sviluppo sostenibile della
nostra economia, al fianco delle imprese e dei cittadini. Proprio
questi ultimi a breve beneficeranno di contributi per 3 milioni
di euro per la sostituzione di vecchie stufe e per
l'efficientamento dei camini, così da abbattere ulteriormente
l'impatto antropico sull'atmosfera in zone attualmente critiche".
L'esponente della Giunta ha infine spiegato che le misure
"strutturali e programmatiche" della Regione sul fronte
ambientale sono contenute nel Piano regionale della qualità
dell'aria, che prevede azioni volte alla riduzione delle
emissioni e a garantire lo sviluppo del territorio. "L'obiettivo
- ha sottolineato l'assessore - è di lasciare ai nostri figli e
nipoti un'ambiente più verde e, al tempo stesso, un'economia più
florida".
ARC/PAU/ma
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