Dubai: Scoccimarro, focus sistema ricerca Fvg su energie rinnovabili
Udine, 25 feb - "Forte della propria vocazione scientifica e di
ricerca, il Friuli Venezia Giulia sta già facendo passi in avanti
per lo sviluppo delle tecnologie legate all'idrogeno con la firma
del protocollo d'intesa con l'azienda Snam e con il progetto
della Valle dell'idrogeno del Nord Adriatico con Slovenia e
Croazia. Le rivoluzioni non si compiono in un giorno, ma vanno
accompagnate ed esistono dei periodi di transizione: oggi più che
mai ci rendiamo conto del costo e della necessità di questo
cambiamento epocale". Lo ha affermato l'assessore regionale alla Difesa dell'Ambiente e
Energia, Fabio Scoccimarro, intervenendo da remoto alla Giornata
dedicata al Friuli Venezia Giulia nell'ambito dell'Expo di Dubai. L'assessore ha evidenziato come il Friuli Venezia Giulia sia una
regione pilota delle politiche ambientali, che punta a
raggiungere gli obiettivi del Green deal europeo con almeno
cinque anni di anticipo sul 2050 e impegnata "in una 'rivoluzione
culturale', che non riguarda solo la riduzione di emissioni ma
anche la rimodulazione di abitudini e necessità in virtù di un
'ambientalismo dal volto umano' orientato allo sviluppo
sostenibile che trova l'equilibrio tra il piano ambientale e
quello sociale". Scoccimarro ha presentato anche gli "Stati generali dello
Sviluppo sostenibile dell'Alto Adriatico e dell'Europa Centrale"
che il Friuli Venezia Giulia organizza con "l'idea di riunire le
regioni e stati limitrofi a noi per un confronto tecnico e
politico così da giungere alla firma del Memorandum di Trieste
nell'autunno 2022". "Si tratterà di un evento che non vuole essere una versione
ridotta della Cop20 - ha spiegato Scoccimarro - bensì una
collaborazione più stretta, una condivisione di best practices e
rispettive eccellenze, con una posizione comune su alcuni temi
ambientali per permettere un migliore coordinamento e
auspicabilmente contribuire a presentarci uniti nelle
negoziazioni future che dovremmo affrontare, perché
l'inquinamento dell'aria, dell'acqua e le alterazioni degli
ecosistemi, non conoscono confini".
ARC/EP/ma
L'assessore regionale Fabio Scoccimarro
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