La Giunta Regionale


27.06.2024 17:49

Cultura: Anzil, importante trarre ispirazione da iconici anni 60

Presentata la mostra "Italia Sessanta. Arte, Moda e Design. Dal Boom al Pop"

Gorizia, 27 giu - "È importante saper riflettere sui decenni del passato che hanno segnato la vita del nostro Paese. Dopo la bella esposizione dedicata agli anni 50, con grande soddisfazione Gorizia adesso propone una mostra di altissimo valore interamente dedicata agli anni 60. Oggi dobbiamo rileggere e trovare ispirazione per il futuro da questa stagione ricca di contraddizioni ma memorabile da un punto di vista economico, per la produzione industriale di beni di consumo che hanno trasformato e migliorato le nostre vite, per le straordinarie proposte artistiche e culturali e per le fortunate innovazioni legate al design che hanno collocato l'Italia ai vertici del mondo".

Lo ha sostenuto oggi a Gorizia il vicegovernatore e assessore alla Cultura Mario Anzil durante l'apertura in anteprima alla stampa della mostra "Italia Sessanta. Arte, Moda e Design. Dal Boom al Pop" che sarà visitabile a Palazzo Attems Petzenstein dal 29 giugno al 27 ottobre 2024.

Curata da Carla Cerutti per il design, da Enrico Minio Capucci e Raffaella Sgubin per la moda e da Lorenzo Michelli per le arti visive, l'esposizione racconta il decennio mettendo in evidenza le assonanze di generi, presentando, in modo originale e divertente, creazioni artistiche, abiti, mezzi di trasporto, arredamenti, gioielli e decine di oggetti iconici che ancora oggi fanno parte del nostro immaginario collettivo.

"In rapporto al numero degli abitanti, il Friuli Venezia Giulia è la regione che in Italia stanzia maggiori fondi alla cultura anche perché - ha precisato Anzil - i nostri operatori sanno valorizzare al meglio le opere e le testimonianze artistiche del territorio e sono all'altezza di una nuova stagione di rinascita culturale, fondamentale per lo sviluppo economico della nostra regione".

"Per dare sostanza a questa rinascita è essenziale però avere una visione condivisa che, come negli anni 60, deve guardare al futuro con la giusta dose di felicità ed entusiasmo, puntando - ha concluso il vicegovernatore - su idee brillanti e innovative che bisogna saper trasformare in soluzioni concrete ed efficaci". ARC/RT/gg