Udine, 13 giu - "Vorremmo assegnare una missione all'Ert:
quella di farsi interprete, nella diffusione e produzione
teatrale, della cultura di frontiera di cui il Friuli Venezia
Giulia è protagonista. Siamo una regione policentrica, pluralista
e accogliente, e la nostra visione di cultura condivide visioni
differenti e non monotone, in cui l'unità delle visioni trova un
denominatore comune proprio nel tema della frontiera".
Queste le parole del vice governatore con delega alla Cultura
Mario Anzil che stamattina a Udine ha preso parte all'anteprima
della stagione teatrale dell'Ente regionale teatrale che
coinvolge un circuito di 28 teatri in Friuli Venezia Giulia.
"La Regione - ha detto Anzil - sostiene con convinzione Ert e per
questo abbiamo implementato il contributo finanziario regionale
all'Ente e lo integreremo con ulteriori risorse nell'assestamento
di luglio. Il Friuli Venezia Giulia è la prima regione in Italia
per investimenti in cultura, un trend che sta dando buoni frutti:
anche il pubblico regionale, infatti, è il terzo per spesa in
cultura in Italia, in un circuito virtuoso che vede un doppio
incremento degli investimenti".
Anzil ha quindi ringraziato Ert per "il lavoro svolto che
consente di godere di spettacoli eccellenti anche nel paese più
piccolo e di affiancare alle produzioni più importanti il
sostegno alle produzioni locali".
In apertura ha preso la parola il presidente di Ert Fabrizio
Pitton che ha espresso soddisfazione per la stagione da poco
conclusa con 263 serate effettuate, frutto dell'ascolto del
territorio, di cui Ert è espressione ed esempio di democrazia
capillare che si fonda su un rapporto con le amministrazioni
comunali e le associazioni locali.
Il direttore Alberto Bevilacqua ha evidenziato come Ministero e
amministrazioni locali integrino il grande supporto della Regione
che è l'elemento distintivo rispetto alle altre realtà italiane.
Da evidenziare anche l'avvicinamento delle imprese attraverso il
sistema dell'Art Bonus e il sostegno di Credifriuli.
"Il network dello spettacolo dal vivo" è il messaggio che
accompagnerà il cartellone 24/25 composto da oltre 70 spettacoli
per più di 250 repliche, tra prosa, musica e danza.
Alcuni degli interpreti di spicco anticipati oggi sono Massimo
Lopez e Tullio Solenghi, Lella Costa, Neri Marcorè, Alessandro
Bergonzoni, Pierpaolo Spollon, Massimo Dapporto, Maddalena
Crippa, Milena Vukotic. Tra i registi da segnalare Peter Stein
che dirigerà Crisi di nervi, ovvero Tre atti unici di Anton
Cechov, e Serena Sinigaglia con Le Supplici di Euripide.
Il bilancio della stagione appena conclusa (un unico ultimo
appuntamento è previsto il 6 luglio a Forni di Sopra) registra
5.500 abbonati e 62.060 presenze totali, contro le 5.329 e 59.751
della stagione precedente. Sono state 263 le serate nei 28 teatri
del Circuito (furono 238 nel 22/23) e va segnalata l'ottima
accoglienza riservata alle due rassegne introdotte per la prima
volta nel novembre scorso, Altri Linguaggi e In Scena! che
verranno riproposte, con alcuni aggiustamenti e integrazioni,
anche nella prossima stagione.
ARC/SSA/ma