Il programma delle opere sarà attuato dagli Edr
Udine, 28 giu - "Il programma delle opere che interessano la
viabilità regionale è composto da interventi che riguardano
principalmente manutenzioni importanti per mantenere la sicurezza
e la regolarità delle strade. Il territorio, purtroppo, è stato
interessato da diversi fenomeni franosi a causa del maltempo che
si è aggravato e prolungato anche in primavera, con alcuni casi
di frane nuove. Per questo abbiamo deciso di svolgere, tramite
gli Edr, una fitta attività preventiva e risolutiva delle
criticità riscontrate".
Sono questi, in sintesi, gli obiettivi del Programma 2024 delle
opere e degli interventi di viabilità degli Edr, con
cronoprogramma 2024-2026, riferiti oggi dall'assessore regionale
alle Infrastrutture e territorio Cristina Amirante al Consiglio
delle autonomie locali. Il programma, già approvato in via
preliminare dalla Giunta regionale, ha ricevuto il parere
favorevole unanime dei sindaci del Cal e diverrà dunque
definitivo.
Come ha spiegato ancora l'assessore "agli interventi puntuali si
aggiungono opere diffuse su tutta la viabilità per garantire la
sicurezza stradale e la manutenzione ordinaria, a cominciare
dalle asfaltature. Ringrazio pertanto gli Edr per il lavoro che
stanno svolgendo; la direzione regionale rimane a disposizione
del territorio per raccogliere ulteriori necessità".
Nel dettaglio, il programma per il 2024 assegna risorse regionali
per 1,5 milioni di euro all'Edr di Pordenone; 10,8 milioni di
euro all'Edr di Udine; circa 7,5 milioni di euro all'Edr di
Trieste; quasi 1,2 milioni di euro all'Edr di Gorizia. A queste
risorse regionali, si aggiungono fondi propri degli Edr
provenienti da avanzi di bilancio.
Nello specifico degli interventi programmati nel territorio
udinese, che conta complessivamente 1.320 chilometri di strade in
gestione all'Edr, si eseguiranno lavori a favore della sicurezza
stradale privilegiando le asfaltature (per 7,5 milioni di euro).
Verranno inoltre realizzate barriere di sicurezza, opere di
contenimento e sostegno (in particolare in Valcanale, Carnia e
nelle Valli del Natisone), opere di messa a norma e sostituzione
di giunti stradali, posa di barriere paramassi e alcuni
interventi puntuali su incroci ad alta incidentalità (come a
Mortegliano e Codroipo, sulla SP 39 del Varmo). Grazie ad un
cofinanziamento con risorse dell'Edr sarà completato il quadro
economico di alcuni interventi strategici, tra cui l'ultima
galleria che porta a Sauris prima della diga, il ponte verso
Paularo e il ponte sempre verso Sauris.
Anche nel pordenonese sarà data priorità alle asfaltature e alla
messa in sicurezza di alcuni tratti viari montani, mentre a
Gorizia e Trieste gli interventi riguarderanno ponti, un ampio
piano asfaltature e la riqualificazione di barriere stradali.
ARC/SSA/al