Viabilità: Amirante, su strada Bannia-San Vito superati i vincoli
L'assessore ha illustrato ai sindaci le modifiche al progetto che
prevede l'allargamento della carreggiata e la realizzazione di
una pista ciclabile Pordenone, 27 giu - "Abbiamo illustrato ai sindaci dei Comuni
coinvolti dal passaggio della ex Sp 21, tra Fiume Veneto e San
Vito, l'ipotesi progettuale che conferma l'allargamento della
strada e la realizzazione di una pista ciclabile superando però
il vincolo che la Soprintendenza Archeologia, belle arti e
paesaggio del Friuli Venezia Giulia aveva posto su tre ponticelli
in prossimità di tre piccoli corsi d'acqua". Lo ha detto questa mattina l'assessore regionale alle
Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, nel corso
dell'incontro a Pordenone con i sindaci dei Comuni di Fiume
Veneto e San Vito al Tagliamento - presenti anche i tecnici di
Fvg Strade, cui fa capo il progetto, e i vertici di Edr Pordenone
- durante il quale è stata presentata l'ipotesi progettuale che
modifica il precedente progetto di allargamento della ex Sp 21,
la strada che da Bannia di Fiume Veneto conduce a San Vito al
Tagliamento. Un'ipotesi che prevede di non coinvolgere nei lavori
i tre manufatti vincolati dalla Soprintendenza e che ora le
Amministrazioni comunali valuteranno per poi consentire il
proseguimento dell'iter progettuale. "Il vincolo - ha precisato Amirante - avrebbe comportato un
intervento eccessivamente costoso, senza poi risolvere in maniera
ottimale alcuni nodi di quella viabilità. Da qui la scelta di
modificare il percorso originariamente previsto attraverso un
tratto di nuovo tracciato, più a ovest, che consente di 'deviare'
dai ponticelli vincolati. Una modifica che permette sia di
allargare la strada, sia di mantenere la pista ciclabile sul
vecchio sedime". "Si tratta di una soluzione convincente - ha evidenziato
l'assessore - che abbiamo deciso di condividere con i sindaci
proprio per superare i vincoli posti e trovare con il territorio
il migliore assetto stradale possibile per un'area a traffico
elevato, vista anche la presenza di insediamenti produttivi e di
impianti di allevamento". Il nuovo progetto prevede anche la realizzazione di due
rotatorie, la prima in località Rivatte e la seconda in zona
Canedo, verso San Vito. "Entrambe le rotonde - ha spiegato
l'esponente dell'Esecutivo regionale - serviranno a regolare
meglio i diversi accessi in un unico punto e consentiranno anche
la riduzione della velocità nei punti di possibile pericolosità
che la strada attuale presenta. La realizzazione, in particolare,
della rotonda di Rivatte - ha aggiunto - permetterà anche un
sistema di regimentazione delle acque meteoriche in un'area
particolarmente delicata sotto questo profilo". Dopo l'analisi della proposta progettuale da parte dei due Comuni
interessati, si definiranno più nel dettaglio - come spiegato
dall'assessore - i costi previsti dalle modifiche al precedente
progetto e si procederà, da parte della società Fvg Strade, alla
fase progettuale vera e propria per poi procedere con la
cantierabilità dell'opera.
ARC/LIS/gg
L'illustrazione, alla presenza dell'assessore Cristina Amirante, da parte dei tecnici Fvg Strade della nuova ipotesi progettuale rigurdante la ex Sp 21 tra Bannia e San Vito al Tagliamento
L'assessore Cristina Amirante, al centro sulla destra, nel corso dell'incontro con i sindaci nella sede della Regione a Pordenone
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