La Giunta Regionale


18.06.2024 16:25

Infrastrutture: Amirante, iniziati lavori Cold ironing Porto Nogaro


Trieste, 18 giu - "La Regione ha consegnato i lavori per la realizzazione dell'impianto di elettrificazione della banchina Margreth di Porto Nogaro e del connesso impianto fotovoltaico con il relativo accumulo. La realizzazione dell'opera è affidata al raggruppamento temporaneo di imprese formato da Elettromeccanica Veneta srl (mandataria capogruppo) e Nobile impianti srl (mandante), per un importo contrattuale pari a 5.258.137,77 euro, a fronte di una spesa complessiva prevista per l'opera corrispondente a 7,8 milioni di euro".
Lo ha comunicato l'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, al termine dell'incontro - svoltosi oggi a Trieste con i rappresentanti delle imprese appaltatrici, del Terminal Porto Nogaro (Tpn) e del Consorzio di sviluppo economico del Friuli (Cosef)- che ha dato ufficialmente il via ai lavori di elettrificazione della banchina di Porto Nogaro, a seguito della sottoscrizione del contratto d'appalto avvenuta lo scorso 28 maggio e l'aggiudicazione dei lavori del 29 marzo.
"L'iter realizzativo dell'opera - ha commentato Amirante - prosegue dunque con un certo anticipo rispetto al cronoprogramma previsto dal Piano nazionale complementare al Pnrr (Pnc), programma che contribuisce al finanziamento dei lavori, inseriti anche nel programma di investimenti infrastrutturali in ambito portuale mediante il Piano operativo triennale (Pot) di Porto Nogaro 2022-2024. Con l'avvio di questa opera innovativa e lungimirante, l'Amministrazione regionale conferma la propria attenzione per lo sviluppo di Porto Nogaro, valorizzando la sua posizione geografica strategica di collegamento tra la via navigabile e il principale asse autostradale e ferroviario regionale".
Come ha spiegato l'assessore, le caratteristiche tecniche dell'intervento sono state dimensionate sul target di naviglio che principalmente utilizza lo scalo, rappresentato da navi cargo. Puntando su un orizzonte futuro di maggior sviluppo dello scalo portuale, si è ipotizzato di allestire un sistema che consenta l'alimentazione in contemporanea di quattro navi attraccate in banchina tramite il "cold ironing". "La Regione - ha proseguito Amirante - ha inteso inoltre puntare su un'alimentazione dell'impianto basata su fonti rinnovabili, mediante la realizzazione di un impianto fotovoltaico integrato da un sistema di accumulo che, ottimizzando l'utilizzo della fonte energetica solare, contribuirà all'alimentazione delle navi ormeggiate in banchina anche nelle ore notturne".
Il sistema di "cold ironing" progettato per Porto Nogaro prevede due cabine di distribuzione, sei punti di connessione in banchina e un sistema shore to ship su carrello mobile. L'intervento prevede inoltre l'inserimento di un articolato impianto di pannelli fotovoltaici a supporto del sistema e delle varie esigenze portuali. L'impianto fotovoltaico garantirà la disponibilità di 1,31 MWp e potrà fornire energia anche per altre utenze dei servizi portuali. L'installazione dei pannelli utilizzerà le coperture libere presenti nell'area portuale, rese disponibili dal Cosef, che rimane un fondamentale player nella gestione del porto friulano.
La realizzazione degli interventi previsti consentirà di ridurre le emissioni di Co2 equivalenti di Porto Nogaro di circa il 29% rispetto agli ultimi dati degli studi disponibili, riferiti all'anno 2019. L'impresa avrà a disposizione 660 giorni per completare l'opera e la fine lavori è prevista per aprile 2026". ARC/PAU/al