La Giunta Regionale


27.06.2024 17:14

Salute: Fedriga, IA percorso da costruire con alleanze

Riccardi, in Fvg si parla di futuro
Codroipo, 27 giu - "L'utilizzo dell'Intelligenza artificiale in un modo consapevole ci mette difronte a nuovi percorsi che dobbiamo trasformare in opportunità. Le carenze che oggi viviamo nel sistema sanitario possono non solo essere colmate ma migliorate dalle nuove tecnologie. Siamo agli albori di un percorso tutto da costruire, dove è fondamentale un'alleanza fra istituzioni e mondo scientifico per dare risposte più efficienti al cittadino, ma abbiamo le capacità per poterlo sviluppare".
Lo ha detto il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, nell'apertura istituzionale della due giorni 'Laboratorio Sanità 20/30 sull'intelligenza artificiale' a Villa Manin di Passariano introdotta dall'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi. Fedriga, che ha partecipato alla tavola rotonda 'L'intelligenza artificiale come motore del cambiamento in sanità', ha evidenziato come "l'intelligenza artificiale può rappresentare per quanto concerne il diritto alla salute un cambiamento epocale in termini, ad esempio, di medicina predittiva; abbiamo potenzialità enormi con la consapevolezza che oggi tutto questo non è ancora disponibile ma ci sono le capacità per sviluppare queste opportunità. Le Regioni hanno un ruolo da protagoniste per le risposte di salute e per questo dobbiamo lavorare con il Governo per mettere a terra nuovi strumenti che ci sono o saranno disponibili".
Fedriga si è poi interrogato sulla responsabilità nell'applicazione dell'AI: "non possiamo semplificare la deregulation, ma non possiamo neppure attuare una regolamentazione talmente rigida da non consentire lo sviluppo di questa tipologia, perché se permettiamo solo ad alcune parti del mondo di svilupparla favoriamo il fatto che essa penetri nella nostra società ma la testa e il controllo si trovino altrove. Stiamo parlando di tecnologie che influenzeranno la vita dei cittadini e, in sanità, la cosa è ancora più delicata".
Il governatore ha poi informato su un progetto che sta seguendo Insiel spa riguardo la possibilità di interrogare la banca dati di CROinforma con un chatbot. Entro fine anno, il cittadino potrà formulare delle domande e ricevere le relative risposte sulla base dei contenuti gestiti. CROinforma è la sezione di informazione divulgativa del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano e mette a disposizione 63 opuscoli e depliant su argomenti inerenti alla ricerca, alla prevenzione e alla cura dei tumori. Si tratta di materiale informativo che può essere consultato scorrendo lo schermo o scaricando i relativi pdf e vengono inoltre fornite spiegazioni di termini medico-sanitari con definizioni di facile comprensione tramite un vocabolario che si compone di 574 voci.
"Un modello che si basa sull'Ai - ha detto Fedriga - che potrà migliorare il diritto alla salute del cittadino" per rendere più rapida la risposta che il paziente pone in ambito oncologico legato al proprio percorso di cura.
"Questa due giorni - ha indicato Riccardi in apertura - si affianca al G7 istruzione, facendo del Friuli Venezia Giulia una terra dove si parla di futuro ed in politica se non si guarda avanti non si creano le condizioni per il futuro. Per questo abbiamo l'idea che in questa cornice si possa avere un'occasione annuale per riflettere sullo stato di salute della sanità italiana".
"Abbiamo messo al centro dei nostri lavori l'intelligenza artificiale considerandola una nuova opportunità per contribuire a superare il momento probabilmente più difficile della storia del nostro servizio sanitario nazionale. Parlando di AI - ha aggiunto Riccardi - siamo convinti di poter discutere degli strumenti possibili per migliorare il servizio al cittadino combattendo l'emergenza in questo momento più rilevante: la limitata disponibilità del sistema professionale che ci rende evidenti tutti gli errori di una sbagliata programmazione e l'assenza negli anni di un necessario investimento nel capitale umano".
Riccardi ha sollevato una riflessione sulle indispensabili revisioni delle programmazioni di modelli organizzativi che "per ragioni più esogene che endogene, ci consegnano un sistema con regole e strumenti non adeguati alle evoluzioni della società.
L'auspicio - ha detto - è che queste giornate possano far emergere con forza come l'utilizzo della tecnologia sia una leva preziosa per modificare un impianto dell'offerta che si presenta con un modello non coerente con il bisogno di salute di una società trasformata negli anni".
Per l'assessore regionale la tecnologia, compresa l'AI, può essere un'alleata importante a condizione però che questa non sostituisca l'uomo.
"E' un necessario un equilibrio tra tutela e riservatezza di informazioni delle persone - ha rimarcato Riccardi - evitando, nello stesso tempo, dei fondamentalismi che ci sono costati molto cari anche in tempo di pandemia. Tutti approfondimenti più utili in una fase storica dove la componente di domanda sociale cresce nel complessivo bisogno di salute delle persone".
Per Riccardi, infine, un'altra questione riguarda la revisione dei processi organizzativi "dei percorsi delle persone che dovranno vedere convinti il sistema professionale, in tutte le sue componenti, e il cittadino verso il quale s'impone un necessario investimento di alfabetizzazione proprio per garantire ciò che mai, come in questo momento storico, è in discussione". ARC/LP/gg