Salute: Riccardi, Regione finanzia 22 contratti formazione medici
L'assessore: l'obiettivo è coprire fabbisogno di specializzandi e
reclutare nuove competenze Pordenone, 20 giu - "Con il provvedimento approvato si dà
riscontro al ministero dell'Università e della ricerca, che
determina annualmente il numero complessivo dei contratti di
formazione specialistica per medici, e si autorizza la
concessione del finanziamento per ventidue contratti aggiuntivi
regionali per l'anno accademico 2023/2024". Lo ha detto oggi l'assessore regionale alla Salute, Riccardo
Riccardi, dopo l'approvazione della delibera della Giunta
regionale con la quale si autorizza il finanziamento per 22
ulteriori contratti (oltre a quelli già determinati dal ministero
e coperti con fondi statali) finanziati dalla Regione per la
formazione specialistica dei medici nelle Università regionali. "L'obiettivo - ha spiegato l'assessore - è quello di coprire
nella misura massima possibile il fabbisogno formativo dei medici
specialisti programmato per l'anno accademico in corso, cercando
di colmare nella maggiore misura possibile il divario tra il
fabbisogno formativo regionale e la copertura dello stesso da
parte dei contratti determinati e finanziati dallo Stato". La delibera, inoltre, demanda a un successivo provvedimento
giuntale l'attribuzione dei contratti per la formazione dei
medici alle scuole di specialità delle Università interessate,
alla luce anche delle determinazioni che saranno adottate dal
ministero dell'Università e ricerca. Resta inteso, come sottolineato dall'assessore Riccardi, che il
medico assegnatario dei contratti aggiuntivi regionali - come
previsto dalla norma regionale - deve essere residente in Friuli
Venezia Giulia, oltre a impegnarsi a conseguire il diploma di
specializzazione nei tre anni successivi al conseguimento dovrà
partecipare ai concorsi indetti dal Servizio sanitario regionale
per il reclutamento di medici. In caso di inadempienza a questi
obblighi il medico assegnatario deve restituire
all'Amministrazione regionale il 50 per cento di quanto percepito
durante l'attività di formazione, al netto delle imposte e dei
contributi previdenziali e assistenziali.
ARC/LIS/gg
L'assessore regionale alla Salute e alle disabilità, Riccardo Riccardi.
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