Cal: Riccardi, nuovo regolamento per contributi caregiver
Nessuna modifica su importi e Isee
Udine, 13 giu - Il Consiglio delle Autonomie locali (Cal) ha
espresso parere favorevole alla delibera della Giunta regionale
approvata in via preliminare lo scorso maggio e relativa al
regolamento per il trasferimento e l'utilizzo delle risorse
destinate al sostegno del ruolo di cura e di assistenza del
caregiver familiare.
A illustrare il provvedimento è stato l'assessore regionale alla
Salute, Politiche sociali e Disabilità Riccardo Riccardi, che ha
spiegato la necessità di sostituire e aggiornare il regolamento
ai riferimenti normativi armonizzando il testo con i contenuti
del decreto ministeriale 30 novembre 2023 e delle linee di
indirizzo previste nella deliberazione regionale 391/2024 oltre
che modificare le procedure di accesso e di ammissibilità al
beneficio, tenuto conto anche di quanto stabilito dalla legge
regionale 8/2023.
Le modifiche vengono apportate anche per una migliore
comprensione e applicazione della misura.
"Il nuovo regolamento - ha spiegato Riccardi - non modifica la
soglia di ammissibilità al beneficio pari a un indicatore della
situazione economica equivalente (Isee) del nucleo familiare del
caregiver destinatario del contributo di 30mila euro e l'importo
dei contributi pari a 300 euro mensili per un massimo di 12 mesi,
senza obbligo di rendicontazione".
Il regolamento disciplina le modalità di trasferimento e di
utilizzo delle risorse afferenti al Fondo unico per l'inclusione
delle persone con disabilità finalizzate a interventi per il
riconoscimento del valore sociale ed economico dell'attività di
cura non professionale del caregiver familiare. Le disposizioni
del regolamento sono assunte in conformità ai decreti
ministeriali che disciplinano i criteri, le modalità di riparto e
l'utilizzo del Fondo caregiver. Alla Regione sono destinate
risorse per l'anno 2023 pari a euro 603.895.
"Sul tema relativo ai caregiver familiari - ha indicato Riccardi
- è da tempo che la Regione Friuli Venezia Giulia ha intrapreso
un percorso di spostamento del focus dell'attenzione dalla
persona con bisogno di assistenza a quello di chi la assiste,
riconoscendo l'importante ruolo svolto dalle famiglie. È un
percorso che, almeno a livello di principi, inizia da lontano e
giunge a compimento con l'approvazione lo scorso anno di una
legge ad hoc recante le 'Disposizioni per il riconoscimento, la
valorizzazione e il sostegno dei caregiver familiari'. Un punto
di partenza e non di arrivo, per la costruzione di un sistema
organico di tutele nei confronti di questa importantissima figura
assistenziale".
ARC/LP/ma
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