Foibe: Roberti, percorso storico con consiglieri Veneto
Trieste, 15 feb - "Oggi avete avuto modo di visitare i luoghi
della nostra storia rimasti nell'oblio per troppo tempo, fino
all'istituzione del Giorno del Ricordo. Oggi, grazie al clima di
collaborazione che c'è con la Slovenia, è in atto un'opera di
trasparenza sulle cavità carsiche dove vennero compiuti crimini
efferati da parte dell'allora esercito jugoslavo". Lo ha detto oggi a Trieste l'assessore regionale alle Autonomie
locali Pierpaolo Roberti in occasione della visita di un gruppo
di rappresentanti del Consiglio regionale del Veneto a Trieste.
Un percorso che ha visto i consiglieri regionali veneti,
accompagnati dal presidente dell'Unione degli Istriani
Massimiliano Lacota, recarsi alla Foiba di Basovizza, al Museo
Centro Raccolta Profughi di Padriciano e infine al Palazzo della
Regione di piazza Unità dove sono stati accolti, oltre che da
Roberti, anche dal vicesindaco di Trieste Serena Tonel. Come ha spiegato l'esponente della Giunta, se il negazionismo
sulle foibe può dirsi del tutto superato, massima attenzione deve
essere dedicata a chi mira a ridurre la portata di quanto accadde
in quella stagione storica. A tal riguardo Roberti ha ricordato l'eccidio, per mano dei
partigiani jugoslavi, dei finanzieri la cui lapide è presente a
Basovizza, sottolineando come quegli uomini in divisa italiani
avevano contribuito a tenere in sicurezza il Porto e le altre
infrastrutture strategiche di Trieste.
ARC/GG/pph
L'assessore Roberti con i consiglieri regionali del Veneto
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