Polizia locale: Roberti, Udine modello su politiche per sicurezza
L'assessore ha partecipato alle celebrazioni del patrono San
Sebastiano Pordenone, 25 gen - "Voglio ringraziare il sindaco di Udine
Pietro Fontanini, l'assessore Alessandro Ciani e il comandante
della Polizia comunale per quanto hanno fatto sul tema della
sicurezza e della Polizia locale. I risultati che si sono
raggiunti,rispetto alle assunzioni di agenti e di personale che
sono aumentate anno su anno, agli investimenti sulle nuove
tecnologie utilizzate, sono sicuramente di eccellenza. Avete il
merito di avere puntato molto sulla polizia comunale non perché è
un 'pallino' di una parte politica o di un sindaco o di un
assessore, ma ben sapendo che ciò significa migliorare il
benessere della propria comunità garantendo un livello adeguato
di sicurezza e di vivibilità ai propri cittadini". Lo ha detto l'assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo
Roberti oggi a Udine partecipando alla cerimonia organizzata dal
Comune in occasione della ricorrenza di San Sebastiano (la
giornata regionale era stata celebrata lo scorso 20 gennaio)
patrono della Polizia locale. Prima dell'incontro istituzionale
nell'Auditorium del Centro culturale delle Grazie, le vie del
centro cittadino hanno visto il passaggio del corteo dei
gonfaloni dei Comuni che hanno partecipato alla cerimonia.
L'esponente della Giunta regionale ha partecipato, con il sindaco
Pietro Fontanini e le altre autorità cittadine, alla messa
celebrata nella basilica "Beata Vergine delle Grazie". "Va sottolineato - ha detto l'assessore Roberti nel suo
intervento nell'Auditorium davanti agli amministratori e a
numerose rappresentanze delle polizie locali del territorio
udinese - che siamo nell'ambito di una competenza prettamente
comunale che dipende proprio dai sindaci e dai Comuni. Noi come
Amministrazione regionale possiamo fare delle norme che guardino
avanti, rispetto alle norme statali che sono rimaste indietro, ma
la gestione e l'organizzazione dipende dai municipi. E purtroppo
- ha evidenziato l'assessore - continuiamo ad assistere a enormi
difformità sul territorio. Sembra quasi che a ogni cambio di
amministrazione corrisponda un cambio di atteggiamento verso la
Polizia locale". Sul tema l'assessore ha precisato: "ci sono amministratori che
credono fortemente nella polizia comunale del futuro come un
Corpo che deve garantire sicurezza sui territori essendo
adeguatamente formato e dotato degli strumenti tecnologici
necessari. Ma ci sono anche amministratori ancora legati alla
vecchia e superata visione del vigile urbano che dirige il
traffico e fa le contravvenzioni. Questa è la dura realtà che
abbiamo di fronte". L'esponente della Giunta regionale con la delega alla Sicurezza
ha voluto rimarcare quanto invece l'Amministrazione di Udine,
negli ultimi cinque anni, ha fatto proprio per potenziare
l'attività della Polizia comunale e i successi che sono stati
raggiunti. "Quando un Comune importante come Udine - ha proseguito Roberti -
decide di cambiare rotta pensando che la Polizia comunale fino a
quel momento non era stata sufficientemente valorizzata e decide
di investire fortemente i risultati arrivano e si vedono. Quei
risultati hanno effetti positivi anche su tutti i Comuni che
guardano al capoluogo come riferimento per capire quali
provvedimenti adottare per meglio rispondere ai propri cittadini.
Il lavoro che avete fatto - ha ribadito l'esponente
dell'Esecutivo Fedriga - è senz'altro un lavoro lungimirante che
garantisce anche condizioni di lavoro migliori per il personale.
Oltre a creare le premesse di un movimento e di azioni, rispetto
a un nuovo riconoscimento normativo nazionale, che prima o poi
potranno arrivare fino al Parlamento per portare quelle riforme
che tutti aspettiamo".
ARC/LIS/ma
L'assessore Pierpaolo Roberti interviene alla cerimonia civile per la ricorrenza di San Sebastiano nell'Auditorium del Centro culturale delle Grazie a Udine
L'assessore Pierpaolo Roberti, al centro, alla messa per il santo patrono della Polizia locale, San Sebastiano, nella basilica Beata Vergine delle Grazie a Udine.
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