Polizia locale: Roberti, più flessibilità nel 14° programma formativo
Udine, 18 dic - "Prosegue la programmazione formativa per la
Polizia locale del Friuli Venezia Giulia. Un compito che
l'Amministrazione regionale porta avanti da tempo per alzare
qualitativamente lo standard di formazione degli agenti che
quotidianamente operano per la sicurezza dei cittadini. Maggiore
formazione significa poter contare su operatori ancora più
preparati ma anche fornire un adeguato aggiornamento
professionale tale da permettere di affrontare nel modo migliore
ogni situazione".
È il commento dell'assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo
Roberti, dopo l'approvazione da parte della Giunta del Friuli
Venezia Giulia del quattordicesimo programma formativo per il
personale della Polizia locale che verrà attuato attraverso la
struttura regionale competente.
"Da un punto di vista metodologico, con riferimento ai contenuti,
alla durata e alla logistica dei corsi - ha spiegato Roberti -,
sono state confermate e ulteriormente potenziate le formule di
flessibilità volte ad adattare la formazione rispetto a tutte le
esigenze via via emergenti in fase di attuazione del programma. I
corsi possono essere organizzati in presenza o a distanza,
modulando i relativi contenuti su livelli progressivi di
approfondimento, con una durata che tenga conto delle esigenze da
perseguire e delle specifiche platee di riferimento".
Nel ricordare la conclusione dell'iter di digitalizzazione
dell'intero processo formativo posto in atto dalla Struttura
regionale competente nel 2021 (dall'iscrizione ai corsi al
rilascio delle attestazioni, dalla pubblicazione dell'offerta
formativa alla storicizzazione dei percorsi formativi di ogni
operatore) Roberti ha evidenziato come "la Giunta regionale,
nelle proprie linee di indirizzo, dà espressa indicazione di
favorire, in fase di attuazione del programma formativo, lo
sviluppo delle competenze informatiche e digitali degli
operatori, anche attraverso specifici percorsi formativi".
Fra le modalità di attuazione del programma sono previste anche
un'organizzazione dell'attività con criteri che assicurino
un'equilibrata ripartizione dei corsi sul territorio regionale
per favorire la massima partecipazione degli operatori, riducendo
gli spostamenti dalle sedi di servizio, e l'erogazione di corsi
anche mediante formazione a distanza. Prevista poi la
collaborazione con le strutture regionali che curano la
trattazione di materie affini a quelle inserite nel programma e
con gli Enti locali per il supporto organizzativo e logistico
all'attività oltre che per l'individuazione di professionalità
idonee a realizzare i percorsi formativi in linea con la
programmazione deliberata dalla Giunta regionale, in una logica
tesa a perseguire uno standard di preparazione uniforme a favore
di tutto il personale della polizia locale regionale.
Dal punto di vista dei contenuti sono state confermate le aree
tematiche già previste dal precedente programma: addestramento
formale; ordinamento, etica e deontologia; codice della strada,
tutela del territorio, polizia amministrativa, armi e strumenti
di autotutela, polizia giudiziaria, comunicazione, formazione
avanzata; lingue straniere, giornate formative e di studio,
conferenze e seminari.
Il programma è stato condiviso nel merito dal Comitato tecnico
regionale per la polizia locale.
ARC/LP/ep
Polizia locale: Roberti, più flessibilità nel 14° programma formativo