Giorno Ricordo: Roberti, abbattimento targa Norma Cossetto gesto vile
Per l'assessore ancora oggi c'è chi nega foibe ed esodo
Trieste, 9 feb - "Un gesto riprovevole che risulta, se
possibile, ancora più vergognoso perché compiuto alla vigilia del
Giorno del Ricordo e dell'inaugurazione della rotonda a Norma
Cossetto, che della tragedia delle foibe è divenuta uno dei
simboli più noti".
Questo il commento dell'assessore regionale alle Autonomie locali
e corregionali all'estero Pierpaolo Roberti in merito
abbattimento del palo con l'insegna 'Norma Cossetto' posto in una
rotonda del quartiere udinese di Sant'Osvaldo, nel sito che in
occasione del Giorno del Ricordo sarà intitolato proprio alla
giovane istriana morta nel 1943.
Roberti ha sottolineato che "questo gesto dimostra come ancora
oggi ci sia chi nega o ridimensiona il dramma rappresentato dalle
foibe e dall'esodo. Le sofferenze e i drammi legati al confine
orientale e all'esodo istriano fiumano e dalmata sono parte della
storia del nostro Paese e dell'Europa intera e non possono più
essere ignorati come è avvenuto troppo a lungo".
"Giustamente oggi le foibe e l'esodo sono temi che vengono
affrontati nelle scuole e non sarà certo un gesto vile come
quello di oggi a cancellare il percorso di riconoscimento
pubblico di quei drammi avviato finalmente dall'Italia" ha
concluso l'assessore.
ARC/MA
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.