Enti locali: Roberti, norma quadro per avviare riforma finanza locale
Trieste, 9 ott - "Una norma quadro che costituisce la cornice
generale entro la quale la Regione alla fine di ottobre avvierà
la riforma della finanza locale, compiendo così un ulteriore
passo verso una maggiore autonomia del Friuli Venezia Giulia che
trae forza dai principi fondamentali di quel sistema integrato
tra enti territoriali introdotto con l'accordo Stato- Regione del
2019".
Così l'assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo
Roberti ha definito il disegno di legge approvato oggi, su sua
proposta, dalla Giunta, testo che modifica le disposizioni di
coordinamento della finanza locale contenute nella legge
regionale 18/2015. Si tratta di un secondo provvedimento studiato
per rendere applicabili le norme contenute nell'accordo con lo
Stato, che segue la legge regionale 19/2019 con la quale è stato
definito il perimetro del sistema integrato - Regione, enti
locali con rispettivi enti strumentali e organismi interni - ed
esplicitato che gli enti locali concorrono con la Regione alla
realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica.
"Il disegno di legge approvato oggi - ha spiegato Roberti -,
sancisce il principio di esclusività delle misure regionali per
gli enti locali del sistema integrato: la Regione in forza della
sua potestà statutaria, infatti, diviene ente coordinatore della
finanza locale, definendo vincoli e obblighi e verificando, nel
pieno rispetto dell'autonomia decisionale degli enti, l'effettivo
impiego delle risorse e i risultati conseguiti".
"La Regione - ha aggiunto - svolgerà un ruolo di regia rispetto
al sistema integrato introducendo due indicatori fondamentali per
monitorare l'autonomia e la gestione finanziaria degli enti: la
sostenibilità del debito e della spesa del personale. Le norme
prevedono l'obbligo di mantenersi entro una serie di soglie di
riferimento che saranno determinate con successive delibere di
Giunta per semplificare il procedimento in caso di successive
modifiche o aggiustamenti".
"Le prime simulazioni tecniche compiute dalla Regione sugli
effetti legati all'avvio del sistema integrato - ha concluso
l'assessore - sono sorprendentemente positive per gli effetti che
produrranno sul sistema di reclutamento del personale, in virtù
della maggiore autonomia acquisita dal territorio".
Dopo l'approvazione odierna il disegno di legge sarà sottoposto
all'esame del Consiglio delle Autonomie locali mercoledì 14
ottobre.
ARC/CCA/pph
L'assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti
Foto ARC Montenero
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