Enti locali: Roberti, legge sistema integrato accresce autonomia
Trieste, 29 ott - "Un ulteriore passo verso l'autonomia del
territorio del Friuli Venezia Giulia".
È questo, secondo l'assessore regionale alle Autonomie locali,
Pierpaolo Roberti, il significato del disegno di legge sul
recepimento dei principi fondamentali del sistema integrato degli
enti territoriali del Friuli Venezia Giulia, che fa seguito
all'accordo tra Stato e Regione dello scorso 25 febbraio.
Il ddl, approvato all'unanimità dall'Aula nella seduta odierna,
rende più elastica la spesa pubblica su base regionale. "Se fino
ad ora - ha spiegato Roberti - gli enti locali dovevano essere
considerati singolarmente e ciascun comune era tenuto a
rispettare i vincoli per il contenimento della finanza pubblica
imposti dallo Stato, da oggi la Regione diventa l'attore
principale e assume il compito di portare il saldo a sistema".
Che cosa cambierà? "Potremo, ad esempio, dire noi dove deve
essere assunto il personale tra Comuni e Regione e potremo
modulare i vari tetti di spesa all'interno del nostro sistema. In
questo modo - ha aggiunto Roberti - l'autonomia si esercita in
maniera effettiva".
L'assessore, ricordando che il percorso del sistema integrato era
iniziato già vent'anni fa, ha ribadito che "da qui ai prossimi
mesi si susseguiranno altri provvedimenti che permetteranno di
mettere ordine nel sistema delle autonomie locali e della Regione
stessa, completando un grande mosaico normativo. La riforma degli
Enti locali verrà presentata a novembre - ha confermato Roberti -
mentre disegni di legge successivi riguarderanno la figura del
segretario comunale e il sistema dei trasferimenti agli Enti
pubblici e agli Enti locali del Friuli Venezia Giulia".
ARC/PPH/fc
L'assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti
Foto ARC Montenero
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