Politiche sociali: Riccardi, sostegno caregiver priorità per Regione
Approvate dalla Giunta le linee guida per l'utilizzo del fondo
nazionale per favorire l'assistenza di persone con disabilità
Trieste, 17 mar - La Giunta regionale, su proposta
dell'assessore regionale alle Politiche sociali e Disabilità
Riccardo Riccardi, ha approvato le linee guida per l'utilizzo del
"Fondo caregiver" che destina alla Regione Friuli Venezia Giulia
la somma di 603.895 euro per il 2024. Il fondo è erogato dallo Stato per assicurare un'efficiente
programmazione delle politiche per l'inclusione, l'accessibilità
e il sostegno a favore delle persone con disabilità, demandando
alle Regioni l'adozione di apposite deliberazioni di indirizzo e
di programmazione delle risorse. In questo quadro, la figura dei
caregiver familiari è riconosciuta tramite apposita legge
nazionale come soggetti essenziali all'interno del complesso
sistema di cura e assistenza delle persone in condizione di
bisogno. "Sul tema relativo ai caregiver familiari - è il commento
dell'assessore Riccardi - è da tempo che la Regione Friuli
Venezia Giulia ha intrapreso un percorso di spostamento del focus
dell'attenzione dalla persona con bisogno di assistenza a quello
di chi la assiste, riconoscendo l'importante ruolo svolto dalle
famiglie. È un percorso che, almeno a livello di principi, inizia
da lontano: già nella legge regionale n. 6 del 2006 si comincia a
parlare di presa in carico non solo delle persone ma anche delle
famiglie, mentre la legge regionale n. 22 del 2021 parla
espressamente della valorizzazione del caregiver familiare nei
percorsi integrati di cura e assistenza. Il percorso giunge a
compimento con l'approvazione lo scorso anno di una legge ad hoc
recante le 'Disposizioni per il riconoscimento, la valorizzazione
e il sostegno dei caregiver familiari'. Un punto di partenza -
conclude Riccardi - e non di arrivo, per la costruzione di un
sistema organico di tutele nei confronti di questa
importantissima figura assistenziale". La delibera prevede di destinare le risorse agli ambiti sociali
per la successiva attribuzione in via prioritaria ai caregiver
familiari delle persone non autosufficienti individuate dal
ministero, dando priorità ai caregiver di persone in condizione
di disabilità gravissima e a programmi di accompagnamento
finalizzati alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento
del caregiver con la persona assistita. I contributi verranno
concessi su progetto personalizzato, prevedendo la corresponsione
di 300 euro mensili per un massimo di 12 mesi, senza obbligo di
rendicontazione. Tra le tipologie di azioni individuate per l'implementazione del
fondo rientrano: contributi di sollievo o assegni di cura; bonus
sociosanitari utilizzabili per prestazioni di assistenza
sociosanitaria; prestazioni di tregua dall'assistenza alla
persona con disabilità (attuabili con interventi di sollievo, ad
esempio per il fine settimana); percorsi di sostegno psicologico
individuale o di gruppo; attività di formazione dei nuclei
familiari che assistono persone con disabilità grave e gravissima.
ARC/PAU/gg
L'assessore regionale alle Politiche sociali e Disabilità, Riccardo Riccardi
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