Lavori al via nella primavera prossima
Gonars, 29 nov - "Creare una rete di canalizzazioni 'ad anello'
per risolvere le problematiche di allagamento dell'abitato di
Ontagnano, della zona artigianale a est del capoluogo, alcune
criticità nell'abitato di Fauglis e nel capoluogo, per ridurre la
pericolosità idraulica, aumentando la resilienza del territorio
agli eventi atmosferici estremi. Questi gli obiettivi
dell'importante progetto per la salvaguardia dalle alluvioni del
comune di Gonars. Un'opera del valore di 3,9 milioni di euro,
somma messa a disposizione dal Dipartimento nazionale di
protezione civile, coperta da finanziamenti derivanti dal Piano
nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)".
Lo ha sottolineato questa sera, nel centro civico di Ontagnano di
Gonars, l'assessore con delega alla Protezione civile del Friuli
Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, intervenuto alla presentazione
della prima fase progettuale, ovvero il progetto di fattibilità
tecnica ed economica del riordino idraulico nel territorio del
comune di Gonars. Presenti, tra gli altri, il direttore centrale
della PcrFvg, Amedeo Aristei, diversi funzionari della stessa Pcr
e il sindaco di Gonars, Ivan Diego Boemo.
"Gli eventi meteo avversi, sempre più frequenti, ravvicinati e
violenti ci impongono oggi, più di sempre, di programmare le
opere andando a eseguire costanti interventi di manutenzione
sull'esistente ma anche andando a potenziare le infrastrutture di
protezione già attive - ha detto Riccardi -. Il cantiere che
aprirà nella primavera prossima a Gonars, rientra in una serie di
lavori di protezione civile fondamentali per garantire maggiore
sicurezza ai nostri concittadini".
"Gli importi che abbiamo a disposizione sono significativi,
coprono interventi che vanno dal mare alla montagna e si
affiancano a numerosi cantieri già aperti e in fase di
conclusione, compresi quelli legati all'emergenza Vaia - ha
spiegato ancora Riccardi -. Poderoso il lavoro svolto dagli
uffici: i tempi sono imposti e sono stretti. La capacità e la
professionalità del personale che sta lavorando è altrettanto
importante, e fondamentale, per limitare al massimo il rischio,
idrico e idrogeologico".
A Ontagnano sarà potenziato un sistema di canali, in parte già
esistenti, per intercettare le acque provenienti da nord
dell'abitato. Una parte del reticolo idrografico attualmente
esistente sarà ricalibrato e sarà collegato a porzioni di nuovi
canali - di adeguata dimensione - che andranno a comporre una
"linea di gronda", ovvero una sorta di anello di protezione
attorno all'abitato; questo poi confluirà in particolare nel
canale che scorre lungo l'autostrada, per convogliare le acque
utilizzando la canna armata recentemente realizzata sotto il
rilevato della A4, e da qui al reticolo idrografico consortile.
L'iter prevede adesso il passaggio in Conferenza dei servizi, per
acquisire tutte le autorizzazioni necessarie; a quel punto sarà
predisposto il progetto esecutivo che andrà in gara per
l'individuazione dell'impresa esecutrice. L'avvio dei cantieri,
in capo alla Protezione civile regionale, è fissato per la
primavera del prossimo anno. Le opere, che richiederanno circa un
anno e mezzo di lavori, si chiuderanno entro il 31 dicembre del
2025.
ARC/PT/pph
L'assessore Riccardo Riccardi interviene alla presentazione del progetto anti allagamento a Ontagnano di Gonars